Galatina Relazione sociale - Centro Servizi Volontariato Salento

della persona non autosufficiente, sostenendola nel proprio contesto familiare. Tra gli obiettivi si
individuano:
- Promuovere la permanenza del soggetto assistito nel proprio contesto di vita familiare, di affetti
e sociale;
- Ridurre il ricorso alle prestazioni residenziali e semiresidenziali, quando le condizioni di salute
e abitative lo consentono;
- Migliorare la qualità della vita, sia dell’utente sia del suo nucleo familiare;
- Coinvolgere i familiari nell’assistenza.
L’andamento del Servizio è costantemente sottoposto ad un’azione di monitoraggio da parte del
SSPA ed attraverso la realizzazione di:
- visite domiciliari presso gli utenti
- colloqui con servizi specialistici coinvolti
- contatti con gli Operatori Socio-Sanitari interessati nella specifica situazione
- riunioni con il Coordinamento della Cooperativa, gestore del Servizio
- questionari di soddisfazione, somministrati ai beneficiari del Servizio.
Tali verifiche sono necessarie al fine di valutare gli obiettivi raggiunti ed, eventualmente,
rimodulare il progetto di intervento iniziale. Nell’anno 2011, hanno complessivamente fruito del
Servizio n 141 utenti, come di seguito precisato:
ANZIANI 2011 DISABILI 2011
SAD 80 17
ADI 36 8
TOTALE 116 25
Per l’accesso al Servizio SAD-ADI, i potenziali utenti presentano istanza presso il Segretariato
Sociale del Comune di residenza, che provvede al trasferimento della stessa al Servizio Sociale
Professionale di Ambito.
Il Servizio Sociale Professionale istruisce la pratica, valutando il bisogno e strutturando un progetto
di intervento. Se trattasi di situazioni urgenti (ADI) l’attivazione del Servizio avviene con
sollecitudine, altrimenti, segue l’iter che prevede trimestralmente l’aggiornamento della
graduatoria iniziale. Relativamente alle istanze di ADI (assistenza Domiciliare Integrata) si
trasmette la documentazione sanitaria al Distretto Sanitario ed, a breve, si attiva l’UVM per la
strutturazione del progetto integrato di intervento, e la conseguente attivazione del Servizio. Le
istanze ADI seguono un percorso preferenziale data la complessità socio-sanitaria delle situazioni,
pertanto, l’attivazione del Servizio avviene in un lasso di tempo limitato.
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