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numero520<strong>09</strong><br />
Bimestrale d’informazione cinematografica edito dalla FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essai<br />
ANNO IX - NUOVA SERIE - N.5 - SETTEMBRE/OTTOBRE 20<strong>09</strong> - Euro 3,00 - SPED. ABBONAMENTO POSTALE 70% - FILIALE DI ROMA<br />
Speciale Speciale Festival Festival di Roma Roma<br />
Tutti i film<br />
Angelini Diritti<br />
di Robilant Maiorca<br />
interviste<br />
John Lasseter<br />
Coppola, Cruz<br />
Filiberti, Haneke<br />
Lee, Maoz<br />
Melchionna, Moore<br />
Ozon, Paunescu<br />
Di me cosa ne sai<br />
di Valerio Jalongo<br />
Un’analisi critica<br />
del cinema italiano<br />
Gli abbracci<br />
spezzati<br />
di Pedro Almodovar<br />
speciale speciale<br />
Incontri del Cinema<br />
d’Essai a Mantova<br />
Le anteprime<br />
Le riflessioni<br />
I Premi <strong>Fice</strong><br />
Vota il film d’essai:<br />
i vincitori<br />
n.5/20<strong>09</strong><br />
Cover story<br />
33 Gli abbracci<br />
spezzati<br />
di Pedro Almodovar<br />
(Marco Spagnoli)<br />
In copertina: Penelope Cruz<br />
Speciale<br />
6 Incontri del Cinema d’essai di Mantova<br />
(Mario Mazzetti)<br />
8 I premi FICE - Vota il film d’essai: i vincitori<br />
Interviste<br />
10 Michael Haneke (Anna Maria Pasetti)<br />
12 Francis Ford Coppola (Federico Pontiggia)<br />
14 Michael Moore (Marco Spagnoli)<br />
16 Luciano Melchionna (Barbara Corsi)<br />
18 Marco Filiberti (Federico Pontiggia)<br />
32 Ang Lee (Marco Spagnoli)<br />
34 Samuel Maoz (Marco Spagnoli)<br />
35 Bobby Paunescu (Barbara Corsi)<br />
36 John Lasseter (Marco Spagnoli)<br />
37 François Ozon (Anna Maria Pasetti)<br />
Speciale Festival di Roma 20<strong>09</strong><br />
20 Il Festival: tutti i film (Mario Mazzetti)<br />
24 Donatella Maiorca (Franco Montini)<br />
26 Alessandro Angelini (Barbara Corsi)<br />
28 Giorgio Diritti (Davide Zanza)<br />
30 Alessandro di Robilant (Franco Montini)<br />
Rubriche<br />
4 Notizie<br />
50 Cult dvd (Gabriele Spila)<br />
51 Cinema di carta (Chiara Barbo)<br />
52 Mondo d’essai<br />
Lionello Cerri (Marta Proietti)<br />
53 Detour (Umberto Ferrari)<br />
54 Colonna sonora (Mario Mazzetti)<br />
Schede critiche<br />
33 GLI ABBRACCI SPEZZATI<br />
47 BERLIN CALLING<br />
48 BRÜNO<br />
43 CAPITALISM: A LOVE STORY<br />
47 CHE FINE HA FATTO OSAMA BIN LADEN?<br />
49 500 GIORNI INSIEME<br />
49 DIAMOND 13<br />
42 DI ME COSA NE SAI<br />
38 LA DOPPIA ORA<br />
35 FRANCESCA<br />
46 GENOVA<br />
42 GOOD MORNING AMAN<br />
34 LEBANON<br />
32 MOTEL WOODSTOCK<br />
40 IL NASTRO BIANCO<br />
45 NEMICO PUBBLICO<br />
46 NORD<br />
48 NORTH FACE<br />
43 PARNASSUS L’UOMO CHE VOLEVA INGANNARE IL DIAVOLO<br />
37 RICKY<br />
40 SEGRETI DI FAMIGLIA<br />
38 LO SPAZIO BIANCO<br />
45 L’UOMO CHE FISSA LE CAPRE<br />
36 UP<br />
VIVILCINEMA<br />
Bimestrale d’informazione<br />
cinematografica<br />
fondato da Claudio Zanchi<br />
n°5/20<strong>09</strong> nuova serie<br />
Settembre/Ottobre 20<strong>09</strong><br />
Direttore responsabile: Mario Mazzetti<br />
editoriale<br />
Cibo per l’anima<br />
Parafrasando uno dei film più apprezzati di Venezia,<br />
rilanciato dagli Incontri d’essai di Mantova, vorremmo<br />
infondere ottimismo in un momento assai confuso,<br />
anche guardando ai nostri colleghi d’Oltralpe<br />
Se la visione a Venezia di un piccolo gioiello come Soul kitchen di Fatih Akin<br />
– che bel titolo, la cucina dell’anima, rievoca il cibo per la mente che le nostre sale ambiscono<br />
a preparare per un pubblico esigente – fa sperare in nuovi titoli capaci di coniugare tematiche<br />
sociali e un sano divertimento (un po’ come i film del nostro Virzì), l’annuale appuntamento<br />
degli Incontri del cinema d’essai, quest’anno per la prima volta nella magnifica cornice di<br />
Mantova, segna il ritorno della voglia di confrontarsi, dibattere, riunire rappresentanti di<br />
tutte le categorie del cinema per rimboccarsi le maniche, allontanare lo spettro della crisi che<br />
è culturale oltre che economica, investendo delle istanze di vivibilità del territorio anche gli<br />
enti locali, le regioni e lo stato. E seppure non stiamo vivendo tempi rassicuranti e<br />
incoraggianti per le imprese che investono in cultura cinematografica, l’occasione conviviale ci<br />
spinge all’ottimismo della volontà, auspicando per le sale che la nostra associazione<br />
rappresenta il rilancio oltre la sopravvivenza, un ruolo utile alle comunità urbane, ad un<br />
pubblico che ha un’età media non proprio da teenager e che ha il diritto di vedere film<br />
stimolanti, diversificati, non soltanto roboanti di effetti speciali. Che la convivenza tra generi,<br />
stili, approcci produttivi sia possibile lo dimostra il fatto che una major americana, con Gran<br />
Torino e Si può fare, ha vinto entrambi i premi assegnati dai nostri lettori, parallelamente<br />
alla crisi di identità di alcuni dei distributori storici del nostro settore.<br />
Ottimismo, si diceva: e allora non soltanto salutiamo con gratitudine talenti come Francesca<br />
Archibugi, Giovanna Mezzogiorno, Antonio Albanese, l’attrice palestinese e cittadina del<br />
mondo Hiam Abbass, artigiani impagabili come Marco Onorato, Pivio & Aldo De Scalzi, un<br />
produttore di sostanza come Riccardo Tozzi, i registi esordienti Claudio Noce e Valerio Mieli –<br />
ovvero i premi <strong>Fice</strong> 20<strong>09</strong>; apprestiamoci a intensificare la collaborazione con il Nice per<br />
promuovere il cinema italiano all’estero (primo passo a Seattle, a metà novembre); ma<br />
guardiamo all’esempio dei cugini francesi, il cui modello di sostegno al cinema è da sempre<br />
considerato un punto di riferimento purtroppo inarrivabile. Nell’ultimo editoriale della rivista<br />
dell’omologa associazione francese, il collega Patrick Brouiller si rallegra per un’estate di qualità<br />
rivelatasi superiore alle aspettative (da noi neanche l’ombra di un film…) e, a fronte della<br />
diminuzione del periodo che intercorre tra l’uscita in sala di un film e il successivo sfruttamento<br />
in home video (la cd. “finestra”), si compiace della contropartita ottenuta dall’esercizio<br />
tradizionale: l’aumento del 30% del premio ministeriale per le sale d’essai di taglia mediopiccola:<br />
imprese sempre più fragili ricevono ossigeno per portare avanti la loro attività culturale,<br />
in quanto il loro ruolo viene riconosciuto dai poteri pubblici come necessario e utile. Tutto ciò<br />
palesa l’esistenza di un dialogo fuori e dentro la professione, del rispetto e del riconoscimento<br />
per il valore di un settore strategico anche per la diffusione della produzione nazionale.<br />
E da noi? Un ministro della repubblica parla di “culturame”, di “parassiti” e via insultando<br />
alla vigilia della chiusura della Mostra veneziana, incassando la solidarietà del nostro ministro<br />
di riferimento. A parte il sospetto che, mentre le risorse pubbliche per il settore continuano a<br />
diradarsi, tali esternazioni siano strumentali per sollevare il polverone, anche figure un tempo<br />
critiche nei confronti del sistema di aiuti alla produzione riconoscono che con le modifiche del<br />
2004 è cambiato (in meglio) il rapporto tra stato finanziatore e produttori assistiti. Lo ha<br />
dimostrato, con dovizia di dati, il bimestrale del Sindacato Giornalisti Cinemagazine, nel<br />
numero veneziano, analizzando costi e incassi delle opere sovvenzionate dal 2005 al 20<strong>09</strong>. Per<br />
cui, la trentina di milioni di euro (mai così pochi) destinati quest’anno al cinema italiano<br />
saranno ben spesi, anche se la nostra quota di mercato ha perso terreno rispetto al 2008 –<br />
anzi, proprio per questo. A noi, alle associazioni del settore, non resta che rimboccarci le<br />
maniche, a Mantova ma anche all’incontro nazionale promosso dall’Anec per l’11 novembre a<br />
Milano, per rilanciare dialogo e confronto a tutto campo. Nonostante gli insulti.<br />
MARIO LORINI<br />
presidente FICE<br />
Hanno collaborato a questo numero: Chiara Barbo, Domenico Barone, Barbara Corsi,<br />
Umberto Ferrari, Mario Lorini, Mario Mazzetti, Franco Montini, Anna Maria Pasetti, Cristiana<br />
Paternò, Federico Pontiggia, Marta Proietti, Marco Spagnoli, Gabriele Spila, Davide Zanza<br />
...Segreteria per l’editore: Stefania Trenca ...Progetto grafico: Geppy Sferra<br />
...Editore per conto della <strong>Fice</strong>: Spettacolo Service srl, via di Villa Patrizi 10, 00161<br />
Roma, tel. 06/884.731 - Rivista fondata dalla Coop. L’Atelier di Firenze, pubblicata<br />
dalla <strong>Fice</strong>: via di Villa Patrizi 10, 00161 Roma, tel. 06/884.731, fax<br />
06/440.42.55 ...e-mail: fice@agisweb.it ...web: www.fice.it ...Fotocomp.<br />
e stampa: Inprinting srl, Via Dalbono 35, Roma<br />
...Abbonamento annuo: euro 15,00 sul C.C. Postale n° 61358016 intestato a<br />
Spettacolo Service srl, Via di Villa Patrizi 10, 00161 Roma - Numeri arretrati euro<br />
2,50 ...Concess.ria esclusiva per la pubblicità: A.P.S. ADVERTISING srl - Via Tor de'<br />
Schiavi, 355 - 00177 Roma - Tel. 06.89015166 - 06.89015167<br />
www.apsadvertising.it, info@apsadvertising.it ...<br />
Reg. Trib. di Roma n. 382 dell’ 11/9/2000 (già Trib Firenze n. 3642 del<br />
17/12/1987) Sped. Abb. postale 70%<br />
Chiuso in redazione il 28/9/20<strong>09</strong> - stampato per conto della<br />
Inprinting srl presso lo stabilimento “Grafiche PFG” Spa<br />
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