vivilcinema 5-09 ok def_Layout 1 - Fice

speciale Mantova
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Un primo dato: i voti della
decima edizione del referendum promosso dalla
nostra rivista e pubblicato anche sul sito
www.fice.it sono stati molto frammentati.
Eccezion fatta per il trionfatore della categoria
“miglior film dell’anno”, il granitico e ispirato
Clint Eastwood di Gran Torino (molto votato
anche Changeling), le preferenze si sono
spalmate su un numero di titoli più ampio del
solito: un segnale della vitalità dell’offerta di
qualità della passata stagione o, viceversa, il
campanello d’allarme della mancanza di opere
“a colpo sicuro”, capaci di attrarre un folto
pubblico? A ben vedere, la passata stagione ha
scontato la mancanza di titoli forti e soprattutto
una pausa estiva molto più lunga del solito (e
del necessario), che ha penalizzato la continuità
dell’offerta. Il discorso si fa più evidente quando
si analizzano i risultati del cinema italiano,
nell’assenza drammatica di titoli come
Gomorra e Il divo, trionfatori della stagione
precedente. A sorpresa, il rigoroso e potente
Vincere è stato battuto sul filo di lana dal più
rassicurante Si può fare, che proprio nella
scorsa edizione degli Incontri Fice, ad Asti, fu
presentato dal regista agli entusiasti esercenti
d’essai (una spinta alla sua programmazione?).
Se Pupi Avati è un habitué delle nostre
classifiche e Pranzo di Ferragosto ha già
raccolto numerosi consensi, spiccano il buon
esito del film della Archibugi e del ritorno di
Marco Risi Fortapasc, opera ispirata e
convincente che non ha riscontrato il successo
meritato. E poi, un esordio felice come Mar
Nero di Federico Bondi, settimo posto
lusinghiero che precede Salvatores e l’altro
esordio, ben più ammiccante, Diverso da chi?
Ben piazzata anche l’opera prima di Marco
Pontecorvo. Tutto sommato, gli esordienti
hanno affiancato degnamente gli autori
affermati contribuendo alla vivacità della nostra
produzione nazionale. Sul versante globale, alle
spalle di Clint spicca il buon risultato di Valzer
con Bashir, L’ospite inatteso e Il giardino di
limoni, a testimoniare l’attenzione del pubblico
cinefilo per opere che affrontano temi di
attualità. E infine, una menzione speciale a
Revolutionary Road, bellissimo e
sottovalutato film di Sam Mendes che continua
a far parlare di sé grazie all’uscita in dvd.
VIVILCINEMA settembreottobre09
PREMI FICE 2009
GRAN TORINO SI PUÒ FARE Hiam Abbass
Fuori dall’ordinario
“Gran Torino” e “Si può fare” vincono il referendum dei lettori, mentre Francesca Archibugi,
Giovanna Mezzogiorno, Antonio Albanese e Hiam Abbass saranno gli ospiti d’onore della serata
I PREMI FICE A MANTOVA
Come ogni anno, la Fice attribuisce agli Incontri d’essai premi
speciali ai talenti del cinema d’autore. Ad arricchire l’edizione
2009 a Mantova, due fuoriclasse come Antonio Albanese e
Giovanna Mezzogiorno, che si appresta con Vincere a
Antonio Albanese raccogliere consensi in giro per il mondo; due esordienti di razza
come Claudio Noce e Valerio Mieli, applauditi a Venezia con
Good morning Aman e Dieci inverni; professionisti del calibro di
Pivio & Aldo De Scalzi, compositori tra i più apprezzati, e il
direttore della fotografia Marco Onorato (Gomorra, Fortapasc).
Il produttore Riccardo Tozzi, artefice delle fortune di Cattleya
assieme ai soci Stabilini e Chimenz, e l’autrice di Questione di
cuore, Francesca Archibugi, che ha confermato le coordinate
Giovanna Mezzogiorno
di una carriera a metà tra sentimenti e impegno civile, ottima
direttrice di attori (tra cui, per l’appunto, Albanese). Il premio internazionale viene quest’anno
attribuito a un’attrice speciale, la palestinese Hiam Abbass che ha nobilitato due delle opere
più interessanti dell’anno, L’ospite inatteso e Il giardino dei limoni. Infine, i vincitori del
referendum, entrambi targati Warner Bros, Si può fare e Gran Torino: la presenza di Giulio
Manfredonia è probabile, un po’ meno quella di Clint… (M.M.)
FILM D’ESSAI IN GENERALE
1. Gran Torino di Clint Eastwood
2. The millionaire
3. L’ospite inatteso
4. Valzer con Bashir
Come Dio comanda
6. The reader
Il bambino con il pigiama a righe
8. L’onda
Il giardino di limoni
Giu’ al nord
11. Si può fare
12. Revolutionary road
Tra gli altri film votati: Il curioso caso di
Benjamin Button, Milk, Vincere, Changeling,
Stella
QUESTI I FILM PIÙ VOTATI
FILM D’ESSAI ITALIANI
1. Si può fare di Giulio Manfredonia
2 Vivere
3 Il papà di Giovanna
4 Pranzo di ferragosto
5 Questione di cuore
6 Fortapasc
7 Mar Nero
8 Come Dio comanda
9 Diverso da chi?
Tutta colpa di Giuda
11 Giulia non esce la sera
Pa-Ra-Da
Tra gli altri film votati: I ragazzi del Bar Margherita,
Galantuomini, Il passato è una terra straniera, Un
altro pianeta
I FORTUNATI VINCITORI TRA I NOSTRI LETTORI
Tra le migliaia di schede pervenute per il referendum Vota il film d’essai dell’anno, la FICE
ha messo in palio due tessere di libero ingresso nei cinema associati Anec-Agis per il 2010 e
dieci abbonamenti annuali a Vivilcinema. Questi i fortunati sorteggiati.
Le due tessere sono state assegnate a: Anna Gassi di San Severo (FG) e Angelo Codega di
San Giuliano M. (MI); questi invece i destinatari dei dieci abbonamenti: Marina Brunelli di
Bologna, Aldo Massironi di Milano, Nunzia Zacco di Napoli, Adriana Pizzo di Giugliano
(NA), Nicola Panzini di Siziano (PV), Giambattista Polignano di Putignano (BA), Nunzio Santini
di Comiso (RG), Stefania Bartalini di Poggibonsi (SI), Battista Bonetti di Endine Gaiano
(BG), Bruno Zingari di Mantova.