bilancio di sostenibilità 2005 - Il Gruppo Hera

Dall’insieme dei rifiuti raccolti in maniera differenziata, solo unaparte viene effettivamente recuperata sotto forma di materiali,in quanto una parte non trascurabile della raccolta differenziatadeve essere scartata e avviata a smaltimento essendo inquinatada altri rifiuti non separabili con le normali tecniche adottate.In tal senso si evidenzia la necessità ancora forte di informazioneriguardo il conferimento corretto dei rifiuti nel circuito della raccoltadifferenziata.Il 90,3% del rifiuto raccolto in forma differenziata è stato avviatoagli impianti di recupero di materia.Una parte dei rifiuti raccolti in modo indifferenziato (pari a 202mila tonnellate di rifiuti nel 2005) viene trattato in impianti di separazionemeccanica. Da questi impianti sono stati avviati a recuperoun totale di circa 120.000 tonnellate di rifiuti nel 2005pari a circa il 10% del totale dei rifiuti raccolti in modo indifferenziato.GLI INCENTIVI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A RIOLO TERMEHera Imola-Faenza ha promosso dal 2005 un’iniziativa in collaborazione con il Comune di Riolo Terme. I cittadiniche conferiscono rifiuti raccolti in modo differenziato alla stazione ecologica di Riolo Terme ricevonoin omaggio un contenitore per la raccolta degli oli vegetali esausti di uso domestico.IL PROGETTO DOMOCOMPOSTER PER IL COMPOSTAGGIO DOMESTICOHera Rimini ha avviato nel 2005 il progetto “Domocomposter” attraverso il quale è stato distribuito a 4.202nuclei familiari un kit per il compostaggio domestico.11.12 I RIFIUTI SMALTITILe attività di trattamento dei rifiuti sono finalizzate a recuperaremateria da destinare al reimpiego nei cicli produttivi, produrreenergia elettrica e/o termica, reintrodurre nell’ambiente i residuidei processi di trattamento, ridurre la pericolosità dei rifiuti destinatiallo smaltimento in discarica.Nel 2005 la percentuale dei rifiuti smaltiti direttamente in discaricaè stata pari al 32,3%; contro una media della regione EmiliaRomagna del 54% e italiana del 60% (Fonte “Rapporto RifiutiAPAT 2004”).La divisione Ambiente di Hera gestisce direttamente o tramite societàcontrollate le attività di trattamento dei rifiuti solidi e liquidi,urbani e speciali anche pericolosi attraverso un complesso sistemaimpiantistico basato sulle più moderne tecnologie. Tutti gliimpianti di trattamento gestiti da Hera (ad esclusione degli impiantichimico-fisico e degli impianti delle società modenesi) hannopresentato la domanda di Autorizzazione Integrata Ambientaleentro il dicembre 2005. Hera si avvale di impianti di separazionemeccanica della frazione secca, della frazione umida e deimetalli provenienti dalla raccolta indifferenziata di Rifiuti solidi urbanie assimilati e solidi speciali.I materiali vengono sottoposti a trattamento per essere avviatial loro corretto recupero o smaltimento: le frazioni umide vengonoconferite agli impianti di biostabilizzazione, i metalli sonoconferiti ai Consorzi di filiera o all’industria, il CDR (combustibilederivato dai rifiuti) o la frazione “secca” e il materiale rimanentesono inviati agli altri impianti di termovalorizzazione osmaltiti in discarica.Hera gestisce impianti di selezione di rifiuti solidi urbani da raccoltadifferenziata multimateriale e di rifiuti solidi speciali raccoltipresso il sistema produttivo.L’attività di selezione ha l’obiettivo di recuperare materiali destinatia essere riutilizzati nei cicli produttivi; i materiali selezionativengono conferiti ai Consorzi di filiera, che provvedonoal loro reinserimento nei cicli produttivi, o direttamente alle industrie.bilancio di sostenibilità 2005169|