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Italiano_6 - Rete Pari Opportunita

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Mainstreaming di genere e partecipazione femminile nei processi di sviluppo locale: Catalogo di buone praticheservizi di prossimità) volti a facilitare la partecipazione delle donne al mercato dellavoro;- promozione di reti di cooperazione tra soggetti pubblici e privati per l’attivazione diuna rete di centri di accoglienza e reinserimento dei soggetti vittime di violenza;- incentivi finalizzati al potenziamento e creazione di imprese sociali.L’integrazione del lavoro svolto dagli otto laboratori territoriali e dai gruppi tecniciregionali ha portato alla definizione del Quadro unitario della progettazione integrata,che ha rappresentato lo schema di riferimento per la predisposizione dei progettiintegrati.Azioni di sistema: a sostegno dei progetti integrati con lo scopo di promuovere il territorioe le sue risorse in maniera integrata.Progetti integrati di sviluppo regionale (PISR): finalizzati a sostenere la competitivitàe l’attrattività della Regione a livello nazionale e internazionale.Progetti integrati di sviluppo territoriale (PIST): con l’obiettivo di accrescere lo svilupposocio economico di specifici ambiti territoriali.In particolare nell’ambito dei PISR sono stati considerati strategici per l’intero territorioregionale 4 ambiti tematici: Industria, Filiere agro-alimentari, Turismo Sostenibilee Inclusione Sociale, Legalità e sicurezza.Il 1° maggio 2006 è stato aperto il Bando per la progettazione integrata, al quale hannopartecipato imprese, enti locali, terzo settore, organismi di parità, università etc..e alla scadenza sono state presentate circa 15.000 manifestazioni di interesse, consideratenella maggior parte coerenti.A seguito della verifica di ammissibilità delle domande, i laboratori e i gruppi tecniciregionali hanno provveduto ad aggregare, sulla base della corrispondenza alle finalitàdel PI le 15.000 proposte e alla scadenza del 20 dicembre 2006 sono stati presentati200 Progetti Integrati, attualmente oggetto di valutazione da parte del Nucleo di Valutazionedegli Investimenti Pubblici della Regione Sardegna.Principali risultati/effetti conseguiti Il PISR “Inclusione Sociale” definito a seguito del percorso fatto di clusterizzazionidelle proposte pervenute, ha avuto come obiettivo generale il recupero della coesionesociale attraverso l’integrazione dei soggetti a rischio di esclusione e l’inserimentolavorativo dei soggetti svantaggiati, attraverso la costituzione di “Patti per il Sociale”,ovvero di partenariati istituzionali ed economico-sociali costituiti da Province, Comuni,Aziende Sanitarie, imprese, Associazioni di categoria, organismi del terzo settore,cooperative sociali e associazioni. Il PISR “Inclusione Sociale” è stato seguito da ungruppo tecnico ad hoc, coordinato dall’Autorità per le Politiche di Genere del PORSardegna, costituito da funzionari dell’Assessorato al Lavoro, dell’Assessorato allaSanità, rappresentanti dei Laboratori territoriali provinciali e il supporto tecnico dellatask force del Dipartimento per le <strong>Pari</strong> opportunità.Attraverso la sottoscrizione dei “Patti per il Sociale” la Regione ha inteso perseguirei seguenti obiettivi:- promuovere azioni di integrazione sociale dei soggetti a rischio di esclusione, conparticolare riferimento alle politiche per gli anziani, politiche per sostenere le capacitàgenitoriali e le responsabilità familiari, politiche per i disabili, sofferenti mentalie per l’accoglienza e l’integrazione sociale dei soggetti svantaggiati (ad es. donnevittime di violenza, donne vittime della prostituzione, ecc);- promuovere azioni di inserimento, reinserimento lavorativo dei soggetti svantag-58

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