<strong>VAS</strong> – <strong>PTC</strong> - Proposta <strong>di</strong> <strong>rapporto</strong> <strong>ambientale</strong> e stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> incidenza 2010Denominazione zona <strong>di</strong><strong>PTC</strong>Attuali riferimenti <strong>di</strong> zona– <strong>PTC</strong> vigenteSuperficie totNorma <strong>di</strong> riferimentoZona <strong>di</strong> trasformazione migliorativaZona <strong>di</strong> trasformazione migliorativa10,88 haArt. 44 - Zona <strong>di</strong> trasformazione migliorativa.1. E' in<strong>di</strong>viduata con apposito simbolo grafico la zona <strong>di</strong> trasformazione migliorativa,comprendente le aree interessate dalla presenza <strong>di</strong> strutture produttive industriali oartigianali, che per il loro stato <strong>di</strong> degrado, per morfologia o destinazione d'uso, sipongono in <strong>rapporto</strong> non corretto con il contesto paesistico ed <strong>ambientale</strong>, ovvero cherisultino <strong>di</strong> particolare vulnerabilità <strong>ambientale</strong> per la loro interclusione, tangenza oprossimità a zone <strong>di</strong> particolare interesse naturale e paesistico.2. Nella presente zona gli interventi devono essere finalizzati a garantire nel tempo lacompatibilizzazione <strong>ambientale</strong> e paesistica delle attività e delle strutture, secondo lemodalità definite in ogni caso da specifiche convenzioni da pre<strong>di</strong>sporre, su iniziativaprivata o pubblica tra l'Ente gestore del parco e la proprietà, sentito il Comuneinteressato.3. Le convenzioni <strong>di</strong> cui al precedente comma dovranno sviluppare quanto previsto dalleschede <strong>di</strong> intervento <strong>di</strong> cui all‟allegato D e potranno contemplare interventi <strong>di</strong>trasformazione d'uso, restauro conservativo, opere <strong>di</strong> completamento, ristrutturazione,ristrutturazione urbanistica, solo se finalizzati al miglioramento complessivo dellecompatibilità <strong>ambientale</strong> degli e<strong>di</strong>fici e delle loro pertinenze, da verificarsi in or<strong>di</strong>ne aiseguenti fattori: maggiore compatibilità <strong>della</strong> destinazione d'uso, miglioramento estetico epiù positivo inserimento <strong>ambientale</strong> degli e<strong>di</strong>fici e delle loro aree <strong>di</strong> pertinenza;incremento delle alberature e delle superfici a verde; riduzione dell'inquinamento dovutoagli scarichi soli<strong>di</strong>, liqui<strong>di</strong> o gassosi; riduzione dei flussi <strong>di</strong> traffico indotti, creazione <strong>di</strong>attrezzature compatibili (culturali, sportive, ricreative e per il tempo libero).4. Non sono comunque ammissibili interventi che prevedano un aumento delle superficiimpermeabilizzate.5. È vietato l‟inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> nuove attività produttive classificate insalubri <strong>di</strong> prima classe.6. Gli interventi sono soggetti alla procedura <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> compatibilità <strong>ambientale</strong> <strong>di</strong>cui all‟art.137. In assenza <strong>della</strong> convenzione <strong>di</strong> cui ai commi precedenti e <strong>della</strong> procedura <strong>di</strong><strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> compatibilità <strong>ambientale</strong> sono consentiti soltanto gli interventi <strong>di</strong>manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria, gli interventi <strong>di</strong> adeguamento tecnologicofinalizzati alla salubrità dell‟ambiente e /o degli ambienti <strong>di</strong> lavoro.Coerenza esterna PTR +++Coerenza esterna RER +++Coerenza esterna <strong>PTC</strong>P +++Coerenza interna –+++obiettivi <strong>di</strong> pianoCoerenza interna –+++risoluzione criticitàin<strong>di</strong>viduateVariazioni in relazione alvigente <strong>PTC</strong>La zona dell‟ex- cementificio <strong>di</strong> Lomaniga passa a Zona <strong>di</strong> Iniziativa Comunale Orientata, mentreassumono lo status <strong>di</strong> Zone <strong>di</strong> trasformazione migliorativa le aree <strong>della</strong> ex-fornace <strong>di</strong> Rovagnate edel vicino ex-allevamento <strong>di</strong> bovini da carne. Tali strutture sono classificate dal vigente strumento <strong>di</strong>pianificazione come “inse<strong>di</strong>amenti incompatibili”, pur non avendo mai variato le loro caratteristiche<strong>di</strong> incompatibilità.La classificazione quali Zone <strong>di</strong> trasformazione migliorativa le pone sicuramente in una più efficaceprospettiva <strong>di</strong> compatibilità rispetto all‟attuale.144
<strong>VAS</strong> – <strong>PTC</strong> - Proposta <strong>di</strong> <strong>rapporto</strong> <strong>ambientale</strong> e stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> incidenza 2010Denominazione zona <strong>di</strong><strong>PTC</strong>Superficie totNorma <strong>di</strong> riferimentoZona <strong>di</strong> interesse paesaggistico del colle <strong>di</strong> <strong>Montevecchia</strong>Zona <strong>di</strong> interesse paesaggistico del colle <strong>di</strong> <strong>Montevecchia</strong>55,84 haArt. 45 - Zona <strong>di</strong> interesse paesaggistico del colle <strong>di</strong> <strong>Montevecchia</strong>.1. La tavola 1 in<strong>di</strong>vidua con apposito perimetro l‟unità <strong>di</strong> paesaggio <strong>di</strong> <strong>Montevecchia</strong>, ambitounitario emergente caratterizzato dalla presenza <strong>di</strong> un‟infrastrutturazione agricola <strong>di</strong>impianto storico, terrazzamenti e centuriazioni connessi a importanti episo<strong>di</strong> storicoarchitettonici.Tale ambito è soggetto a particolare tutela in quanto costituisce il principaleriferimento paesistico del parco. L‟e<strong>di</strong>ficazione è prevalentemente <strong>di</strong> epoca relativamenterecente con significativi episo<strong>di</strong> con elevata valenza storico testimoniale. Il profilo <strong>della</strong>sommità caratterizza tutto il paesaggio circostante, sia per le sue peculiaritàmorfologiche ed architettoniche, sia per l‟elevata visibilità dell‟area. Le maggiori criticitàsono relative alla presenza <strong>di</strong> episo<strong>di</strong> architettonici recenti <strong>di</strong> scarsa qualità, allaprogressiva introduzione nel contesto paesistico <strong>di</strong> elementi con forte connotazioneurbana ed alle alterazioni legate all‟eccesso <strong>di</strong> fruizione. Gli interventi ammessi in taleambito dovranno quin<strong>di</strong> essere volti al mantenimento ed alla valorizzazione dei residuicaratteri rurali, alla valorizzazione delle significative e pregevoli presenze architettonichee ad una maggiore compatibilizzazione dell‟e<strong>di</strong>ficato esistente e laddove compatibili conle caratteristiche originarie, alla riproposizione degli elementi <strong>della</strong> tra<strong>di</strong>zione locale.2. E‟ vietata la nuova e<strong>di</strong>ficazione, fatto salvo quanto normato dall‟art.17 comma 2 esuccessivi.3. Il comune <strong>di</strong> <strong>Montevecchia</strong>, attraverso il proprio strumento <strong>di</strong> pianificazione urbanisticagenerale, dovrà approfon<strong>di</strong>re gli aspetti relativi alla struttura del paesaggio nei suoiconnotati naturali e antropici ed alle relazioni che li connettono, al fine <strong>di</strong> garantire laconservazione dei rapporti percettivi reciproci e delle aree <strong>di</strong> intangibilità <strong>di</strong>rette amantenere i rapporti sopra specificati, definendo le tipologie <strong>di</strong> intervento per il recuperoed il restauro <strong>ambientale</strong>. In particolare lo strumento urbanistico del Comune <strong>di</strong><strong>Montevecchia</strong> dovrà porre particolare cura alla tutela dei coni visuali e delle prospettive<strong>di</strong> particolare interesse percepibili sia dalla sommità <strong>di</strong> <strong>Montevecchia</strong> sia da altre parti delparco e dovrà essere corredato da in<strong>di</strong>rizzi normativi volti a:a) conservare l'impianto morfologico del territorio e la visuale sulle emergenzearchitettoniche;b) uniformare le soluzioni <strong>di</strong> arredo urbano: pavimentazioni <strong>di</strong> strade, spazipubblici e privati, manufatti e accessori quali muri <strong>di</strong> cinta, recinzioni, fontane, conparticolare attenzione al “genius loci” ed alla memoria rurale dei luoghi, evitando elementieccessivamente urbanizzanti o estranei alla tra<strong>di</strong>zione dei luoghic) prevedere il mantenimento dell'integrità formale, geometrica, materica deglielementi portatori <strong>di</strong> valori storici;d) conservare la viabilità panoramica, i manufatti storici e le presenze vegetali adessi relativi, vietando la realizzazione <strong>di</strong> elementi ostruttivi che ne compromettano laqualità;e) stabilizzare le componenti strutturali residue <strong>della</strong> memoria storica quali: laviabilità <strong>di</strong> accesso, i segni se<strong>di</strong>mentati, gli e<strong>di</strong>fici interclusi, i manufatti stradali o connessicon l'uso agricolo del suolo, nonchè il <strong>rapporto</strong> tra e<strong>di</strong>ficato e spazi ver<strong>di</strong> connessi,rilevabile nella tipologia corrente (orti, giar<strong>di</strong>ni, viali) che dovrà essere utilmenterecuperato; si dovrà incentivare la conservazione <strong>di</strong> orti, <strong>di</strong> frutteti e <strong>di</strong> vignetistrutturalmente connessi con l'e<strong>di</strong>ficato e <strong>di</strong> prati conformati a ronchi anche a mezzo <strong>di</strong>manufatti in pietra;f) dare specifiche in<strong>di</strong>cazioni affinché tutti gli interventi sui fabbricati con scarsovalore storico- architettonico- testimoniale siano volti ad una maggiorecompatibilizzazione degli e<strong>di</strong>fici nel contesto, con particolare attenzione all‟uso deimateriali e colori e all‟assetto compositivo dei fronti.Coerenza esterna PTR +++Coerenza esterna RER +++Coerenza esterna <strong>PTC</strong>P +++Coerenza interna –+++obiettivi <strong>di</strong> pianoCoerenza interna –+++risoluzione criticitàin<strong>di</strong>viduateVariazioni in relazione alNessuna variazionevigente <strong>PTC</strong>145