rapporto ambientale VAS PTC - Parco di Montevecchia e della Valle ...

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VAS – PTC - Proposta di rapporto ambientale e studio di incidenza 20106.4 INDIVIDUAZIONE DELLE CRITICITA’ E DELLE ECCELLENZEIl Piano Territoriale di Coordinamento di un Parco, a differenza di molti altri piani componenti ilquadro della pianificazione urbanistica, assume al suo interno forti valenze ambientali epaesaggistiche.Si tratta, in sintesi, di uno strumento molto vicino a piani di gestione naturalistica, avendo comeprincipale obiettivo la tutela e la valorizzazione delle superfici tutelate.Nel complesso, il PTC analizzato risulta, come anticipato, fortemente indirizzato verso una gestionenaturalistica e “conservazionistica” del territorio soggetto a pianificazione.Appare utile comunque, a titolo di conclusione delle valutazione effettuate sottolineare alcune tra lepiù importanti eccellenze e criticità del piano, in relazione agli aspetti ambientali e socio – economiciindagati.PUNTI DI FORZALe trasformazioni per fini urbanistiche sono limitate ai territori contigui ai centri urbani consolidati(Zona di Iniziativa Comunale Orientata), escludendo quasi totalmente la possibilità diframmentazione ecologica del territorioil Piano tutela in modo completo, per le previsioni nell‟ambito di validità dello strumento, leformazioni forestali e i biotopi di maggior valenza naturalistica (aree umide, risorgive, sistema deifontanili e delle sorgenti dell‟ambito di pianura), le morfologie localiil Piano contiene espliciti riferimenti al sistema di aree afferenti a Rete Natura 2000, diminuendo loscollamento tra area protetta regionale e Sito di Interesse Comunitarioil Piano incontra gli obiettivi del PTCP di riqualificazione paesistica ed agricola, laddove sonoancora forti i caratteri determinanti del paesaggio agrario legati alle attività agricole produttive(viticoltura e attività agricole sui versanti terrazzati) e di interesse paesaggistico (prati da foraggiocon superfici in contrazione per invasione da parte delle cenosi forestali)viene approfondita la zonizzazione dell‟area a Parco, con superamento dell‟area di riserva elimitazione alle differenziazioni tra Parco Regionale e Parco Naturale (dotato di proprio strumentodi pianificazione)Viene rafforzato lo strumento della DCA (Dichiarazione di Compatibilità Ambientale), conestensione dei campi e delle casistiche di applicazioneIl Piano tutela il sistema idrico locale con prescrizioni precise e più approfondite rispetto allavigente norma, con individuazione dl reticolo idrico superficiali a cui si applicano le norme di tutelaprevisteIl Piano tutela con apposito articolo la connettività del Parco verso le aree esterne (art. 5 indirizziper la pianificazione comunale per le aree esterne al perimetro del Parco e Tavola 2),sottolineando l‟importanza del concetto di Rete Ecologica e in accordo con quanto previsto dalprogetto di Rete Ecologica RegionaleCRITICITA‟ E MISURE DI MITIGAZIONEIl Piano non affronta nel dettaglio il tema della fruizione, posto come criticità di base durante la150
VAS – PTC - Proposta di rapporto ambientale e studio di incidenza 2010fase di analisi della pianificazione vigente, pur dotata di piano di settore dedicato. Si assiste infattiad uno squilibrio nelle presenze sul territorio del Parco, con addensamenti in luoghi e periodicircoscritti, con un turismo “mordi e fuggi” di giornata e poco qualificato.Il Piano dedica molta attenzione all‟attività agricola, pur essendo essa potenzialmente in contrastocon la conservazione di alcuni ambiti afferenti al sistema di habitat di Rete Natura 2000.Il Piano di Gestione del SIC dovrà quindi approfondire la tematica a scala localeIl Piano prevede il rimando a numerosi piani di settore e regolamenti, per la regolamentazione neldettaglio di una serie di attività e settori.E’ opportuna la celere redazione ed entrata in vigore di tali documenti che, purcomplicando il quadro normativo, si rendono necessari per la risoluzione di lacuneesistenti ad oggi con il vigente PTC. Molti dei piani di settore previsti dal vigente PTC non sonomai stati prodotti né approvati lasciando, di fatto, un vuoto normativo e di pianificazione difficile dacolmare altrimenti.Tab. 6.9 – Tabella riassuntiva – punti di forza – criticità e misure di mitigazione151
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