rapporto ambientale VAS PTC - Parco di Montevecchia e della Valle ...

VAS – PTC - Proposta di rapporto ambientale e studio di incidenza 2010del SIC, in corso di predisposizione al momento della redazione del presente documento divalutazione ambientale.9.8 DESCRIZIONE SINTETICA DEGLI EFFETTI EVIDENZIATI, MISURE DI MITIGAZIONE EATTENZIONEDall‟analisi condotta e dai dati disponibili non emergono effetti negativi determinanti dalle possibiliazioni mosse dalle norme del PianoGli effetti delle “trasformazioni” possibili o prevedibili (con riferimento in particolare alle superfici dihabitat ricadenti in Zone di Iniziativa Comunale Orientata) su superfici occupate da habitat diinteresse comunitario sono nel complesso molto limitati, date le superfici modeste che potrannoessere interessate.Ciò nondimeno tali interventi, per loro natura, determinano un‟incidenza irreversibile, che nei casi diimpatto di media intensità (o alta, ma non verificata in questa sede), inducono ad adottare misure dimitigazione e compensazione.Tali misure dovranno essere stabilite in sede di specifica Valutazione di Incidenza, con laprecauzione aggiuntiva di considerare gli habitat di interesse prioritario o la cui localizzazione èestremamente puntuale, ridotta in termini di superficie,esigente in termini di conservazionedell‟intorno al fine di creare zone cuscinetto (*91E0, *6210, *7220).In particolare, per gli habitat 91E0 e 7220, è da prevedere la non trasformabilità degli ambiti dipresenza, unitamente a tutte le attenzioni necessarie per evitare la compromissione degli equilibriidrogeologici locali che garantiscono il permanere delle condizioni adatte alla presenza dell‟habitat inquestione.In tal modo è garantita la tutela anche delle specie animali presenti nei suddetti habitat.Per quanto riguarda la conservazione degli habitat seminaturali, con particolare riferimento agliambienti prativi (*6210, 6510) è‟ da considerare che la trasformazione di alcune aree a fini agricoli ela manutenzione alle strutture esistenti (se correttamente gestita) può contribuire a mantenere lapresenza umana in aree seminaturali e di conseguenza a mantenere la presenza di questi habitatimportanti, determinando quindi un indiretto effetto positivo, che si somma all‟effetto diretto delrecupero di superfici in abbandono che evolvono naturalmente verso l‟affermazione di cenosiforestali che, nel caso del territorio in esame, riducono la diversità di ambienti disponibili e labiodiversità a livello locale.E‟ necessario comunque, soprattutto nell‟ambito delle trasformazioni possibili nell‟area di presenzadell‟habitat *6210 che qualsiasi intervento sia supportato da specifica Valutazione di IncidenzaNonostante le limitate superfici su cui incidono le previsioni per l‟area in esame (circa 2700 ha diarea a Parco, delle quali però ben 2000 soggette a specifico Piano del Parco Naturale), il PianoTerritoriale di Coordinamento del Parco è strumento sovra-ordinato nei confronti degli altri atti dipianificazione, locale (PRG e PGT) e di area vasta (PTCP,PIF,PFV), e sono quindi difficilmenteindividuabili effetti cumulativi di altri piani e/o settori, se non di livello regionale (PTR, RER).176