L'ultima domanda del questionario completala diagnosi del grado di propensione alcambiamento nel più breve termine delleimprese intervistate, verificando se questeabbiano già intrapreso percorsi di accesso adincentivi finanziari pubblici in grado di sostenerepercorsi di recupero della compet<strong>it</strong>iv<strong>it</strong>àaziendale. La compresenza nell'indotto disegmenti di imprese differenziate per grado diconsapevolezza delle difficoltà attuali e diorientamento al riposizionamento strategico,evidenziata dalle precedenti domande, siriverbera anche nelle risposte all'ultimo ques<strong>it</strong>o,dove il panel, per ben i due terzi, si dichiaraprivo di progetti già pronti e suscettibili diessere finanziati con fondi pubblici oppurenon risponde affatto.Una sola impresa si dichiara in possesso diun progetto di intervento per il quale non èinteressata ad avvalersi di finanziamenti pubblici,mentre delle 9 dichiarazioni di esistenzadi un progetto già defin<strong>it</strong>o, ben 7 segnalano ilmancato ricorso, almeno sino a quel momento,ad incentivi pubblici, pur se r<strong>it</strong>enuti diinteresse.Le risposte così forn<strong>it</strong>e segnalano una certaincoerenza rispetto alla grande enfasi sugliincentivi finanziari mostrata dalle risposte alladomanda 7.4. Questa apparente incongruenzanon rivela un problema di attendibil<strong>it</strong>àgenerale delle risposte acquis<strong>it</strong>e, ma confermauna certa sopravvalutazione, da parte degliimprend<strong>it</strong>ori, degli aiuti finanziari rispetto adaltre forme di supporto pubblico (come i servizireali) e, soprattutto, il problema dellascarsa dimestichezza e conoscenza concretadelle procedure di richiesta ed ottenimentodegli incentivi pubblici. Per questi motivi, èragionevole r<strong>it</strong>enere, che le 15 imprese cheavevano richiesto incentivi finanziari (o assistenzaper usufruire degli stessi) in rispostaalla domanda 7.4, si riducono a 9 nella conclusivadomanda 7.5.Tabella 59 - Avvio percorsi di accesso ad incentivi finanziari pubblici.NModaDeviazione standardVarianzaDomanda 7.5.ValidiMancanti22102,8641,13ValidiMancantiTotaleOpzione di risposta1234TotaleMancantiFrequenza29110221032Percentuale6,2528,133,1331,2568,7531,25100,00Percentuale valida9,0940,914,5545,45100,00Percentuale cumulata9,0950,0054,55100,00Nota 1 - Le opzioni di risposta hanno i seguenti significati: 1= l'impresa dispone già di progetti aziendali, da realizzarenell'attuale un<strong>it</strong>à locale, finanziabili con fondi pubblici e ha già presentato domanda al riguardo, 2=l'impresadispone già di progetti aziendali, da realizzare nell'attuale un<strong>it</strong>à locale, finanziabili con fondi pubblici, ma non haancora presentato domanda al riguardo, pur essendo interessata a farlo, 3= l'impresa dispone già di progetti aziendali,da realizzare nell'attuale un<strong>it</strong>à locale, ma non è interessata a richiedere fondi pubblici, 4=l'impresa non disponegià di progetti aziendali da realizzare nell'attuale un<strong>it</strong>à localeNota 2 - La voce “mancanti” indica il numero di imprese che non hanno risposto alla specifica domanda.110Speciale <strong>BIC</strong> <strong>Notes</strong> – 2006 – Focus
5. Opzioni di valorizzazioneimprend<strong>it</strong>oriale emergenti5.1 Impostazione dell'analisiParallelamente alla considerazione delle caratteristichee della s<strong>it</strong>uazione compet<strong>it</strong>iva delleimprese dell'indotto oggetto di rilevazionediretta, è parso opportuno ricercare e delinearepercorsi di valorizzazione imprend<strong>it</strong>orialeverso cui orientare le imprese suddette. Talipercorsi rappresentano concrete soluzioni ingrado di coniugare obiettivi di interesse specificodella singola organizzazione aziendale edaspetti rilevanti in un'ottica più ampia,macroeconomica e sociale.Questi percorsi sono stati selezionati sullabase di uno schema logico recante le ipotesi divalorizzazione astrattamente disponibili perun indotto locale di produzione automobilistica,che è stato sottoposto a valutazione tram<strong>it</strong>eil confronto con le indicazioni derivantida rilevazioni statistiche e indagini di settoredi provenienza terza.5.2 Percorsi di valorizzazioneimprend<strong>it</strong>oriale delle PMI osservateI percorsi di valorizzazione imprend<strong>it</strong>orialesono stati esplic<strong>it</strong>ati seguendo consolidateimpostazioni della dottrina aziendale, chedistingue le strategie di riposizionamento compet<strong>it</strong>ivodell'impresa in considerazione delcambiamento necessario rispetto al prodotto eal mercato realizzato e serv<strong>it</strong>o al momento (115).Tale impostazione è stata adattata e contestualizzataalla realtà delle imprese dell'indottoFiat a Cassino - Piedimonte San Germano, inmodo tale da tenere conto di alcune specific<strong>it</strong>àsu cui si tornerà tra breve.Ciascun percorso imprend<strong>it</strong>oriale può essereintrapreso attraverso una o più modal<strong>it</strong>à attuative.In alcuni casi (come le opzioni 1 e 2), s<strong>it</strong>ratta di percorsi piuttosto ben defin<strong>it</strong>i, con unventaglio di modal<strong>it</strong>à attuative relativamenteristretto. In altri, invece, le modal<strong>it</strong>à attuativesono più numerose e mer<strong>it</strong>ano di essere consideratesingolarmente (opzioni 3-6).I percorsi individuati sono tutti possibili,ossia teoricamente percorribili dalle singoleimprese. Tuttavia, alcuni sono meno fattibili dialtri: è proprio in questa valutazione che risiedela considerazione delle specific<strong>it</strong>à del contestoanalizzato:• in primo luogo, l'opzione 6 (internazionalizzazione)è difficilmente attuabile nelbreve termine e solleva comunque problemidi confl<strong>it</strong>to tra l'aspirazione della singolaimpresa a sopravvivere e l'interesse delcomprensorio Cassinate-Frusinate a tratteneree valorizzare al proprio interno impresein grado di produrre ricchezza, sviluppoeconomico e benessere sociale;• in secondo luogo, l'intera colonna posta trale opzioni 1-2 e 3-5 non è occupata daalcuna opzione realistica, poiché appareimprobabile che le imprese dell'indottopossano offrire gli stessi beni/servizi attualio prodotti diversi ad altri costruttoriautomobilistici. Infatti, le filiere produttivesi formano in funzione anche della prossim<strong>it</strong>àspaziale degli attori. Giacché non esistonoaltri produttori automobilistici prossimi,e potrebbe essere assai arduo accederealle reti di forn<strong>it</strong>ura di stabilimenti produttivicommerciali eventualmente presentinelle vicinanze, ammettere il percorsoescluso significherebbe indicare, ancorauna volta, una delocalizzazione dalCassinate, (soluzione non d'interesse inquesta sede).Dunque, i percorsi concretamente esperibilidalle imprese osservate sono compendiati dalleopzioni 1-5. Tra queste, alcune risultano piùopportune di altre.115. La matrice raffigurata nel grafico è una rappresentazione stilizzata della matrice prodotto-mercato di Ansoff eGeneral Electric. Per approfondimenti, v. Panati, Golinelli (1991) e Lambin (2000). Uso delle matrici come strumenti perla riduzione della compless<strong>it</strong>à decisionale, ferma restando l'indeterminatezza delle variabili socio-economiche:Golinelli (2005, cap. 4).Speciale <strong>BIC</strong> <strong>Notes</strong> – 2006 – Focus111
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