di famiglia? - Associazione Luca Coscioni
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12-13MAGGIO.ORGOGLIOLAICO3io al sì per laca si mobilitario <strong>di</strong> Ingegneria civile e ambientale, Politecnico <strong>di</strong> Milano; FabioManiscalco, Docente <strong>di</strong> Tutela e valorizzazione dei beni culturali in aree me<strong>di</strong>terranee,Università <strong>di</strong> Napoli L’Orientale; Fabio Marazzi, Professore <strong>di</strong>Aspetti giuri<strong>di</strong>ci dell’integrazione europea, Esperto in Diritto internazionalee societario, in particolare nell’ambito delle Telecomunicazioni eBiotecnologie, Università <strong>di</strong> Bergamo; Cristiana Marcuzzo, Direttore delDipartimento <strong>di</strong> Scienze economiche Università <strong>di</strong> Roma La Sapienza;Loredana Mariniello, Professore associato <strong>di</strong> Biochimica, Università <strong>di</strong>Napoli, Federico II; Alberto Martinelli, Professore or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Scienze politiche,Università <strong>di</strong> Milano; Pietro Maturi, Professore <strong>di</strong> Linguistica italiana,facoltà <strong>di</strong> Sociologia,Università <strong>di</strong> Napoli “Federico II”; GabrieleMilanesi, Professore del Dipartimento <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina-chirurgia eOdontoiatria, Università <strong>di</strong> Milano; Cesare Montecucco, Professore or<strong>di</strong>nario<strong>di</strong> Patologia generale, Facoltà <strong>di</strong> Scienze MFN, Università <strong>di</strong> Padova;Monica Mottes, Professore associato <strong>di</strong> Biologia, Università <strong>di</strong> Verona;Michela Muscettola, Professore associato, Istituto <strong>di</strong> Fisiologia Generale eScienza dell’Alimentazione, Università <strong>di</strong> Siena; Demetrio Neri, Professoreor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Bioetica,Vice-Presidente del Comitato nazionale per la Bioetica,Università <strong>di</strong> Messina; Antonio Pasini, Professore or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Geometria,Università <strong>di</strong> Siena; Gianfranco Pasquino, Professore or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Scienzepolitiche, Con<strong>di</strong>rettore “Rivista italiana <strong>di</strong> Scienza Politica”, Università <strong>di</strong>Bologna; Luciano Pilotti, Professore or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Economia e Gestione delleImprese, Università <strong>di</strong> Milano; Enrico Predazzi, Professore or<strong>di</strong>nario -Dip.to Fisica Teorica, Università <strong>di</strong> Torino; Silvano Presciuttini, ricercatoreuniversitario <strong>di</strong> Genetica, Università <strong>di</strong> Pisa; Silvano Romano, Professoreassociato, Dipartimento <strong>di</strong> Scienze Matematiche, Pavia; Gino Roncaglia,Ricercatore, Istituto <strong>di</strong> Scienze umane, Università della Tuscia; PaolaRonfani, Professore Or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Sociologia del Diritto, Milano;Massimiliano Zavorra, Professore associato <strong>di</strong> Storia dell’architettura,Università del Molise; Romano Scozzafava, Direttore Dipartimento Meto<strong>di</strong>e modelli matematici, or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Calcolo delle probabilità, Università <strong>di</strong>Roma La Sapienza; Franco Seller, Professore or<strong>di</strong>nario, Dipartimento <strong>di</strong>Fisica, Università <strong>di</strong> Bari; Andrea Severi, Professore facoltà <strong>di</strong> Economia,Università <strong>di</strong> Roma Tre; Alfio Signorelli, Facoltà <strong>di</strong> Lettere, Presidente delcorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in Storia e culture del mondo moderno, Universitàdell’Aquila; <strong>Luca</strong> Sineo, Professore straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Antropologia, Università<strong>di</strong> Palermo; Piergiorgio Strata, Direttore del “Rita Levi Montalcini Centerfor Brain Repair”, Professore or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Neurofisiologia, Università <strong>di</strong>Torino; Lorenzo Strik Lievers, Ricercatore Scienze della formazione,Università <strong>di</strong> Milano-Bicocca; Carlo Tarsitani, Professore associato <strong>di</strong> Fisica,Università <strong>di</strong> Roma; Mario Telo, Université libre de Bruxelles, Institut d’étudeseuropéennes, Bruxelles; Massimo Deodori, già Professore <strong>di</strong> ScienzePolitiche, Università <strong>di</strong> Perugia; Carlo Triario, Ricercatore universitario,Università <strong>di</strong> Firenze; Riccardo Viale, Professore or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Metodologiadelle scienze sociali, Presidente Fondazione Rosselli, Università <strong>di</strong> Milano-Bicocca; Paolo Villani, Professore or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Ingegneria civile, Università<strong>di</strong> Napoli L’Orientale; Francesco Violi, Professore or<strong>di</strong>nario Me<strong>di</strong>cina interna,Università <strong>di</strong> Roma La SapienzaIL SIGNIFICATODI UNANNIVERSARIODIEGO GALLIIl 12 maggio è una ricorrenza importanteper le famiglie italiane.Si tratta dell'anniversario del referendumsul <strong>di</strong>vorzio, giorno incui gli italiani sancirono con il lorovoto il principio per cui a fondamentodella <strong>famiglia</strong> dovevaesserci una libera scelta <strong>di</strong> amoree non un'imposizione <strong>di</strong> legge.La <strong>famiglia</strong> cessava allora <strong>di</strong> rappresentareper lo stato un interessesuperiore a quello degli in<strong>di</strong>viduiche la compongono.A quella vittoria laica contribuironoin modo determinante milioni<strong>di</strong> elettori cattolici, senza ilcui voto, espresso in contrastocon le in<strong>di</strong>cazioni del Vaticano,non sarebbe stato possibile raggiungerela maggioranza favorevoleal <strong>di</strong>vorzio.L'approvazione referendaria del<strong>di</strong>vorzio nel 1974 provocò altreconquiste civili che determinaronoin pochi anni una vera epropria rivoluzione politica, culturalee sociale. La riforma del <strong>di</strong>ritto<strong>di</strong> <strong>famiglia</strong>, che sanciva finalmentel'eguaglianza giuri<strong>di</strong>catra i coniugi, fu approvata dalparlamento l'anno successivo,nel 1975. Nel 1978 il Parlamentodepenalizzava l'interruzione volontaria<strong>di</strong> gravidanza sotto laspinta delle <strong>di</strong>sobbe<strong>di</strong>enze civilie del referendum promosso daira<strong>di</strong>cali. Sempre in quegli anni,mutavano profondamente icomportamenti riproduttivi degliitaliani. L'affermarsi della maternitàe paternità responsabilesi manifestò in modo evidentecon il calo delle nascite, che proprionell'anno del referendumsul <strong>di</strong>vorzio subì un'accelerazioneepocale.Quella stagione <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> conquistecivili e sociali ha contribuitoa determinare anche nelnostro paese mutamenti profon<strong>di</strong>nei costumi e nella mentalità.Una delle più gran<strong>di</strong> conquistedei movimenti <strong>di</strong> liberazionesessuale e femminile, è stata lascissione tra sessualità e riproduzione.La <strong>famiglia</strong> oggi non èpiù fondata sulla riproduzione, aprescindere dal riconoscimentoo meno delle unioni omosessuali.Dal 1975 ad oggi si è passati da2,4 a 1,2 figli per donna, dato cherende l'Italia il Paese con il piùbasso tasso <strong>di</strong> natalità al mondo.La <strong>di</strong>mensione me<strong>di</strong>a della <strong>famiglia</strong>è scesa da 3,35 a 2,6 componenti.Il risultato è che soltantoil 43% della famiglie italiane èrappresentato oggi da genitoricon figli.La bassa natalità non rappresenta<strong>di</strong> per sé un segno <strong>di</strong> progressosociale. In Italia, anzi, è uno deisegni più evidenti dell'incertezzaeconomica in cui vivono milioni<strong>di</strong> persone, dell'assenza <strong>di</strong>adeguati servizi sociali e <strong>di</strong> unaancora non conquistata paritàtra uomo e donna nella conduzionedella vita familiare e nellapartecipazione al lavoro.Tuttavia, è anche il segnale piùevidente della trasformazioneantropologica subita dalla <strong>famiglia</strong>,la quale non trova più fondamentonella necessità biologicadella riproduzione, ma nellaqualità delle relazioni affettive enella con<strong>di</strong>visione dell'intimità.La stessa etimologia della parola<strong>famiglia</strong>, dall'italico famel, chesignifica "casa", rimanda a una<strong>di</strong>mensione relazione e non biologicao riproduttiva: la casa, illuogo dove stare, dove convivere.La <strong>famiglia</strong> considerata comenaturale, quella eterosessuale,mononucleare, con figli, rappresentasoltanto una delle formeassunte dalla <strong>famiglia</strong> nella storiadell'umanità, e oggi nella societàcontemporanea. Il concetto<strong>di</strong> <strong>famiglia</strong> naturale <strong>di</strong>sconoscele conquiste affettive <strong>di</strong> milioni<strong>di</strong> persone, e rischia <strong>di</strong> racchiudereanche la realtà della <strong>famiglia</strong>tra<strong>di</strong>zionale, e delle sfideche deve affrontare quoti<strong>di</strong>anamente,negli stretti confini <strong>di</strong> unascontata normalità.Il riconoscimento delle unionicivili rappresenta un provve<strong>di</strong>mentoche porterebbe a compimentola rivoluzione culturaleavvita con l'approvazione del <strong>di</strong>vorzio.Ma si tratta soprattutto <strong>di</strong>un provve<strong>di</strong>mento a favore dellacoesione della società. Nel momentoin cui consentiamo <strong>di</strong> regolamentarelegami, infatti, consentiamoalle persone <strong>di</strong> assumersiresponsabilità, in particolareresponsabilità degli altri.Dobbiamo affermare con forza ilprincipio per cui occorre che lefamiglie si fon<strong>di</strong>no sempre piùnon su una definizione astratta eideologica com'è quella <strong>di</strong> <strong>famiglia</strong>naturale, utilizzata per legittimarepolitiche <strong>di</strong> stampo fondamentalistae oppressivo, masul <strong>di</strong>alogo, sullo sviluppo dellequalità relazionali ed emotive,sulla parità a prescindere dal sesso,sulle forme plurali che le relazioniaffettive assumono perconciliare l'amore con l'imprescin<strong>di</strong>bileautonomia e libertàdegli in<strong>di</strong>vidui che lo animano egli danno corpo. Il riconoscimentodelle unioni civili, delleunioni tra omosessuali, il compimentodella vittoria del referendumsul <strong>di</strong>vorzio con l'accorciamentodei tempi necessari ad ottenerlo,rappresentano conquistecivili da assicurare alle famiglieitaliane, per rispettare la loroverità, e <strong>di</strong>fendere l'inalienabilelibertà in<strong>di</strong>viduale anche nelcampo, fondamentale per la realizzazionepersonale e morale,delle scelte affettive.All’interno uno speciale sul “mitodella <strong>famiglia</strong> naturale”PROGRAMMAPROVVISORIO10.00- 10.30Presentazione dell’eventoIntroduce i lavoriLord AnthonyGiddens*già Direttore della LondonSchool of EconomicsMessaggio video* da confermare10.45-13.30InterventiAttualità della battagliasul <strong>di</strong>vorzioGianfrancoSpadacciaGarante per i detenuti delComune <strong>di</strong> Roma, giàsegretario del Partitora<strong>di</strong>caleRapporti affettivi e coesionesocialePiergiorgioDonatelliDocente <strong>di</strong> Bioetica,Università La Sapienza <strong>di</strong>RomaLa trasformazione della<strong>famiglia</strong> italianaAnna LauraZanattaDocente <strong>di</strong> Sociologia dellaFamiglia, Università LaSapienza <strong>di</strong> RomaDiverse normalitàLaura FruggeriDocente <strong>di</strong> Psicologia delleRelazioni FamiliariLa rivoluzione dell’amorecivile nei rapporti <strong>di</strong> coppiaEnrichetta BuchliPsicanalista, autrice del libro“Il mito dell’amore fatale"La democrazia dell’amoreMario PatronoProfessore <strong>di</strong> Dirittopubblico, Università “LaSapienza”ConclusioniMarco PannellaMembro del Parlamentoeuropeo, Gruppo ALDELa sala dove si terrà ilConvegno verrà comunicatasul sito www.lucacoscioni.itper partecipare chiama lo06.68979286o scrivi a:info@associazionecoscioni.org