34DIVENTAAZIONECELLULEDI ALTERNATIVAMILANO:LA “CELLULA” DELLA SCIENZAVALERIO FEDERICOELEONORA VOLTOLINAL’obiettivo della Cellula<strong>Coscioni</strong> <strong>di</strong> Milano, recentementecostituitasi, è quello <strong>di</strong>avviare una serie <strong>di</strong> iniziative nelcapoluogo lombardo per sensibilizzarela citta<strong>di</strong>nanza sulle tematiche,tra le altre, della libertà<strong>di</strong> ricerca scientifica, dell’-han<strong>di</strong>cap (vita in<strong>di</strong>pendente) edel <strong>di</strong>ritto del malato a sceglierecome, e se, essere curato. Dareun riferimento, insomma, anchea Milano, al quale potersi rivolgereper collaborare nel pensaree nell’organizzare l’attivitàa sostegno delle battaglie dell’associazionee per coinvolgerestu<strong>di</strong>osi, ricercatori, me<strong>di</strong>ci,malati e persone qualunque chesi ritrovano vicini su questi temi.Molti personaggi del mondoscientifico, universitario, me<strong>di</strong>coe associazionistico hanno giàaderito con entusiasmo all’iniziativa.Milano non è una piazza facile:governata da un sindaco <strong>di</strong> centrodestra,Letizia Moratti, edegemonizzata ormai da oltre undecennio, da un presidente dellaRegione – Roberto Formigoni– che, a capo delle truppe cielline,non fa mistero delle sue convinzioniiperconservatrici sui temicosiddetti “etici”.Convinzioni che recentemente,con sdegno laico, si sono riversatein un regolamento regionaleche prevede l’obbligo <strong>di</strong> seppellirei feti anche sotto le 20 settimane,in<strong>di</strong>pendentementedalla volontà della donna che siè sottoposta ad interruzione volontaria<strong>di</strong> gravidanza. A riguardova segnalato come ilConsiglio Comunale <strong>di</strong> Comoha dato imme<strong>di</strong>atamente il vialibera a un cimitero per feti, dovela sepoltura potrà avveniresenza l'accordo dei genitori maquesti avranno il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> chiedereun funerale e una lapide. Ilpresidente del Centro Aiuto allaVita <strong>di</strong> Como si è rallegrato perché“l'area de<strong>di</strong>cata ai feti possaservire come richiamo e comemonito a tutti noi”. Va inoltre ricordata,la bassissima percentuale<strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci non obiettoriche lavorano negli ospedali milanesie lombar<strong>di</strong>, guidati da <strong>di</strong>rettorigenerali e sanitari ciellinio <strong>di</strong> area AN, che scelgono concriteri non certo meritocratici iprimari.Milano e la Regione Lombar<strong>di</strong>asono da tempo la testa <strong>di</strong> ponte,in Italia, dell’offensiva politicoclericaledel Vaticano, azionevolta a contrastare il processo <strong>di</strong>secolarizzazione europeo. MaMilano ha anche alcuni tra i laboratori<strong>di</strong> ricerca più importantiin Italia, è la cittàdell’Istituto OncologicoEuropeo <strong>di</strong> Veronesi , delS.Raffaele <strong>di</strong> Don Verzè e <strong>di</strong> altriimportanti poli ospedalieri, l’industriafarmaceutica è massicciamentepresente, è la città, infine,che può e deve aprirsi <strong>di</strong>più all’industria delle biotecnologie.La Cellula <strong>Coscioni</strong> <strong>di</strong> Milanoparte con grande grinta, consapevoledegli ostacoli che si troveràa dover affrontare, ma bendeterminata a superarli. Conl’obiettivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffondere sempre<strong>di</strong> più, sul territorio milanese, laconsapevolezza del ruolo-chiavedella ricerca scientifica nellanostra società, con la volontà <strong>di</strong>evidenziare l’ottusità dei palettinormativi che oggi la releganoin spazi angusti, privandola <strong>di</strong>tanti “cervelli”, e con l’ambizione<strong>di</strong> portare nuove persone adavvicinarsi all’associazione<strong>Luca</strong> <strong>Coscioni</strong>, sostenendola attraversol’iscrizione e impegnandosiin prima persona nelleiniziative pubbliche.@approfon<strong>di</strong>sci:Per contattare i promotori o aderirealla Cellula <strong>Coscioni</strong> <strong>di</strong>Milano, telefona al 3358256736, oscrivi una e-mail a valeriofederico@hotmail.comIDENTIKIT DELLACELLULA COSCIONIDI MILANODATA DI COSTITUZIONE:21 marzo 2006PRESIDENTE:Giulio Cossu, Consigliere Generaledell’<strong>Associazione</strong> <strong>Luca</strong> <strong>Coscioni</strong>, Direttoredell’Istituto <strong>di</strong> Ricerca sulle Cellule Staminali alS. Raffaele <strong>di</strong> Milano. Professore <strong>di</strong> Istologia edEmbriologia alla facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina eChirurgia all’Università <strong>di</strong> Roma “La Sapienza”.TESORIERE:Manlio Mele, Tesoriere Ass.E.Tortora Ra<strong>di</strong>caliMilano.COORDINATORE: Valerio Federico,Consigliere Generale Ass.L.<strong>Coscioni</strong>,Segretario Ass.E.Tortora Ra<strong>di</strong>cali Milano.VICE PRESIDENTE: Yasmin RavagliaAlcuni dei membri: Giuseppe Testa, Direttore<strong>di</strong> Ricerca presso il Laboratorio <strong>di</strong> epigeneticadelle Cellule Staminali, Istituto EuropeoOncologico; Alessandro Cecchi Paone,Conduttore e giornalista televisivo, docente <strong>di</strong>Teoria e tecnica del documentarioall'Università Bicocca <strong>di</strong> Milano e al SuorOrsola Benincasa <strong>di</strong> Napoli; Laura Gribaldo,Responsabile del Laboratorio <strong>di</strong> Emato eImmunotossicologia, Centro Europeo per laConvalida dei Meto<strong>di</strong> Alternativi allaSperimentazione Animale, Istituto per laSalute e protezionedel Consumatore, Joint Research Centre,Commissione Europea, Ispra; Stefano Meriggi,Storico e filosofo della scienza; Marco M.Marzi, Specialista Ostetrico-Ginecologo, responsabileDay Hospital Ostetrico-Ginecologico Ospedale Bassini, AziendaOspedaliera S. Gerardo Monza; RossellaBartolucci e Stefania Aulicino, SOS InfertilitàONLUS Milano; Silvia Brunelli, ricercatrice <strong>di</strong>Biologia Applicata, presso la facoltà <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cinadell'Università <strong>di</strong> Milano Bicocca;Elisabetta Dejana, Ricercatrice dell’IFOM,Istituto FIRC <strong>di</strong> oncologia molecolare, Ufficialeal merito della Repubblica; Franco Cotelli, professoreassociato in Biologia dello sviluppopresso l’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano e dal1992 è docente nel Dottorato in Biologia cellularee molecolare; Brunella Polignano, lungaesperienza in EXIT, esperta delle questioni legatea eutanasia e testamento biologico;Eleonora Voltolina, giornalista, membro dellasegreteria dell’Ass. E.Tortora – Ra<strong>di</strong>cali Milano;Caterina Tafani, esperta <strong>di</strong> mercato del lavoro;Bruna Colacicco, me<strong>di</strong>co, membro della segreteriadell’Ass. E.Tortora – Ra<strong>di</strong>cali Milano.INIZIATIVE IN PROGRAMMA:GIOVEDÌ 3 MAGGIO, H.10.30 - “Parliamo <strong>di</strong>laicità…quali limiti alla ricerca scientifica inuno stato laico?” Università Statale <strong>di</strong> Milano,via Festa del Perdono: <strong>di</strong>battito con ilPresidente Giulio Cossu e con Stefano Moriggi,anch’egli membro della cellula milanese.Partecipano inoltre: Moni Ova<strong>di</strong>a, Gad Lernere Clau<strong>di</strong>o Luzzati, docente <strong>di</strong> filosofia del <strong>di</strong>rittopresso l'Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano.Iniziativa organizzata da Sinistra Universitariae dalla Cellula <strong>Coscioni</strong> <strong>di</strong> Milano.MARTEDÌ 8 MAGGIO, H.12 - Presentazionedella Cellula <strong>Coscioni</strong> <strong>di</strong> Milano ai me<strong>di</strong>a
DIVENTAAZIONE:CELLULEDI ALTERNATIVA35CAVIE, NON PER SEMPRELa sperimentazione animale è tuttora in<strong>di</strong>spensabile, ma è realistico prevederne il superamentosenza danni per l’umanità. L’UE lavora in questo senso, ora sta a noi monitoraregli stati membriLAURA GRIBALDOTra fine 2005 e inizio 2006, due delle piùprestigiose riviste scientifiche internazionali,Nature e Scientific American, hannopubblicato ciascuna un articolo sui meto<strong>di</strong>alternativi alla sperimentazione animalenei test <strong>di</strong> tossicità. Mentre la seconda hasemplicemente raccontato lo “stato dell'arte”in materia - ma è comunque notevolee positivo che se ne sia interessata - laprima ha anche sostenuto una posizionedecisamente critica nei confronti dei test<strong>di</strong> tossicità svolti su animali e sulla loro affidabilità.Il concetto <strong>di</strong> alternativa alla sperimentazioneanimale risale alla definizioneelaborata da Russel e Burch nel 1959 ecomunemente definita delle 3R:Refinement (Raffinamento), Reduction(Riduzione)Replacement(Rimpiazzamento). Con “Raffinamento” siintende il miglioramento delle tecnichesperimentali, compiute pur sempre suanimali, in modo da ridurre la loro sofferenza;in alcuni casi, si cerca <strong>di</strong> usare animalifilogeneticamente meno evoluti. Con“Riduzione” si intende la riduzione del numero<strong>di</strong> animali usati, o l'aumento <strong>di</strong> informazioniottenute con lo stesso numero<strong>di</strong> animali. Con “Rimpiazzamento” si intendela sostituzione dell'animale conl'utilizzo <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> alternativi. L’ECVAM,European Centre for Validation ofAlternative Methods-Centro Europeo perla Validazione <strong>di</strong> Meto<strong>di</strong> Alternativi, partedell’Istituto per la Salute e la Protezione deiConsumatori della CommissioneEuropea, è stato istituito nel 1991 in rispostaall’art. 23 della Direttiva 86/609/EECsulla protezione degli animali usati nellasperimentazione (1, 2) e ha sede a Ispra.L’ECVAM coor<strong>di</strong>na e finanzia stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> validazione<strong>di</strong> saggi in vitro, è il punto <strong>di</strong> riferimentoper lo scambio <strong>di</strong> informazioni sullosviluppo <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> alternativi, sviluppae gestisce una banca <strong>di</strong> dati relativi a procedurealternative e promuove il <strong>di</strong>alogosull’argomento tra legislatori, industria, ricercatori,organizzazioni dei consumatorie organizzazioni animaliste. Inoltre, portaavanti ricerche in <strong>di</strong>verse aree della tossicologiainerenti la sicurezza <strong>di</strong> sostanzechimiche, cosmetici, farmaci, ecc., e nelsettore dei prodotti biologici, promuovendosia la salute umana, che il benessereanimale, attraverso lo sviluppo <strong>di</strong> meto<strong>di</strong>avanzati sempre più affidabili. Le nostresfide sono due; la prima riguarda i test suiprodotti cosmetici: in base al settimoemendamento della normativa europea76/768/EEC approvato nel 2003, entrerà invigore il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> cosmetici testatisu animali per la maggior parte deitest entro il 2009, mentre per 3 specifichearee (tossicocinetica, tossicità riproduttiva,tossicità cronica) il <strong>di</strong>vieto scatterà nel• LAURA GRIBALDOTask Officer per le immunotossicitàpresso lo European Centre for Validationof Alternative Methods-Centro Europeoper la Validazione <strong>di</strong> Meto<strong>di</strong> Alternativi,membro della neo-costituita Cellula <strong>Luca</strong><strong>Coscioni</strong> <strong>di</strong> Milano2013, ma con possibilità <strong>di</strong> slittamento senon sono stati sviluppati test alternativiadeguati. L'ECVAM ha perciò il compito <strong>di</strong>coor<strong>di</strong>nare gli sforzi e gestire la validazionedei meto<strong>di</strong> necessari per la scadenzadel 2009 e per quella del 2013. La secondasfida, ben maggiore, riguarda invece il progettoREACH, che ha lo scopo <strong>di</strong> rendereobbligatoria l'applicazione <strong>di</strong> tutta una serie<strong>di</strong> test sulle sostanze chimiche già incommercio da decenni (prima del 1981,circa 30.000 sostanze), sulle quali nessuntest regolatorio era stato prima eseguito,perché non esisteva l'obbligo normativo <strong>di</strong>farlo. Secondo Nature, ogni sostanza chimicasottoposta alla batteria <strong>di</strong> test previstadal REACH utilizza circa 5.000 animali,o 12.000, se la sostanza è un pesticida. Lamaggior parte dei test su animali sovrastimao sottostima la tossicità <strong>di</strong> una sostanzachimica, o, semplicemente, non riproducemolto bene la tossicità per l'uomo.Quando troviamo che il cortisone è embriotossicosu tutte le specie testate eccettoche sugli umani, cosa dovremmo farcene<strong>di</strong> questi test? Nonostante questo, loscoglio più <strong>di</strong>fficile da superare nella sostituzionedei test su animali con altri in vitrosarà proprio per i test <strong>di</strong> tossicologia riproduttiva,oltre che per quelli <strong>di</strong> cancerogenicità,perché questi sono test più “emotivamentecoinvolgenti” per le persone.Sono anche quelli che usano più animali:più della metà degli animali sono usati perquesto tipo <strong>di</strong> test. Esiste però un progetto,chiamato ReProTect, che coinvolge 27laboratori e ha lo scopo <strong>di</strong> trovare alternativeper questi test. Il ciclo riproduttivoumano viene sud<strong>di</strong>viso in elementi piùpiccoli, dalla fertilità maschile e femminileallo sviluppo pre e post-natale, e si stacercando <strong>di</strong> sviluppare un insieme significativo<strong>di</strong> test.L’ECVAM si avvale <strong>di</strong> un ComitatoScientifico in<strong>di</strong>pendente costituito da 15rappresentanti appartenenti ai Paesimembri dell’Unione Europea.Attualmente sono inoltre presenti, comeosservatori, esperti dei 10 Paesi recentementeentrati nella UE e <strong>di</strong> organismiamericani, come NICEATM (NationalToxicology Program Interagency Centerfor the Evaluation of AlternativeToxicological Methods) e ICCVAM(Interagency Coor<strong>di</strong>nating Committee onthe Validation of Alternative Methods). Trai meto<strong>di</strong> alternativi che ECVAM ha valutato,o <strong>di</strong> cui ha sostenuto l’ingresso nelle lineeguida internazionali, due saggi <strong>di</strong> corrosivitàe uno <strong>di</strong> fototossicità (3) sono giàstati inclusi nell’Allegato V allaDirettiva67/548/EEC (4) e saranno prestoinclusi nelle linee guidadell’Organizzazione per la Cooperazionee lo Sviluppo Economico (OCSE). Il saggioper la sensibilizzazione cutanea, LocalLymph Node Assay (LLNA), approvatoprecedentemente da ICCVAM, è stato accettatodall’OCSE e ridurrà <strong>di</strong> circa il 50% ilnumero degli animali, ma anche la lorosofferenza. ECVAM ha fortemente incoraggiatol’introduzione nelle linee guidaOCSE <strong>di</strong> tre protocolli per la tossicità acutaorale (TG 420, 423, 425), che riducono ilnumero <strong>di</strong> animali <strong>di</strong> un fattore 3 rispettoal metodo originale, ormai cancellato dal2003 sia dall’allegato V alla Direttiva67/548/EEC (B1), sia dalle linee guida OC-SE (TG 401). Un’ulteriore riduzione del numero<strong>di</strong> animali potrà essere ottenuto conl’introduzione nella Farmacopea Europeadei saggi in vitro utilizzati per il controllo <strong>di</strong>qualità dei vaccini. Sempre nel campo deiprodotti biologici, è stato da poco completatouno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> validazione <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> invitro per i pirogeni, che sembrano moltopromettenti e saranno presto valutati daun gruppo <strong>di</strong> esperti in<strong>di</strong>pendenti dallostu<strong>di</strong>o. Per quanto riguarda l’Italia, la <strong>di</strong>rettivacomunitaria e’ stata implementataattraverso l’articolo 4 del DecretoLegislativo 116/92 che prevede che il ricorsoall’impiego <strong>di</strong> animali a fini sperimentalidebba essere fatto solo in assenza documentata<strong>di</strong> un metodo alternativo valido.Sono trascorsi 14 anni dall’entrata in vigoredel Decreto 116 ma finora, a causadella mancanza <strong>di</strong> una efficiente gestionedella sperimentazione animale, in Italia lasostituzione degli animali utilizzati è statalasciata alla buona volontà <strong>di</strong> pochi ricercatori.Inoltre, la Direttiva 86/609/EEC siapplica alla sperimentazione sugli animalia scopo regolatorio, mentre si sa che lamaggior parte <strong>di</strong> animali viene usata per laricerca <strong>di</strong> base, ecco perché e’ attualmentein corso la revisione <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>rettiva a livellocomunitario. Infine, l’ECVAM ha istituitoun servizio per la <strong>di</strong>ffusione dell’informazionesui meto<strong>di</strong> alternativi,Scientific Information Service (SIS), <strong>di</strong>sponibilesul sito http://ecvam-sis.jrc.it. Tutticoloro che sono interessati a contribuireallo sviluppo <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> in vitro, applicabiliin settori <strong>di</strong>versi a scopo regolatorio, possonosegnalare le proprie competenze perun eventuale inserimento nei gruppi <strong>di</strong> lavoroistituiti. È anche possibile collegarsi alsito ECVAM (http://ecvam.jrc.it) per tenersiinformati sulle <strong>di</strong>verse attività, sui risultatidegli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> validazione conclusi esu eventuali ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> progetti finanziati dalCentro.Per saperne <strong>di</strong> più:1. Directive 86/609/EEC of 24 November1986 on the approximation of laws, regulationsand administrative provisions ofthe Member States regar<strong>di</strong>ng the protectionof animal used for experimental andother scientific purposes. Official Journalof the European Communities 1986;L358: 1-29.2. EC. Establishment of a European Centrefor the Validation of Alternative Methods(ECVAM). Communication from theCommission to the Council and theEuropean Parliament, 29 October 1991(SEC(91)1794 final), 6 pp. Brussels,Belgium: Commission of the EuropeanCommunities.3. Commission Directive 2000/33/EC of 25April 2000 adapting to technical progressfor the 27th time Council Directive67/548/EEC on the approximation of laws,regulations and administrative provisionsrelating to the classification, packagingand labelling of dangerous substances.Official Journal L 136, June 8 2000;91-8).4. Commission Directive 2000/33/EC of 25April 2000 adapting to technical progressfor the 27th time Council Directive67/548/EEC on the approximation of laws,regulations and administrative provisionsrelating to the classification, packagingand labelling of dangerous substances.Official Journal of the EuropeanCommunities 2000; L136:90-107.Ascolta “Il Maratoneta”, la trasmissione dell’<strong>Associazione</strong> <strong>Luca</strong><strong>Coscioni</strong> in <strong>di</strong>retta su Ra<strong>di</strong>o Ra<strong>di</strong>cale ogni sabato dalle 14:30 alle15:30.La trasmissione, curata da Mirella Parachini e Luigi Montevecchi,oltre a trattare ed approfon<strong>di</strong>re i temi dell’attualità politica sui temidella bioetica e della ricerca, informa sulle attivitàdell’associazione. “Il Maratoneta” è oggi scaricabile anche inpodcasting o riascoltabile in streaming. Tutte le informazioni suwww.ra<strong>di</strong>ora<strong>di</strong>cale.it e www.lucacoscioni.it.