13.07.2015 Views

di famiglia? - Associazione Luca Coscioni

di famiglia? - Associazione Luca Coscioni

di famiglia? - Associazione Luca Coscioni

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

DIVENTAAZIONE:CELLULEDI ALTERNATIVA35CAVIE, NON PER SEMPRELa sperimentazione animale è tuttora in<strong>di</strong>spensabile, ma è realistico prevederne il superamentosenza danni per l’umanità. L’UE lavora in questo senso, ora sta a noi monitoraregli stati membriLAURA GRIBALDOTra fine 2005 e inizio 2006, due delle piùprestigiose riviste scientifiche internazionali,Nature e Scientific American, hannopubblicato ciascuna un articolo sui meto<strong>di</strong>alternativi alla sperimentazione animalenei test <strong>di</strong> tossicità. Mentre la seconda hasemplicemente raccontato lo “stato dell'arte”in materia - ma è comunque notevolee positivo che se ne sia interessata - laprima ha anche sostenuto una posizionedecisamente critica nei confronti dei test<strong>di</strong> tossicità svolti su animali e sulla loro affidabilità.Il concetto <strong>di</strong> alternativa alla sperimentazioneanimale risale alla definizioneelaborata da Russel e Burch nel 1959 ecomunemente definita delle 3R:Refinement (Raffinamento), Reduction(Riduzione)Replacement(Rimpiazzamento). Con “Raffinamento” siintende il miglioramento delle tecnichesperimentali, compiute pur sempre suanimali, in modo da ridurre la loro sofferenza;in alcuni casi, si cerca <strong>di</strong> usare animalifilogeneticamente meno evoluti. Con“Riduzione” si intende la riduzione del numero<strong>di</strong> animali usati, o l'aumento <strong>di</strong> informazioniottenute con lo stesso numero<strong>di</strong> animali. Con “Rimpiazzamento” si intendela sostituzione dell'animale conl'utilizzo <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> alternativi. L’ECVAM,European Centre for Validation ofAlternative Methods-Centro Europeo perla Validazione <strong>di</strong> Meto<strong>di</strong> Alternativi, partedell’Istituto per la Salute e la Protezione deiConsumatori della CommissioneEuropea, è stato istituito nel 1991 in rispostaall’art. 23 della Direttiva 86/609/EECsulla protezione degli animali usati nellasperimentazione (1, 2) e ha sede a Ispra.L’ECVAM coor<strong>di</strong>na e finanzia stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> validazione<strong>di</strong> saggi in vitro, è il punto <strong>di</strong> riferimentoper lo scambio <strong>di</strong> informazioni sullosviluppo <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> alternativi, sviluppae gestisce una banca <strong>di</strong> dati relativi a procedurealternative e promuove il <strong>di</strong>alogosull’argomento tra legislatori, industria, ricercatori,organizzazioni dei consumatorie organizzazioni animaliste. Inoltre, portaavanti ricerche in <strong>di</strong>verse aree della tossicologiainerenti la sicurezza <strong>di</strong> sostanzechimiche, cosmetici, farmaci, ecc., e nelsettore dei prodotti biologici, promuovendosia la salute umana, che il benessereanimale, attraverso lo sviluppo <strong>di</strong> meto<strong>di</strong>avanzati sempre più affidabili. Le nostresfide sono due; la prima riguarda i test suiprodotti cosmetici: in base al settimoemendamento della normativa europea76/768/EEC approvato nel 2003, entrerà invigore il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> cosmetici testatisu animali per la maggior parte deitest entro il 2009, mentre per 3 specifichearee (tossicocinetica, tossicità riproduttiva,tossicità cronica) il <strong>di</strong>vieto scatterà nel• LAURA GRIBALDOTask Officer per le immunotossicitàpresso lo European Centre for Validationof Alternative Methods-Centro Europeoper la Validazione <strong>di</strong> Meto<strong>di</strong> Alternativi,membro della neo-costituita Cellula <strong>Luca</strong><strong>Coscioni</strong> <strong>di</strong> Milano2013, ma con possibilità <strong>di</strong> slittamento senon sono stati sviluppati test alternativiadeguati. L'ECVAM ha perciò il compito <strong>di</strong>coor<strong>di</strong>nare gli sforzi e gestire la validazionedei meto<strong>di</strong> necessari per la scadenzadel 2009 e per quella del 2013. La secondasfida, ben maggiore, riguarda invece il progettoREACH, che ha lo scopo <strong>di</strong> rendereobbligatoria l'applicazione <strong>di</strong> tutta una serie<strong>di</strong> test sulle sostanze chimiche già incommercio da decenni (prima del 1981,circa 30.000 sostanze), sulle quali nessuntest regolatorio era stato prima eseguito,perché non esisteva l'obbligo normativo <strong>di</strong>farlo. Secondo Nature, ogni sostanza chimicasottoposta alla batteria <strong>di</strong> test previstadal REACH utilizza circa 5.000 animali,o 12.000, se la sostanza è un pesticida. Lamaggior parte dei test su animali sovrastimao sottostima la tossicità <strong>di</strong> una sostanzachimica, o, semplicemente, non riproducemolto bene la tossicità per l'uomo.Quando troviamo che il cortisone è embriotossicosu tutte le specie testate eccettoche sugli umani, cosa dovremmo farcene<strong>di</strong> questi test? Nonostante questo, loscoglio più <strong>di</strong>fficile da superare nella sostituzionedei test su animali con altri in vitrosarà proprio per i test <strong>di</strong> tossicologia riproduttiva,oltre che per quelli <strong>di</strong> cancerogenicità,perché questi sono test più “emotivamentecoinvolgenti” per le persone.Sono anche quelli che usano più animali:più della metà degli animali sono usati perquesto tipo <strong>di</strong> test. Esiste però un progetto,chiamato ReProTect, che coinvolge 27laboratori e ha lo scopo <strong>di</strong> trovare alternativeper questi test. Il ciclo riproduttivoumano viene sud<strong>di</strong>viso in elementi piùpiccoli, dalla fertilità maschile e femminileallo sviluppo pre e post-natale, e si stacercando <strong>di</strong> sviluppare un insieme significativo<strong>di</strong> test.L’ECVAM si avvale <strong>di</strong> un ComitatoScientifico in<strong>di</strong>pendente costituito da 15rappresentanti appartenenti ai Paesimembri dell’Unione Europea.Attualmente sono inoltre presenti, comeosservatori, esperti dei 10 Paesi recentementeentrati nella UE e <strong>di</strong> organismiamericani, come NICEATM (NationalToxicology Program Interagency Centerfor the Evaluation of AlternativeToxicological Methods) e ICCVAM(Interagency Coor<strong>di</strong>nating Committee onthe Validation of Alternative Methods). Trai meto<strong>di</strong> alternativi che ECVAM ha valutato,o <strong>di</strong> cui ha sostenuto l’ingresso nelle lineeguida internazionali, due saggi <strong>di</strong> corrosivitàe uno <strong>di</strong> fototossicità (3) sono giàstati inclusi nell’Allegato V allaDirettiva67/548/EEC (4) e saranno prestoinclusi nelle linee guidadell’Organizzazione per la Cooperazionee lo Sviluppo Economico (OCSE). Il saggioper la sensibilizzazione cutanea, LocalLymph Node Assay (LLNA), approvatoprecedentemente da ICCVAM, è stato accettatodall’OCSE e ridurrà <strong>di</strong> circa il 50% ilnumero degli animali, ma anche la lorosofferenza. ECVAM ha fortemente incoraggiatol’introduzione nelle linee guidaOCSE <strong>di</strong> tre protocolli per la tossicità acutaorale (TG 420, 423, 425), che riducono ilnumero <strong>di</strong> animali <strong>di</strong> un fattore 3 rispettoal metodo originale, ormai cancellato dal2003 sia dall’allegato V alla Direttiva67/548/EEC (B1), sia dalle linee guida OC-SE (TG 401). Un’ulteriore riduzione del numero<strong>di</strong> animali potrà essere ottenuto conl’introduzione nella Farmacopea Europeadei saggi in vitro utilizzati per il controllo <strong>di</strong>qualità dei vaccini. Sempre nel campo deiprodotti biologici, è stato da poco completatouno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> validazione <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> invitro per i pirogeni, che sembrano moltopromettenti e saranno presto valutati daun gruppo <strong>di</strong> esperti in<strong>di</strong>pendenti dallostu<strong>di</strong>o. Per quanto riguarda l’Italia, la <strong>di</strong>rettivacomunitaria e’ stata implementataattraverso l’articolo 4 del DecretoLegislativo 116/92 che prevede che il ricorsoall’impiego <strong>di</strong> animali a fini sperimentalidebba essere fatto solo in assenza documentata<strong>di</strong> un metodo alternativo valido.Sono trascorsi 14 anni dall’entrata in vigoredel Decreto 116 ma finora, a causadella mancanza <strong>di</strong> una efficiente gestionedella sperimentazione animale, in Italia lasostituzione degli animali utilizzati è statalasciata alla buona volontà <strong>di</strong> pochi ricercatori.Inoltre, la Direttiva 86/609/EEC siapplica alla sperimentazione sugli animalia scopo regolatorio, mentre si sa che lamaggior parte <strong>di</strong> animali viene usata per laricerca <strong>di</strong> base, ecco perché e’ attualmentein corso la revisione <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>rettiva a livellocomunitario. Infine, l’ECVAM ha istituitoun servizio per la <strong>di</strong>ffusione dell’informazionesui meto<strong>di</strong> alternativi,Scientific Information Service (SIS), <strong>di</strong>sponibilesul sito http://ecvam-sis.jrc.it. Tutticoloro che sono interessati a contribuireallo sviluppo <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> in vitro, applicabiliin settori <strong>di</strong>versi a scopo regolatorio, possonosegnalare le proprie competenze perun eventuale inserimento nei gruppi <strong>di</strong> lavoroistituiti. È anche possibile collegarsi alsito ECVAM (http://ecvam.jrc.it) per tenersiinformati sulle <strong>di</strong>verse attività, sui risultatidegli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> validazione conclusi esu eventuali ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> progetti finanziati dalCentro.Per saperne <strong>di</strong> più:1. Directive 86/609/EEC of 24 November1986 on the approximation of laws, regulationsand administrative provisions ofthe Member States regar<strong>di</strong>ng the protectionof animal used for experimental andother scientific purposes. Official Journalof the European Communities 1986;L358: 1-29.2. EC. Establishment of a European Centrefor the Validation of Alternative Methods(ECVAM). Communication from theCommission to the Council and theEuropean Parliament, 29 October 1991(SEC(91)1794 final), 6 pp. Brussels,Belgium: Commission of the EuropeanCommunities.3. Commission Directive 2000/33/EC of 25April 2000 adapting to technical progressfor the 27th time Council Directive67/548/EEC on the approximation of laws,regulations and administrative provisionsrelating to the classification, packagingand labelling of dangerous substances.Official Journal L 136, June 8 2000;91-8).4. Commission Directive 2000/33/EC of 25April 2000 adapting to technical progressfor the 27th time Council Directive67/548/EEC on the approximation of laws,regulations and administrative provisionsrelating to the classification, packagingand labelling of dangerous substances.Official Journal of the EuropeanCommunities 2000; L136:90-107.Ascolta “Il Maratoneta”, la trasmissione dell’<strong>Associazione</strong> <strong>Luca</strong><strong>Coscioni</strong> in <strong>di</strong>retta su Ra<strong>di</strong>o Ra<strong>di</strong>cale ogni sabato dalle 14:30 alle15:30.La trasmissione, curata da Mirella Parachini e Luigi Montevecchi,oltre a trattare ed approfon<strong>di</strong>re i temi dell’attualità politica sui temidella bioetica e della ricerca, informa sulle attivitàdell’associazione. “Il Maratoneta” è oggi scaricabile anche inpodcasting o riascoltabile in streaming. Tutte le informazioni suwww.ra<strong>di</strong>ora<strong>di</strong>cale.it e www.lucacoscioni.it.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!