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MAP - Magazine Alumni Politecnico di Milano #1

Il Magazine dei Designer, Architetti, Ingegneri del Politecnico di Milano - Numero 1 - Primavera

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“Il lavoro del designer<br />

ha tempi <strong>di</strong> startup<br />

molto lunghi: tutti noi<br />

partiamo con grande<br />

entusiasmo, ma poi<br />

bisogna fare i conti con<br />

le tempistiche delle<br />

aziende e del mercato”<br />

trovare nuovi clienti? “La tecnica<br />

è stata semplice: prenderli<br />

per sfinimento. Ma non basta.<br />

Le aziende cercano cre<strong>di</strong>bilità e<br />

un portfolio consolidato, e per<br />

giovani designer come noi era<br />

<strong>di</strong>fficile conquistarli. Abbiamo<br />

dovuto autofinanziare i primi<br />

progetti per partecipare a gare,<br />

fiere ed eventi - come il Fuori<br />

Salone - per poter guadagnare<br />

visibilità e far crescere il portfolio.<br />

La tenacia rimane un’arma<br />

fondamentale. Non basta più inviare<br />

una mail con un progetto,<br />

bisogna attaccarsi al campanello<br />

finché non aprono”. La tenacia<br />

fu premiata e le porte cominciarono<br />

ad aprirsi<br />

Nel 2012 infatti per MrSmith arriva<br />

una consulenza importante<br />

per Ferrero, con un nuovo progetto<br />

in ambito ricerca e sviluppo.<br />

“Riuscimmo a strappare<br />

un brief per un nuovo progetto:<br />

avevamo quattro giorni <strong>di</strong> tempo<br />

per consegnare, la concorrenza<br />

era importante e agguerrita, le<br />

altre agenzie erano colossi del<br />

pack. Ci sentivamo Davide contro<br />

tanti Golia, ma non ci siamo<br />

dati per vinti prima <strong>di</strong> iniziare<br />

la battaglia: e abbiamo vinto.<br />

È stato un successo particolare<br />

anche per l’azienda in termini<br />

<strong>di</strong> economia <strong>di</strong> scala: prima del<br />

nostro progetto, il pack <strong>di</strong> vetro<br />

della Nutella era <strong>di</strong>verso in ogni<br />

mercato, mentre oggi il nostro<br />

bicchiere è worldwide”. Quando<br />

capita <strong>di</strong> lavorare con un brand<br />

leggendario come Ferrero, e con<br />

un prodotto conosciuto e amato<br />

in tutto il mondo, un pizzico <strong>di</strong><br />

curiosità non può mancare. Anche<br />

perché entrare a fare un giro<br />

in uno stabilimento <strong>di</strong> Nutella<br />

è il sogno <strong>di</strong> ogni bambino, ma<br />

non solo, anche <strong>di</strong> tanti adulti:<br />

“La prima volta nello stabilimento<br />

Nutella? Ridevo, ridevo come<br />

un matto, perché era una situazione<br />

veramente surreale. Uno<br />

arriva in un luogo del genere<br />

con questo immaginario classico,<br />

da “fabbrica <strong>di</strong> cioccolato”, e<br />

pensa: ma no, quella è un’invenzione,<br />

non può essere così nella<br />

realtà, la realtà sarà un processo<br />

freddo, asettico dal punto<br />

<strong>di</strong> vista poetico. Invece era una<br />

sensazione così surreale che faceva<br />

ridere <strong>di</strong> gioia”. Una realtà<br />

talmente fuori scala da lasciare<br />

senza parole, che al tempo della<br />

prima visita <strong>di</strong> Marco Mascetti<br />

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