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Il Magazine dei Designer, Architetti, Ingegneri del Politecnico di Milano - Numero 1 - Primavera
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LA STELLA GENTILE<br />
l’intervista ad Amalia Ercoli-Finzi<br />
<strong>di</strong> Diego Cajelli - Foto: ESA<br />
“Immaginazione: noi<br />
lavoriamo <strong>di</strong> fantasia<br />
per riuscire a capire cosa<br />
vogliamo fare, e per<br />
prima cosa dobbiamo<br />
immaginare un mondo,<br />
una galassia, verso cui<br />
vogliamo partire”<br />
Ci troviamo nell‘e<strong>di</strong>ficio B12 del <strong>Politecnico</strong>,<br />
nel cuore della Bovisa.<br />
Incontro la professoressa Amalia<br />
Ercoli Finzi al secondo piano.<br />
L’e<strong>di</strong>ficio è un labirinto: infatti mi<br />
ero perso, lei ha dovuto guidarmi<br />
fin lì con il telefonino, quasi fossi<br />
una sonda finita fuori rotta. È una<br />
signora minuta dai mo<strong>di</strong> eleganti,<br />
gentile e curiosa. È anche una dei<br />
maggiori scienziati italiani.<br />
Eppure, uno dei primi argomenti<br />
che affrontiamo è la fantasia.<br />
“Noi lavoriamo <strong>di</strong> fantasia per riuscire<br />
a capire cosa vogliamo fare<br />
– comincia – il primo passo è immaginare<br />
questo mondo <strong>di</strong>verso<br />
sul quale vogliamo andare, immaginare<br />
una galassia talmente lontana<br />
da poter <strong>di</strong>re che siamo vicini<br />
al Big Bang. Non si tratta <strong>di</strong> un’immaginazione<br />
fine a se stessa, che<br />
fantastica su cose impossibili da<br />
realizzare; sto parlando <strong>di</strong> una<br />
fantasia ragionata che serve per<br />
in<strong>di</strong>viduare obiettivi e aspirazioni.<br />
Dopo<strong>di</strong>ché, bisogna trovare gli<br />
strumenti per metterla in pratica”<br />
Come avete immaginato il Carousel,<br />
il sistema che avete montato<br />
su Rosetta? Chiedo, e lei sorride,<br />
mentre gli occhi le si illuminano <strong>di</strong><br />
passione. “Dovevamo depositare<br />
all’interno <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> fornetti<br />
i campioni prelevati dalla cometa<br />
e avevamo due possibilità: o spostavamo<br />
il campione o spostava-<br />
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