Makinglife N.6 2023
Per quanto sgradito e il più possibile evitato, il conflitto è un elemento naturale delle interazioni umane e non può - né dovrebbe - essere eluso. Se affrontato attivamente e precocemente, invece, può offrire interessanti opportunità di imparare, crescere e innovare.
Per quanto sgradito e il più possibile evitato, il conflitto è un elemento naturale delle interazioni umane e non può - né dovrebbe - essere eluso. Se affrontato attivamente e precocemente, invece, può offrire interessanti opportunità di imparare, crescere e innovare.
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makinglife | dicembre <strong>2023</strong><br />
intervento immediato da parte dei<br />
dirigenti delle aziende per mitigare la<br />
situazione.<br />
Infatti, dalla ricerca si evince che<br />
l’80% dei professionisti da remoto ha<br />
affrontato conflitti sul posto di lavoro<br />
e che essi avvengono principalmente<br />
tra colleghi (nel 65% dei casi) e<br />
direttamente con il capo (19%). Le<br />
cause delle discussioni sono risultate<br />
principalmente tre, in egual misura: lo<br />
stress per il lavoro, la mancanza di team<br />
work e i toni scortesi utilizzati nello<br />
scambio di comunicazioni.<br />
Quest’ultimo punto, in particolare, è<br />
stato analizzato più nel dettaglio, per<br />
cercare di capirne le cause scatenanti.<br />
Beth Wonson, specialista di conflitti sul<br />
posto di lavoro presso Beth Wonson<br />
& Co. afferma: “I conflitti sul posto<br />
di lavoro, che sono sempre esistiti,<br />
stanno aumentando in una realtà da<br />
remoto perché le persone che non<br />
possono più vedersi fisicamente,<br />
quando condividono le informazioni o<br />
risolvono i problemi perdono i dati che<br />
provengono dal linguaggio del corpo e<br />
dall’osservazione”.<br />
In mancanza di un’interazione faccia<br />
a faccia, infatti, risulta molto più facile<br />
interpretare in maniera erronea le<br />
intenzioni, le azioni o le reazioni dei<br />
colleghi. Seppure si tratti nella maggior<br />
parte dei casi di fraintendimenti, questo<br />
si traduce spesso in una comunicazione<br />
più cruda, che può anche degenerare<br />
rapidamente in messaggi scortesi che<br />
vanno oltre l’aspetto lavorativo.<br />
CONSEGUENZE SERIE<br />
di essi è stato rimproverato o ammonito,<br />
il 33% è stato licenziato. Solo il 14% non<br />
ha subito nessun tipo di conseguenza.<br />
Per cercare di risolvere i conflitti sul<br />
luogo di lavoro da remoto, con membri<br />
del team che lavorano in un ambiente<br />
in cui non è possibile interagire di<br />
persona, i manager devono affinare<br />
le loro capacità di comunicazione e di<br />
team-building. In particolare, sono stati<br />
raccolti alcuni consigli che possono<br />
essere messi in atto per cercare di<br />
mitigare questi scontri.<br />
IL RUOLO DELLA<br />
COMUNICAZIONE<br />
Tra i più popolari risulta la necessità di<br />
riunioni settimanali e revisioni mensili<br />
che possano rendere tutti responsabili<br />
e informati su ciò che accade negli altri<br />
reparti di un’azienda, contribuendo a<br />
CON CHI HANNO<br />
AVUTO CONFLITTI?<br />
ridurre fraintendimenti e conflitti sul<br />
posto di lavoro. Questo atteggiamento<br />
proattivo di adottare per tempo un buon<br />
piano di comunicazione a lungo termine<br />
può aiutare a prevenire i conflitti di<br />
lavoro virtuali.<br />
Questo si traduce anche nell’avere una<br />
politica a “porte aperte”, che permetta<br />
ai dipendenti di discutere di qualsiasi<br />
cosa li turbi, garantendo relazioni sane<br />
all’interno dello staff, tramite riunioni di<br />
gruppo e individuali per sviluppare un<br />
ambiente di lavoro sicuro.<br />
In conclusione, possiamo affermare<br />
che la comunicazione è la strategia<br />
vincente per risolvere questi conflitti.<br />
Investire nella gestione dei dipendenti<br />
e nella formazione alla comunicazione,<br />
sfruttando il più possibile le risorse<br />
umane e i supervisori è un modo<br />
fondamentale per evitare che<br />
incomprensioni degenerino a tal punto<br />
che i dipendenti si sentano obbligati a<br />
lasciare il loro posto di lavoro.<br />
L’ 80% DEI PROFESSIONISTI CHE<br />
LAVORANO DA REMOTO HA VISSUTO<br />
CONFLITTI SUL LAVORO<br />
In particolare, la maggior parte (46%) di<br />
questi scambi aggressivi prende posto<br />
proprio sulle working app destinate<br />
alla comunicazione lavorativa, secondo<br />
quella che viene chiamata app-gression.<br />
Qualitativamente, il peso dispregiativo<br />
di questi messaggi è incommensurabile<br />
e molti dipendenti hanno raccontato di<br />
essere stati umiliati di fronte ad altri,<br />
anche con insulti di stampo sessista o<br />
razzista.<br />
Queste azioni hanno spesso delle<br />
conseguenze, anche serie: il 62% dei<br />
litigiosi ha ricevuto ripercussioni; il 53%<br />
COLLEGHI<br />
SUPERIORI<br />
MANAGER ESTERNI<br />
PERSONALE DI ALTRE AZIENDE<br />
<br />
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<br />
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