Makinglife N.6 2023
Per quanto sgradito e il più possibile evitato, il conflitto è un elemento naturale delle interazioni umane e non può - né dovrebbe - essere eluso. Se affrontato attivamente e precocemente, invece, può offrire interessanti opportunità di imparare, crescere e innovare.
Per quanto sgradito e il più possibile evitato, il conflitto è un elemento naturale delle interazioni umane e non può - né dovrebbe - essere eluso. Se affrontato attivamente e precocemente, invece, può offrire interessanti opportunità di imparare, crescere e innovare.
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makinglife | dicembre <strong>2023</strong><br />
stessa varietà di scelta e di prezzo e gli<br />
stessi livelli di servizio che trovano in<br />
altri settori.<br />
In questo contesto si inserisce anche<br />
il crescente uso degli e-commerce<br />
per l’acquisto di farmaci da banco,<br />
dispositivi medici, integratori e<br />
cosmetici: una tendenza che si riteneva<br />
passeggera, legata al lockdown e alla<br />
pandemia e che, invece, nel 2022 è<br />
ancora in forte crescita (+ 24% rispetto<br />
all’anno 2021 secondo i dati del report<br />
di Iqvia).<br />
La necessità di garantire la consegna<br />
del prodotto in tempi brevi richiede<br />
un vasto assortimento a disposizione.<br />
La logistica diventa quindi un driver<br />
fondamentale in questo mercato.<br />
In una ricerca di BD Rowa tra marzo e<br />
aprile 2022 su diversi grandi player del<br />
settore, metà del campione raccontava<br />
di aver già separato la gestione<br />
logistica degli ordini e-commerce da<br />
quella del canale farmacia tradizionale,<br />
ma i volumi crescenti continuavano a<br />
richiedere spazi maggiori e investimenti<br />
mirati all’automazione dei processi e a<br />
un uso maggiore di processi di analisi<br />
dei dati per valutare i KPI.<br />
LE TERAPIE<br />
SU MISURA<br />
Emblema del progressivo abbandono<br />
del modello di produzione di massa nel<br />
settore health sono i nuovi approcci<br />
terapeutici: i farmaci biosimilari e le<br />
terapie avanzate geniche e cellulari<br />
(Atmp).<br />
Pur avendo origini e principi diversi,<br />
sono prodotti delicati, con processi<br />
produttivi costosi e rivolti a nicchie<br />
ridotte di pazienti con malattie rare o<br />
per le quali le cure standard non hanno<br />
funzionato.<br />
Nonostante ciò, si tratta di due mercati<br />
fortemente in crescita:<br />
secondo una ricerca di Iqvia per la<br />
Commissione europea (dicembre 2022)<br />
i farmaci biologici rappresentano il<br />
35% della spesa farmaceutica europea,<br />
con un Cagr (Compound Annual<br />
Growth rate: tasso di crescita annuale<br />
composto) del 11,3% negli ultimi cinque<br />
anni;<br />
sono 18, invece, gli Atmp<br />
attualmente in commercio in Europa, di<br />
cui otto sono rimborsati e in commercio<br />
in Italia. A livello globale si stima che<br />
il mercato, che nel 2020 valeva 7,9<br />
miliardi di dollari, avrà una crescita con<br />
un Cagr del 13,2%, raggiungendo così<br />
i 21 miliardi entro il 2028 (dati <strong>2023</strong><br />
– Fonte: VI report italiano sugli Atmp<br />
realizzato da Atmp Forum).<br />
Queste terapie, che in larga parte<br />
si basano su una cold chain severa,<br />
stanno reinventando i flussi tradizionali,<br />
imponendo una logistica sempre più<br />
versatile, ma accurata.<br />
Con l’aumento della domanda, alla<br />
logistica verranno richiesti processi<br />
sempre più profilati: l’automazione di<br />
alcune fasi di stoccaggio e trasporto,<br />
per poter abbattere i costi del servizio;<br />
monitoraggio tramite sensori e alert e<br />
la visione end-to-end dei relativi dati,<br />
per garantire integrità e sicurezza<br />
di materiale così delicato e costoso;<br />
potenziamento della cold-chain per far<br />
fronte a una mole crescente di prodotti<br />
da gestire.<br />
Nel caso delle Atmp tutto ciò dovrà<br />
avvenire con estrema versatilità,<br />
tenendo conto di una domanda volatile<br />
e di una supply chain bidirezionale, che<br />
è impegnata sia nella fase di consegna<br />
del materiale genetico del paziente<br />
al centro produttivo, sia nella fase<br />
di trasporto del farmaco dal centro<br />
produttivo al laboratorio dell’ospedale o<br />
della clinica dove si trova il paziente.<br />
La sfida del futuro è quindi sia<br />
tecnologica che gestionale.<br />
UNA FILIERA<br />
ALLA RICERCA<br />
DI RESILIENZA<br />
La pandemia ha portato con sé<br />
lo stravolgimento degli equilibri<br />
globali. Severi lockdown in alcune<br />
aree del mondo dove si concentrava<br />
la produzione dei principi attivi e<br />
l’improvviso aumento dei costi produttivi<br />
hanno messo a rischio la produzione di<br />
farmaci e dispositivi medici, con serie<br />
ripercussioni sulla disponibilità di molti<br />
prodotti.<br />
L’aumento dei costi produttivi, la carenza<br />
di container e il blocco della produzione<br />
di alcune apparecchiature, dovuto alla<br />
carenza di microchip, hanno avuto<br />
pesanti ripercussioni sulla logistica e<br />
sul trasporto di prodotti della salute.<br />
Tutti i comparti hanno compiuto grandi<br />
sforzi per individuare un equilibrio tra<br />
la sostenibilità economica e l’obbligo,<br />
normativo ma anche sociale, di non<br />
interrompere i processi di produzione,<br />
stoccaggio e dispensazione di beni di<br />
prima necessità per i cittadini.<br />
Adesso la filiera è chiamata a una<br />
riflessione collettiva, bisogna ripensare<br />
le supply chain alla luce di queste<br />
criticità emerse durante il Covid e<br />
trovare nuovi equilibri a tutela del<br />
benessere collettivo.<br />
DELINEARE INSIEME<br />
IL FUTURO DELLA<br />
FILIERA<br />
In questo mondo connesso e<br />
digitalizzato, dove i farmaci passano<br />
in poco tempo dal clic del mouse alla<br />
mano del paziente, sarà necessaria una<br />
cooperazione sempre maggiore tra i<br />
comparti della filiera per poter costruire<br />
catene di approvvigionamento resilienti<br />
e sostenibili e garantire ai pazienti<br />
l’accesso a cure innovative.<br />
Per questo motivo ASSORAM ha<br />
organizzato un evento di confronto sul<br />
futuro della logistica health, che vedrà<br />
produzione, logistica e dispensazione<br />
confrontarsi sui progetti innovativi<br />
di ogni comparto per valutare nuove<br />
strategie su ambiti d’azione comuni. “La<br />
logistica health del futuro”, organizzato<br />
in collaborazione con Federated<br />
Innovation @MIND, si terrà mercoledì<br />
13 dicembre <strong>2023</strong> presso la Pitch<br />
Arena del Pavilion, nella cornice del<br />
Milano Innovation District. All’evento si<br />
accederà su invito ma sarà trasmesso in<br />
streaming.<br />
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