30.01.2013 Views

atlante degli uccelli nidificanti nella “bassa” pianura lombarda (italia ...

atlante degli uccelli nidificanti nella “bassa” pianura lombarda (italia ...

atlante degli uccelli nidificanti nella “bassa” pianura lombarda (italia ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

gnalazioni per i fiumi Chiese e Mella. Ulteriori indagini<br />

potrebbero evidenziare altre coppie, anche se la<br />

cartina evidenzia probabilmente la reale distribuzione<br />

della specie all’interno dell’area indagata. Le maggiori<br />

segnalazioni si hanno in zone alberate, roveti ripariali<br />

e arbusteti, con un singolo rinvenimento presso<br />

un incolto erboso.<br />

Manuel Allegri<br />

Passeriformes Sylviidae<br />

Bigia padovana<br />

Sylvia nisoria<br />

Specie politipica a distribuzione eurocentroasiatica.<br />

Migratrice regolare e nidificante (“estiva”).<br />

Lombardia: la distribuzione di questo silvide, che<br />

trova nelle province di Brescia e Milano il limite occidentale<br />

del suo esclusivo areale padano, è limitata<br />

alle zone di <strong>pianura</strong>, collina e di alcuni fondovalle alpini.<br />

Predilige ambienti aperti e ricchi di cespugli<br />

spinosi sia in fitocenosi igrofile sia termofile o termo-mesofile,<br />

dal piano fino a 1.300 m. La popolazione<br />

complessiva regionale, anche se difficilmente<br />

quantificabile, dovrebbe rappresentare il 20–30% di<br />

quella nazionale. In provincia di Brescia nidifica localmente<br />

dalla bassa <strong>pianura</strong> fino a circa 1.000 m con<br />

densità variabili in relazione alle diverse tipologie<br />

ambientali. Singole coppie isolate o piccoli nuclei<br />

sono presenti in <strong>pianura</strong>, come lungo un tratto del<br />

fiume Chiese a Mezzane, con 5 coppie/2,2 km (BRI-<br />

CHETTI, 1992), mentre per i settori collinari e montani<br />

si sono riscontrate densità di 12 coppie./100 ha<br />

nell’entroterra gardesano a 300 m (CAMBI, 1979) e<br />

di 4 coppie/400 ha sulle prealpi tra 900-1.436 m, con<br />

la nidificazione più alta accertata per la provincia, tra<br />

i 900 e i 1000 m (CAMBI & MICHELI, 1986). A partire<br />

dalla seconda metà <strong>degli</strong> anni ’80 si è riscontrata una<br />

fase di espansione soprattutto nei settori pianeggianti<br />

e basso collinari. La popolazione provinciale viene<br />

stimata in 100-200 coppie, annualmente fluttuanti,<br />

Atlante <strong>degli</strong> <strong>uccelli</strong> <strong>nidificanti</strong> <strong>nella</strong> <strong>“bassa”</strong> <strong>pianura</strong> <strong>lombarda</strong><br />

121<br />

come tipicamente avviene nelle popolazioni poste ai<br />

margini del proprio areale. Per la provincia di Cremona<br />

era data come comune in tempi storici ma non più<br />

confermata già all’inizio del ‘900 (BERTOLOTTI ,<br />

1979), attualmente la presenza in provincia è considerata<br />

dubbiosa; per la provincia di Mantova la presenza<br />

non era stata riscontrata nell’<strong>atlante</strong> regionale.<br />

Area di studio: i risultati dell’indagine hanno accertato<br />

la nidificazione della specie in quattro U.R., con<br />

un quinto caso di probabilità. Una coppia, già presente<br />

negli anni ’80, ha nidificato fino al 1995 <strong>nella</strong> vegetazione<br />

arbustiva di un canale irriguo a Solaro di<br />

Gottolengo (BS); due maschi cantori presenti in 200<br />

m di canale irriguo con cespugli spinosi presso Alfiano<br />

vecchio (CR); una coppia stabilmente presente<br />

lungo la roggia Savarona a Padernello di Borgo S.<br />

Giacomo (BS), infine una coppia regolarmente nidificante<br />

in ambiente ripariale lungo il fiume Strone a<br />

Scarpizzolo di S. Paolo (BS). Interessante la presenza<br />

della specie in periodo riproduttivo in provincia di<br />

Mantova, con un individuo in canto rilevato nel luglio<br />

1995 in un boschetto vicino al fiume Chiese a nord di<br />

Acquanegra.<br />

I risultati non sembrano confermare la fase espansiva<br />

che ha interessato la provincia di Brescia <strong>nella</strong> seconda<br />

metà <strong>degli</strong> anni ’80, anzi denotando una riduzione<br />

della popolazione, come dimostrerebbe l’assenza della<br />

piccola colonia riscontrata lungo il Chiese a Mezzane<br />

negli anni precedenti (BRICHETTI, 1992) e di una<br />

coppia nidificante lungo il colatore Gambara negli<br />

anni ’80 (BRICHETTI, 1992). L’alterazione <strong>degli</strong> habitat<br />

dovuti a cause naturali o antropiche, sono alcune<br />

delle cause della scomparsa di queste popolazioni di<br />

interesse nazionale.<br />

Arturo Gargioni<br />

Bibliografia: CAMBI D., 1979. Contributo alla studio<br />

sulla biologia riproduttiva e sulla distribuzione di Sylvia<br />

nisoria (Bigia padovana) in Italia. Riv. ital. Orn.,<br />

44: 208-229.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!