30.01.2013 Views

atlante degli uccelli nidificanti nella “bassa” pianura lombarda (italia ...

atlante degli uccelli nidificanti nella “bassa” pianura lombarda (italia ...

atlante degli uccelli nidificanti nella “bassa” pianura lombarda (italia ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

132<br />

di nidificazione. L’ambiente è quello atteso per la<br />

specie: coltivazioni erbacee o cerealicole con presenza<br />

di filari alberati, dove come posatoio venivano<br />

spesso utilizzati i fili del telefono. L’esiguo numero<br />

di osservazioni rende comunque statisticamente non<br />

significative le indicazioni di scelta ambientale.<br />

Cesare Martignoni<br />

Passeriformes Corvidae<br />

Ghiandaia<br />

Garrulus glandarius<br />

Specie politipica a distribuzione paleartico-orientale.<br />

Sedentaria e nidificante, migratrice irregolare.<br />

Lombardia: diffusione abbastanza regolare nelle zone<br />

collinari e di bassa montagna, dai 300 m ai 1700 m di<br />

altitudine, con irregolari presenze fino ai 2100 m;<br />

frequenta gli ambienti boscati, sia di latifoglie pure<br />

che miste a conifere. Nella bassa <strong>pianura</strong> ha subito un<br />

forte decremento, che l’ha praticamente fatta scomparire<br />

da quasi tutti gli ambienti coltivati; presenze<br />

sparse si riscontrano nelle residue zone boschive. Negli<br />

ultimi anni sembra in ripresa, particolarmente nel<br />

settore sud-orientale. In provincia di Brescia la specie<br />

è sedentaria e nidificante, migratrice probabilmente<br />

regolare e parzialmente svernante. Nel 1993 la popolazione<br />

nidificante era valutata superiore a 1000 coppie,<br />

con tendenza alla stabilità, distribuita principalmente<br />

fra 400 e 1500 m di altitudine, con minimi a<br />

50 m e massimi a 1700 m. Nidifica soprattutto nei<br />

boschi di latifoglie e misti della collina e della bassa<br />

montagna; diventa più rara nei boschi di conifere. In<br />

provincia di Cremona la specie è sedentaria, nidificante,<br />

migratrice e svernante. Nel 2000 la popolazione<br />

nidificante era valutata in 50-200 coppie, distribuita<br />

e con tendenza all’aumento. In provincia di<br />

Mantova la specie è sedentaria, nidificante, migratrice<br />

e svernante. Fino a pochi anni fa sembrava localizzata<br />

esclusivamente al Bosco della Fontana, con buone<br />

presenze, ai boschi dei colli morenici e ad alcune<br />

P. Brichetti e A. Gargioni<br />

zone con sufficiente copertura arborea del basso<br />

Mantovano. Oggi sembra essere in ripresa, con presenze<br />

sempre più frequenti in diverse zone del territorio<br />

provinciale anche di <strong>pianura</strong>.<br />

Area di studio: i risultati dell’indagine confermano<br />

l’estrema localizzazione della specie che, nel periodo<br />

della ricerca, è stata rilevata soltanto in una decina di<br />

località, più concentrate <strong>nella</strong> parte nord-orientale<br />

bresciana della zona considerata. Soltanto in 4 casi la<br />

nidificazione è risultata certa o probabile. Le poche<br />

coppie rilevate (meno di una decina) sono state osservate<br />

in zone boscate, prevalentemente ripariali, e filari<br />

alberati ma anche in pioppeti industriali e parchi in<br />

ambiente antropizzato. Solo in 3 casi la nidificazione<br />

è stata accertata.<br />

Cesare Martignoni<br />

Passeriformes Corvidae<br />

Gazza<br />

Pica pica<br />

Specie politipica a distribuzione oloartica. Sedentaria<br />

e nidificante, migratrice irregolare.<br />

Lombardia: la specie è distribuita prevalentemente in<br />

<strong>pianura</strong> e nelle zone appenniniche al di sotto dei 700-<br />

800 m di altitudine, è scarsa nelle prealpi e sulle Alpi<br />

è presente solo localmente nei fondovalle. Anche in<br />

<strong>pianura</strong> non è distribuita ovunque e le densità variano<br />

molto, per motivi difficilmente individuabili. In un<br />

censimento del 1994 (FASOLA et al., 1996) la popolazione<br />

nidificante in Lombardia è risultata aumentata<br />

del 27% rispetto ad un analogo censimento del 1980<br />

(FASOLA & BRICHETTI, 1983), mantenendo simile la<br />

distribuzione. Contrariamente a quanto ipotizzato nel<br />

1983, la ricerca del 1994 sembra escludere che la predazione<br />

o la competizione della Cornacchia grigia<br />

sulla Gazza limiti la distribuzione di quest’ultima.<br />

Probabilmente esiste comunque un’influenza sulla<br />

densità della Gazza legata alla competizione con la<br />

Cornacchia grigia. In provincia di Brescia la specie è

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!