30.01.2013 Views

atlante degli uccelli nidificanti nella “bassa” pianura lombarda (italia ...

atlante degli uccelli nidificanti nella “bassa” pianura lombarda (italia ...

atlante degli uccelli nidificanti nella “bassa” pianura lombarda (italia ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

sedentaria e nidificante, migratrice irregolare e parzialmente<br />

svernante. Nel 1993 la popolazione nidificante<br />

era valutata in 100-300 coppie, con tendenza<br />

all’aumento, distribuita principalmente fra 50 e 100<br />

m di quota. Risulta localizzata nelle zone meridionali<br />

di <strong>pianura</strong>, specialmente al confine con il Mantovano<br />

e il Cremonese, e con minori densità nell’entroterra a<br />

sud del Garda. Nel Bresciano orientale, in un territorio<br />

di 4 km 2 , nel 1996 è stata rilevata una densità di<br />

2,8 nidi occupati/km 2 , nel 1998 di 3,5 e nel 1999 di<br />

2,5. L’ambiente era costituito da coltivi, siepi interpoderali,<br />

filari di Pioppo, da un corso d’acqua (fiume<br />

Chiese) ed era presente un allevamento ittico (Fasola,<br />

com. pers.). In provincia di Cremona la specie è sedentaria,<br />

nidificante e migratrice irregolare. Nel 2000<br />

la popolazione nidificante era valutata in 2000-5000<br />

coppie, ubiquitaria e con tendenza all’aumento. In<br />

provincia di Mantova la specie è sedentaria, nidificante<br />

e migratrice irregolare. Nell’ultimo decennio ha<br />

evidenziato una notevole esplosione demografica che<br />

l’ha portata ad occupare sempre nuovi territori, arrivando<br />

anche dentro le zone abitate, dove prima era assai<br />

difficile osservarla, e addirittura dentro la città di<br />

Mantova. La popolazione nidificante non sembra essere<br />

stata influenzata in modo significativo dai piani<br />

di controllo recentemente effettuati su larga scala dalla<br />

Provincia.<br />

Per la spiegazione delle tipologie ambientali abbreviate in ordinata<br />

si rimanda alla legenda riportata a pag. 44<br />

Area di studio: la specie è risultata molto diffusa sul<br />

territorio considerato, soprattutto <strong>nella</strong> parte orientale.<br />

Manca tuttavia in ampie zone del Bresciano. L’areale<br />

di distribuzione appare notevolmente ampliato rispetto<br />

al passato (BRICHETTI, 1996) e non sembra risentire<br />

della presenza della Cornacchia grigia; i vuoti sembrano<br />

più da considerarsi colonizzazioni non ancora<br />

avvenute piuttosto che limitazioni dovute alla Cornacchia<br />

grigia, in quanto in tutte le U.R. dove la Gazza<br />

Atlante <strong>degli</strong> <strong>uccelli</strong> <strong>nidificanti</strong> <strong>nella</strong> <strong>“bassa”</strong> <strong>pianura</strong> <strong>lombarda</strong><br />

133<br />

era presente (110), eccetto 1, è sempre risultata associata<br />

alla Cornacchia grigia. Per verificare l’effettiva<br />

competizione tra le due specie e il suo effetto sulle<br />

popolazioni occorrerebbe tuttavia analizzare se e in<br />

che misura le due densità sono complementari. Coincidono<br />

molto anche gli ambienti preferiti dalle due<br />

specie; la Gazza è infatti stata rilevata con maggior<br />

frequenza nei filari alberati, seguiti dalle zone boscate<br />

non ripariali e da quelle ripariali. La sua antropizzazione<br />

è confermata dall’utilizzo di giardini e parchi,<br />

cascinali abitati e centri urbani. Rispetto alla Cornacchia<br />

grigia, è risultata meno presente nei pioppeti industriali.<br />

Cesare Martignoni<br />

Bibliografia: BRICHETTI P., 1996. Espansione territoriale<br />

della Gazza Pica pica <strong>nella</strong> <strong>pianura</strong> bresciana<br />

(Lombardia). Pianura, 7 (1995): 97-102; FASOLA M.<br />

& BRICHETTI P., 1983. Mosaic distribution and breeding<br />

habitat of Hooded Crow Corvus corone cornix<br />

and Magpie Pica pica in Padania (Italy). Avocetta, 7:<br />

67:83; FASOLA M., CACCIAVILLANI S., MOVALLI C. &<br />

VIGORITA V., 1996. Changes in density distribution of<br />

the Hooded Crow Corvus corone cornix and the<br />

Magpie Pica pica in Northern Italy. Avocetta 20:<br />

125:131.<br />

Passeriformes Corvidae<br />

Taccola<br />

Corvus monedula<br />

Specie a distribuzione olopaleartica. Sedentaria e nidificante,<br />

migratrice e svernante parziale.<br />

Lombardia: La Taccola presenta una distribuzione<br />

molto localizzata e frammentaria, caratterizzata dallo<br />

stretto legame con le costruzioni umane per la scelta<br />

dei siti riproduttivi. Questo è dovuto al fatto che la<br />

specie predilige, per la costruzione del nido, luoghi<br />

sopraelevati ricchi di cavità, come antiche torri, campanili<br />

o ruderi. La fascia altimetrica in cui è maggiormente<br />

diffusa in Lombardia è quella della <strong>pianura</strong> o

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!