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atlante degli uccelli nidificanti nella “bassa” pianura lombarda (italia ...

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Specie politipica a distribuzione eurocentroasiaticomediterranea.<br />

Parzialmente sedentaria e nidificante,<br />

migratrice regolare e svernante.<br />

Lombardia: distribuzione ampia e omogenea nei settori<br />

alpini e appenninici, con massime densità sopra i<br />

1000 m e quote massime verso i 2600-2700 m. Coppie<br />

localizzate si riproducono in centri urbani pedemontani<br />

e di <strong>pianura</strong> ricchi di vecchi edifici (Milano,<br />

Bergamo, Varese, Como, Lecco ecc.). In provincia di<br />

Brescia si rileva lo stesso modello distributivo regionale,<br />

con presenze localizzate a 200-300 m sulla<br />

sponda rocciosa del Lago di Garda e casi di nidificazione<br />

accertati di recente a Brescia (BALLERIO 1994).<br />

In provincia di Cremona viene stimata una popolazione<br />

di 5-10 coppie, concentrate nel capoluogo, con<br />

tendenza all’incremento (ALLEGRI 2000). Per la provincia<br />

di Mantova i dati raccolti nell’ambito dell’Atlante<br />

regionale (1983-87) sembrano escludere la nidificazione<br />

della specie. In periodo immediatamente<br />

successivo si è rilevata una nidificazione nel centro<br />

storico di Mantova, ripetuta nei primi anni del 2000<br />

(Martignoni).<br />

Area di studio: durante l’indagine si è accertato un solo<br />

caso di nidificazione a Verolanuova (BS) nel 1999,<br />

con il rinvenimento di un nido posto <strong>nella</strong> cavità di un<br />

muro di un vecchio edificio. In precedenza non erano<br />

noti casi di nidificazione <strong>nella</strong> bassa <strong>pianura</strong>. Allo stato<br />

delle attuali conoscenze la specie è da ritenersi una<br />

presenza ancora sporadica nell’area di studio.<br />

Pierandrea Brichetti<br />

Bibliografia. BALLERIO G. 1994. Accertata nidificazione<br />

di Codirosso spazzacamino Phoenicurus ochruros<br />

<strong>nella</strong> città di Brescia. Natura Bresciana 29: 301.<br />

Passeriformes Muscicapidae<br />

Codirosso comune<br />

Phoenicurus phoenicurus<br />

Specie politipica a distribuzione eurasiatica. Migratrice<br />

regolare e nidificante (“estiva”), svernante irregolare.<br />

P. Brichetti e A. Gargioni<br />

Lombardia: diffuso <strong>nella</strong> fascia alpina e prealpina e<br />

<strong>nella</strong> zona alta dell’Oltrepò Pavese, la distribuzione è<br />

localizzata nelle aree di <strong>pianura</strong>. Predilige fasce boscate<br />

di varia tipologia, intercalate da radure, tra i<br />

500 e i 1000 m di quota, diventando più raro oltre i<br />

1500 m. Ben rappresentato nelle zone a vigneto e<br />

frutteto della media collina, nidifica in cavità di varia<br />

origine sia naturale sia antropica. In provincia di Brescia<br />

s’insedia in piccoli centri abitati della bassa e<br />

media montagna, in formazioni boscose caratterizzate<br />

dalla presenza del castagneto e da altre latifoglie,<br />

mentre è scarso in <strong>pianura</strong>. Sembra essere in atto negli<br />

ultimi decenni un’espansione verso le zone collinari<br />

e di <strong>pianura</strong> (BRICHETTI & CAMBI 1985). Per la<br />

provincia di Cremona è data una popolazione di 50-<br />

100 coppie tendente all’incremento (ALLEGRI 2000).<br />

Per la provincia di Mantova ha nidificato occasionalmente<br />

nel capoluogo, con presenze localizzate anche<br />

in centri abitati delle colline moreniche (Martignoni).<br />

Area di studio: le tre le riproduzioni accertate sono riconducibili<br />

a situazioni sinantropiche: a Monticelli<br />

d’Oglio (BS) è stato utilizzato un vecchio cascinale a<br />

ridosso dell’asta fluviale, a Farfengo (BS) ha nidificato<br />

su una casa all’interno del piccolo nucleo abitato,<br />

mentre a Gottolengo (BS) si è riprodotto <strong>nella</strong> periferia<br />

del centro urbano in un muro adiacente ad una<br />

stretta via del paese. Anche le altre segnalazioni di<br />

probabili o possibili coppie <strong>nidificanti</strong>, ricadono<br />

sempre in queste caratteristiche ambientali. Sembra<br />

confermata anche in questa analisi, un abbassamento<br />

altimetrico verso il piano dei contingenti <strong>nidificanti</strong>,<br />

dove predilige i centri urbani di medie dimensioni,<br />

con parchi storici o giardini con vecchi alberi. A tale<br />

supporto, a Torbole Canaglia (BS) situato poco più a<br />

nord dell’area di rilevamento dove il Codirosso comune<br />

non aveva mai nidificato, dal 1995 la specie si<br />

riproduce con regolarità nel centro storico e da alcuni<br />

inverni è sostituita con esemplari svernanti di Codirosso<br />

spazzacamino (Phoenicurus ochruros) (oss.<br />

pers.). Non dovrebbero essere più di 5-8 le coppie<br />

che nidificano nell’area indagata.<br />

Roberto Bertoli

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