Association nationale des amis du vin • Schweizerische ... - ANAV

tées à ces occasions ne cesse de
croître. Mais, malheureusement,
ces succès sont contrecarrés par
des importations toujours plus
massives de vins étrangers, notamment
blancs, dont je ne critiquerai
pas leur qualité mais qui,
de par la valeur totalement faussée
du franc suisse par rapport à
l’Euro, arrivent sur notre marché à
des prix où force est de nous demander
à quel salaire le vigneron
de ces pays a-t-il encore droit?
Aussi, chers Amies et Amis du
Vin, si notre philosophie est d’apprécier
le vin de tous pays, osons
donner une préférence aux vins de
nos vignobles en le disant haut et
fort à celles et ceux qui apprécient
cette noble boisson. Et comme le
relevait Hugh Johnson: «Si du côté
des producteurs nous avons l’avantage,
par rapport à nos ancêtres,
de bien connaître les cépages
et le goût des vins, ce serait bien
que les amateurs apprennent eux
aussi à mieux les goûter et à en
parler en pratiquant l’exercice
entre amis avec plusieurs bouteilles
différentes». Ce propos sont en
parfaite harmonie avec les objectifs
et la philosophie de l’ANAV.
Alors faisons les partager par toutes
les personnes, amies ou connaissances,
que nous cotoyons
tout au long de l’année et clamant
d’une seule voix que les vins issus
de nos coteaux n’ont rien à envier
aux vins du nouveau monde.
C’est avec cette volonté que
je vous invite à entrer dans
l’année 2012 où, d’ores et déjà, je
vous propose de réserver la date
du 25 août pour notre Congrès à
Schaffouse qui s’annonce sous les
meilleurs auspices. Que 2012 soit
riche en succès.
A tous les Amies et Amis du
vin je vous adresse mes meilleurs
voeux de santé et de bonheur
pour la Nouvelle Année.
Tony Stampfli
La lettera del presidente centrale
Concluso l’anno è per ciascuno il
momento per farne il bilancio. Per
noi, Amici del Vino, quest’annata
rimarrà ricordata per alcuni fatti di
rilievo. In primo luogo citerei la
perfetta riuscita della nostra biennale
Coppa ANAV giunta alla sua
sesta edizione. Per secondo, oltre
la bella Assemblea dei delegati a
Soletta, la nostra Conferenza dei
presidenti ad Airolo che dopo l’avallo
dei delegati di affidare la responsabilità
di importanti decisioni
sul futuro finanziario dell’ANAV
La vie de l’ANAV
alla saggezza dei presidenti ci ha
permesso di prendere importanti
decisioni per assicurare, a breve
termine, il futuro della nostra superba
rivista «Ami du Vin» nel rispetto
della coesione tra tutte le regioni
del Paese come pure tra tutti
gli Amici del Vino. E’ quindi un Presidente
soddisfatto che si esprime
in questo fine anno pure contraddistinto
da magnifiche vendemmie
che lasciano presagire un’annata
2011 di alta qualità.
A fronte di questa soddisfazione,
non posso impedirmi di sollevare
una nota negativa che sfortunatamente
tocca direttamente
viticoltrici e viticoltori del nostro
paese. In effetti, il mercato del
vino è attualmente in una situazione
delle più morose, delle più
difficili, tanto più che i nostri vini
di anno in anno guadagnano titoli
ad ogni concorso internazionale.
Il numero di medaglie d’oro
raccolte non cessa di aumentare
ma sfortunatamente a questi successi
si contrappongono importazioni
sempre più massicce di vini
esteri, segnatamente bianchi.
Non critico la qualità ma i loro
prezzi che a seguito del valore del
franco rispetto l’euro arrivano sul
nostro mercato a dei costi cui è
legittimo chiedersi a quale salario
i viticoltori di questi paesi hanno
diritto?
Così, cari Amiche e Amici del
Vino, anche se la nostra filosofia è
quella di apprettare il vino di ogni
paese, osiamo dare una preferenza
ai vini dei nostri vigneti dichiarandolo
chiaro e forte a quanti
apprezzano la nobile bevanda. E,
come lo rileva Hugh Johnson: «Se
da parte dei produttori abbiamo il
vantaggio, rispetto gli antenati, di
ben conoscere i vitigni e il gusto
dei vini, sarebbe buona cosa che
anche gli estimatori imparino a
gustarli e a parlarne praticando
l’esercizio tra amici con diverse
differenti bottiglie».
Questi propositi sono in perfetta
armonia con gli obiettivi e la
filosofia dell’ANAV quindi facciamoli
condividere a tutti gli amici o
conoscenti che frequentiamo
proclamando all’unisono che i vini
prodotti sulle nostre terre non
hanno nulla da invidiare ai vini del
nuovo mondo.
E’ con questo desiderio che vi
invito ad entrare nel 2012 nel
quale, sin d’ora, vi propongo di riservare
la data del 25 agosto per
il nostro Congresso a Sciaffusa
che già si preannuncia sotto i migliori
auspici. Che il 2012 sia ricco
di successi.
A tutti, Amiche e Amici del
Vino, indirizzo i migliori auguri di salute
e di fortuna per l’Anno Nuovo.
Tony Stampfli
14 Ami du Vin 4/11