QUALITÀ EQUITÀ E SICUREZZA IN RSA
e sicurezza in RSA - Agenzia Regionale di Sanità della Toscana
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PARTE II - Il Progetto ‘Qualità, Equità e Sicurezza in <strong>RSA</strong>’<br />
LO STUDIO PILOTA<br />
LA SCELTA DELLE PRIORITÁ<br />
La scelta di affrontare in particolare UdP, dolore e cadute, tra i molti problemi di salute<br />
che generalmente af iggono le persone accolte in <strong>RSA</strong>, è stata dettata sia dall’esame della<br />
letteratura evidence–based, sia dalle conoscenze e dall’esperienza dei professionisti che<br />
hanno promosso il progetto, sia dall’esperienza specica acquisita a riguardo nelle attività<br />
precedentemente portate a termine (v. background).<br />
Ulcere da pressione 4 . Questo problema assorbe risorse e costi consistenti dal punto<br />
di vista gestionale ed economico, variabili secondo il grado di lesione e lo stato clinicoassistenziale<br />
dell’ospite 5 . Producono sofferenza sica e psicologica e sottraggono dignità<br />
alle persone, costrette a degenze prolungate e sottoposte a trattamenti complessi, con<br />
medicazioni, farmaci e presidi antidecubito. Gli anziani residenti in <strong>RSA</strong> soffrono spesso di<br />
condizioni e problemi di salute che costituiscono fattori di rischio noti per queste lesioni,<br />
come incontinenza, malnutrizione e allettamento.<br />
Nelle residenze per anziani le UdP si sviluppano più frequentemente nelle settimane<br />
immediatamente successive all’ammissione. Alcuni studi epidemiologici di grandi dimensioni<br />
condotti in diversi Paesi (Canada, Germania, Olanda, Svezia) hanno descritto una prevalenza<br />
variabile tra 6,4 (Germania) e 31,4% (Olanda) 6 .<br />
In Toscana lo Studio regionale di prevalenza, effettuato nel 2006 7 , in ospedale e sul territorio,<br />
ha visto coinvolte, complessivamente, 56 <strong>RSA</strong> pubbliche, per un totale di 1.384 pazienti<br />
esaminati con una scheda di rilevazione basata sulle indicazioni dell’ EPUAP (European<br />
Pressure Ulcer Advisory Panel) e sulla Scala di Braden. L’indagine ha osservato una prevalenza<br />
complessiva pari al 9,8%, con una variabilità compresa tra 4,5% e 20,7%. La prevalenza delle<br />
lesioni di grado II o superiore è risultata pari al 7,4%, con una variabilità compresa tra 3,3%<br />
e 15,8%. Il 55% delle lesioni risultava insorto dopo l’ammissione, cioè durante il periodo di<br />
permanenza in <strong>RSA</strong>. L’utilizzo di Presìdi Anti-Decubito (PAD) è stato rilevato nel 27,1% degli<br />
ospiti, ma solo il 6% rispondeva a speci che tecniche pertinenti alle migliori raccomandazioni<br />
clinico-assistenziali.<br />
Il Progetto ha quindi fornito dati preziosi per la conoscenza del fenomeno sull’intero<br />
territorio regionale e preliminari alla valutazione di adesione alle Linee Guida Regionali 8 ,<br />
al monitoraggio con indicatori di processo e di esito e alla possibile formulazione di buone<br />
pratiche, in collaborazione con Il Centro Regionale GRC.<br />
Dolore. Il problema del dolore è stato vissuto come prioritario dagli operatori delle strutture<br />
residenziali, proprio perché di dif cile valutazione e gestione, specialmente in quegli ospiti<br />
che soffrono di un decadimento cognitivo più o meno grave, verosimilmente appartenenti<br />
59<br />
4 L’EPUAP denisce l’UdP come ”area localizzata di danno tissutale causato da forze di pressione o da frizione o da una<br />
combinazione di queste”, che si sviluppano in corrispondenza di prominenze ossee e che interessano nei 2/3 dei casi la<br />
pelvi e in 1/3 gli arti inferiori, in particolare i talloni.<br />
5 NICE. “Pressure ulcer management:- cost analysis of the new recommendations in the prevention and treatment of pressure<br />
ulcers quick reference guide”, Implementing NICE Clinical Guideline, n.29, 2005.<br />
6 Agenzia Regionale Sanitaria e Sociale dell’Emilia-Romagna. Dossier n. 188, pg 28, 2010.<br />
7 Vedi nota 3.<br />
8 Linee Guida “Ulcere da Pressione: prevenzione e trattamento”, PNLG 3 - Regione Toscana, 2005.