Download File - Rivista Nuove Prospettive in Psicologia
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NOTIZIE<br />
Si è svolto a Pescara, nella giornata di SABATO 21 NOVEMBRE 2009, il<br />
Convegno nazionale:<br />
“Le AFASIE: problematiche comunicative, relazionali e sociali”<br />
PESCARA: Centro Adriatico, Via Papa Giovanni XXIII<br />
Organizzato dall’A.IT.A. (Associazioni Italiane Afasici)<br />
e dalla SIMP - sezione pescarese<br />
Il Convegno si è occupato di far conoscere l’Afasia (disturbo del l<strong>in</strong>guaggio dovuto<br />
ad una lesione cerebrale) e soprattutto di mettere <strong>in</strong> evidenza le difficoltà che<br />
un paziente afasico e la sua famiglia si trovano ad affrontare nella vita di tutti i<br />
giorni a causa della condizione di <strong>in</strong>comunicabilità, spesso associata anche ad<br />
altri deficit, <strong>in</strong> cui ci si può ritrovare dopo un ictus o un trauma cranico. Si calcola<br />
che <strong>in</strong> Italia circa 120.000 persone vengano colpite ogni anno da ictus; di queste<br />
almeno 15.000 hanno ancora importanti disturbi del l<strong>in</strong>guaggio dopo un anno. Attualmente<br />
il numero di persone afasiche <strong>in</strong> Italia <strong>in</strong> seguito a malattie<br />
cerebrovascolari si aggira attorno a 150.000; a queste si devono aggiungere le<br />
persone che presentano disturbi del l<strong>in</strong>guaggio <strong>in</strong> seguito ad altre patologie. Durante<br />
i primi mesi dopo l’evento morboso, il disturbo del l<strong>in</strong>guaggio tende a migliorare<br />
spontaneamente nella maggior parte delle persone afasiche. A volte<br />
l’evoluzione è molto favorevole e il disturbo regredisce completamente o quasi<br />
nel giro di qualche mese; nella maggior parte dei casi, tuttavia, il recupero è parziale.<br />
Il miglioramento è sempre lento e graduale ma può essere accelerato e potenziato<br />
da un <strong>in</strong>tervento riabilitativo adeguato. Le persone affette da afasia, colpite<br />
nella capacità di comunicare e spesso limitate anche nella loro autonomia<br />
fisica, si trovano isolate, <strong>in</strong>capaci di far sentire la propria voce, “scompaiono”.<br />
Non sono <strong>in</strong> grado di <strong>in</strong>teragire normalmente con i propri familiari, di re<strong>in</strong>serirsi<br />
nell’ambiente lavorativo; spesso vengono escluse o si auto-escludono dal proprio<br />
ambito sociale e rimangono isolate nella loro sofferenza.<br />
L’Associazione A.IT.A.-onlus, offre dei luoghi di <strong>in</strong>contro per le persone afasiche<br />
ed i loro familiari, promuove i contatti tra le persone afasiche, i loro familiari e il<br />
loro ambiente, organizza attività sociali, <strong>in</strong>contri e sem<strong>in</strong>ari per le famiglie, fa<br />
opera di <strong>in</strong>formazione sull’afasia e, <strong>in</strong> generale, contribuisce a sostenere le persone<br />
afasiche nella loro vita quotidiana.<br />
Hanno partecipato come relatori:<br />
Prof.ssa Anna Basso: Neuropsicologa, Presidente Nazionale A.IT.A.<br />
Dott.ssa Luciana Modena: Logopedista, Presidente A.IT.A. – Emilia Romagna<br />
Dott. Armando Manc<strong>in</strong>i: Neurologo, Responsabile Reparto Stroke Unit - O. C. Pescara<br />
Dott. Fausto Agresta: Psicologo, Psicoterapeuta, Professore a.c. di Psicosomatica e<br />
Compiti Vitali – Università di Chieti. Coord<strong>in</strong>atore sezione Pescarese della SIMP<br />
Dott.ssa Anna Maria Rotondo: Medico, Psicoterapeuta, socio SIMP<br />
Alessio Bianconi