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Istituto Sperimentale per le Colture Industriali - Bologna ... - isci.it

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Valutazione trienna<strong>le</strong> del contenuto di THC nella canapa da fibra<br />

G. Grassi, M. Diozzi. M. Doimo, T. Baschieri, M. Fiorilli e M. C. Mol<strong>it</strong>erni<br />

<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> <strong>S<strong>per</strong>imenta<strong>le</strong></strong> <strong>Colture</strong> <strong>Industriali</strong>, Via di Corticella, 133 - 40128 <strong>Bologna</strong>, Italia.<br />

RIASSUNTO<br />

Negli ultimi tre anni è stato ri<strong>le</strong>vato l’andamento del<strong>le</strong> concentrazioni del tetraidrocannabinolo<br />

(THC) nel<strong>le</strong> coltivazioni di canapa da fibra realizzate in Italia. Sono stati considerati e confrontati<br />

i metodi di campionamento <strong>per</strong> <strong>le</strong> analisi del THC in modo da poter equiparare ed uniformare i<br />

dati raccolti nei vari anni ed al fine di rispettare i diversi lim<strong>it</strong>i massimi del cannabinoide che la UE<br />

ha nel tempo imposto sul<strong>le</strong> coltivazioni di canapa da fibra. Tra i fattori che hanno evidenziato<br />

maggiore effetto sulla sintesi di THC, quelli genetici svolgono il ruolo predominante, anche se i<br />

fattori ambientali sono da tenere in stretta considerazione, in modo particolare la disponibil<strong>it</strong>à<br />

idrica.<br />

Paro<strong>le</strong> chiave: CBD, gas-cromatografo, stress idrico, canapa.<br />

ABSTRACT<br />

Triennial evaluation of fibre hemp THC content<br />

Over the last three years the concentrations of tetrahydrocannabinol (THC) have been mon<strong>it</strong>ored<br />

in hemp crops in Italy. The THC sampling and analysis methods were chosen and assessed to<br />

compare the data col<strong>le</strong>cted, as regards time and succession, thus obtaining a uniform evaluation of<br />

the various maximum cannabinoid lim<strong>it</strong>s, imposed by the EU over time on hemp crops for fibre<br />

production. Amongst the factors which revea<strong>le</strong>d the greatest effect on THC synthesis, genetic<br />

aspects played a predominant ro<strong>le</strong>, even if the ambient factors must be kept in mind, especially<br />

availabil<strong>it</strong>y of water.<br />

Keywords: CBD, gas-chromatography, hemp, water stress.<br />

INTRODUZIONE<br />

Il tetraidrocannabinolo (THC) è l’unico<br />

terpenoide, dei 60 prodotti dalla Cannabis<br />

sativa L., che induce effetti psicotropi<br />

(Turner et al. 1980). In base al contenuto di<br />

THC la <strong>le</strong>gislazione <strong>it</strong>aliana e quella europea<br />

stabiliscono che la Cannabis sia ammessa<br />

alla coltivazione <strong>per</strong> la produzione di fibra,<br />

semi e altri prodotti; condizioni <strong>per</strong> poter<br />

anche avere dei contributi che l’UE concede<br />

<strong>per</strong> questa coltura (regolamento CE n°<br />

2860/2000).<br />

Fino al 2000 il livello di THC tol<strong>le</strong>rato<br />

nel<strong>le</strong> varietà di canapa da fibra era lo 0.3%,<br />

mentre, dal 2001, questo lim<strong>it</strong>e è stato portato<br />

allo 0.2%, con una tol<strong>le</strong>ranza dello<br />

0.03%. Va precisato che questo lim<strong>it</strong>e ha<br />

valore solo ai fini della concessione dei contributi.<br />

Agli effetti <strong>le</strong>gali, invece, il lim<strong>it</strong>e<br />

che discrimina una pianta di canapa da fibra<br />

da una <strong>per</strong> droga è pari allo 0.5% della sostanza<br />

secca (Avico e Zuccaro, 1984, Froldi<br />

et al., 1987).<br />

L’abbassamento del lim<strong>it</strong>e massimo di<br />

THC nel<strong>le</strong> varietà di canapa ha obbligato i<br />

cost<strong>it</strong>utori e i sementieri, interessati alla produzione<br />

di seme di canapa, a se<strong>le</strong>zionare ul-<br />

Autore corrispondente: Grassi Gianpaolo<br />

<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> <strong>S<strong>per</strong>imenta<strong>le</strong></strong> <strong>Colture</strong> <strong>Industriali</strong>, Via di<br />

Corticella, 133 - 40128 <strong>Bologna</strong>, Italia<br />

Tel. (051) 6316833 - Fax (051) 374857<br />

e-mail: g.grassi@<strong>isci</strong>.<strong>it</strong>.<br />

Lavoro svolto con finanziamento MiPAF<br />

nell’amb<strong>it</strong>o del Progetto “Canapa <strong>per</strong> fibra<br />

tessi<strong>le</strong>: dalla produzione alla utilizzazione”.<br />

teriormente <strong>le</strong> varietà incluse nella lista di<br />

quel<strong>le</strong> ammesse a contributi.<br />

Per usufruire dei sostegni pubblici, ogni<br />

Paese ha dovuto organizzare anche un servizio<br />

di controllo della canapa coltivata. Fino<br />

al 1999 il metodo ufficia<strong>le</strong> adottato <strong>per</strong> accertare<br />

il contenuto di THC era basato sull’analisi<br />

gas cromatografica di un estratto<br />

ottenuto da un campione fogliare ricavato<br />

da 500 parti di altrettante piante (regolamento<br />

CE n. 1164/89). Nel 2000, il metodo di<br />

analisi è stato rivisto e con il nuovo (regolamento<br />

CE n. 1177/2000), sono state date<br />

nuove disposizioni <strong>per</strong> eseguire i controlli<br />

del contenuto di THC sul<strong>le</strong> coltivazioni.<br />

A partire dal 1999 l’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong> <strong>S<strong>per</strong>imenta<strong>le</strong></strong><br />

<strong>per</strong> <strong>le</strong> <strong>Colture</strong> <strong>Industriali</strong> (ISCI) è stato incaricato<br />

dal Ministero del<strong>le</strong> Pol<strong>it</strong>iche Agrico<strong>le</strong><br />

e Forestali (MiPAF) di effettuare i controlli<br />

richiesti dall’UE. Ogni Paese membro, in<br />

quell’anno, ha avuto la possibil<strong>it</strong>à di eseguire<br />

la valutazione del contenuto di THC nella<br />

canapa riferendosi al metodo ufficia<strong>le</strong> riportato<br />

nel regolamento del 1989, eventualmente<br />

adeguato, in maniera da renderlo più praticabi<strong>le</strong><br />

e semplice. È stato possibi<strong>le</strong> <strong>per</strong>ciò,<br />

apportare del<strong>le</strong> modifiche, salvo ottenere dei<br />

dati “equiva<strong>le</strong>nti” a quelli ottenibili con il<br />

metodo ufficia<strong>le</strong>.<br />

Nel 2001 è stato defin<strong>it</strong>ivamente<br />

formalizzato un accordo con l’agenzia responsabi<strong>le</strong><br />

della distribuzione dei contributi<br />

<strong>per</strong> la coltivazione della canapa (AGEA), in<br />

modo da fissare <strong>le</strong> modal<strong>it</strong>à di esecuzione<br />

dei controlli. In questo lavoro si riferisce sui<br />

dati riguardanti il contenuto di THC ri<strong>le</strong>vati<br />

sul<strong>le</strong> coltivazioni <strong>it</strong>aliane di canapa da fibra<br />

effettuate negli ultimi tre anni.<br />

MATERIALI E METODI<br />

Prove di campo. Nel triennio 1999-2001,<br />

sono stati effettuati controlli ufficiali <strong>per</strong> la<br />

determinazione del contenuto di THC nel<strong>le</strong><br />

aziende dove era coltivata la canapa da fibra.<br />

Nel primo anno, 1999, <strong>le</strong> indagini hanno<br />

interessato una <strong>per</strong>centua<strong>le</strong> di aziende e, di<br />

conseguenza, di su<strong>per</strong>fici invest<strong>it</strong>e a canapa,<br />

più ampia di quella richiesta dal<strong>le</strong> norme<br />

che prevedevano inizialmente il controllo<br />

di almeno il 5% del<strong>le</strong> su<strong>per</strong>fici. Si è voluto<br />

infatti associare a questi controlli un’indagine<br />

più allargata, <strong>per</strong> stimare come variasse<br />

la concentrazione del THC in funzione<br />

del<strong>le</strong> varietà utilizzate e degli ambienti di<br />

coltivazione.<br />

Nel 1999 sono arrivate dagli assessorati<br />

regionali <strong>le</strong> segnalazioni di 51 aziende in cui<br />

era stata seminata canapa, <strong>per</strong> comp<strong>le</strong>ssivi<br />

180.08 ha e di queste ne sono state campionate<br />

43, pari al 78% della su<strong>per</strong>ficie (141.59<br />

ha). Le aziende erano distribu<strong>it</strong>e in preva<strong>le</strong>nza<br />

nel<strong>le</strong> regioni dell’Italia centrosettentriona<strong>le</strong>,<br />

25 in Toscana, 8 in Piemonte e 7 in<br />

Emilia-Romagna. Le varietà di canapa interessate<br />

sono state: Kompolti, Fedora, Futura,<br />

Carmagnola, Fedrina e Felina. Il campione<br />

raccolto ed analizzato in ogni parcella<br />

con su<strong>per</strong>ficie massima di 2 ettari, era cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o<br />

da 30 cime di 10 cm derivate da altrettante<br />

piante femminili. Quindi, l’<strong>Ist<strong>it</strong>uto</strong><br />

<strong>S<strong>per</strong>imenta<strong>le</strong></strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> <strong>Colture</strong> <strong>Industriali</strong><br />

(ISCI), deputato ai controlli, ha ridotto (rispetto<br />

al<strong>le</strong> norme Comun<strong>it</strong>arie), sia il numero<br />

dei campioni effettuati 30 piante anziché<br />

500, sia la parte di pianta campionata 10 cm<br />

anziché il terzo su<strong>per</strong>iore. La riduzione della<br />

parte campionata da 1/3 della pianta a soli<br />

10 cm della cima, ha indotto l’ISCI al calcolo<br />

di un coefficiente di correzione. Ta<strong>le</strong><br />

coefficiente è stato determinato su due varietà<br />

al<strong>le</strong>vate a <strong>Bologna</strong>, Carmagnola e<br />

Kompolti TC.<br />

Il contenuto di THC è stato valutato su<br />

ogni singola pianta. In tota<strong>le</strong> sono stati presi<br />

20 individui femminili <strong>per</strong> varietà. Il campione<br />

analizzato è stato ricavato dalla polvere<br />

prodotta attraverso la frantumazione<br />

del<strong>le</strong> singo<strong>le</strong> cime, da cui sono stati eliminati<br />

i semi e la parte <strong>le</strong>gnosa. Da ogni pianta<br />

è stata raccolta separatamente la restante parte<br />

che formava la cima di 40 cm, in modo da<br />

accertare qua<strong>le</strong> fosse il rapporto tra <strong>le</strong> concentrazioni<br />

dei cannabinoidi in queste due<br />

parti (10 e 40 cm di cima). Il processo di estrazione<br />

ed analisi mediante gas-cromatografo<br />

Agroindustria / Apri<strong>le</strong> 2002 37

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