20.05.2013 Views

Istituto Sperimentale per le Colture Industriali - Bologna ... - isci.it

Istituto Sperimentale per le Colture Industriali - Bologna ... - isci.it

Istituto Sperimentale per le Colture Industriali - Bologna ... - isci.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Tabella 3 - Percentua<strong>le</strong> di piante interessate dalla raccolta<br />

Tab<strong>le</strong> 3 - Percentage of harvested plants<br />

altezza minima di taglio della barra (cm) 170<br />

% piante non raccolte<br />

% piante parzialmente raccolte<br />

% piante totalmente raccolte<br />

va di lavoro lim<strong>it</strong>atamente all’area lavorata è<br />

stata di 1.1 ha h -1 con veloc<strong>it</strong>à di avanzamento<br />

di 2.4 km h -1 . La causa degli<br />

ingolfamenti è da ricercare soprattutto nella<br />

forma aggressiva del post-batt<strong>it</strong>ore, che ha<br />

risent<strong>it</strong>o più degli altri di questo inconveniente.<br />

Inoltre, essendo l’altezza di taglio di<br />

1.25 m, gran parte della vegetazione veniva<br />

immessa nel gruppo trebbiante aumentando<br />

il rischio di ingolfamento.<br />

Nonostante questo inconveniente, <strong>per</strong>altro<br />

previsto, durante il funzionamento si è<br />

potuto apprezzare la buona prestazione della<br />

piattaforma di taglio che è stata in grado<br />

di tagliare nettamente gli steli e garantire una<br />

buona funzional<strong>it</strong>à degli apparati di alimentazione<br />

inserendo gli steli orientati in modo<br />

uniforme. Questo fatto, abbinato alla particolare<br />

conformazione degli e<strong>le</strong>menti<br />

spart<strong>it</strong>ori, ha avuto come conseguenza<br />

l’ottenimento di lim<strong>it</strong>ate <strong>per</strong>d<strong>it</strong>e alla testata<br />

quantificabili a valori inferiori al 5%.<br />

La seconda miet<strong>it</strong>rebbiatrice (New<br />

Holland AL59) ha raccolto la rimanente su<strong>per</strong>ficie<br />

dell’appezzamento con continu<strong>it</strong>à e<br />

senza apprezzabili <strong>per</strong>d<strong>it</strong>empi. La veloc<strong>it</strong>à<br />

media di avanzamento è stata di 1.25 km h -1<br />

con una capac<strong>it</strong>à effettiva di lavoro di<br />

0.65 ha h -1 ; l’altezza di taglio è di 1.95 m.<br />

Il prodotto raccolto è stato di 0.69 t.<br />

Al termine della raccolta la macchina presentava<br />

evidenti intrecciamenti, ma tali da<br />

Figura 3 - Miet<strong>it</strong>rebbiatrice autolivallante New Holland AL59.<br />

Figure 3 - The New Holland AL 59 self-propel<strong>le</strong>d hillside combine.<br />

26<br />

21<br />

53<br />

non comprometterne la funzional<strong>it</strong>à interna.<br />

Tali zone, tutte interessate da movimenti<br />

rotatori, come assali anteriori, coc<strong>le</strong>a<br />

convogliatrice trasversa<strong>le</strong>, rullo di alimentazione,<br />

aspo, possono essere facilmente<br />

schermate con opportune lievi modifiche in<br />

maniera ta<strong>le</strong> da impedire o lim<strong>it</strong>are il contatto<br />

con la fibra. La mancanza di intasamenti<br />

all’interno del comp<strong>le</strong>sso trebbiante è dovuta<br />

in parte alla minor massa vegetativa entrante<br />

(inferiore di circa il 40% rispetto alla<br />

soluzione precedente), in parte alla conformazione<br />

del post-batt<strong>it</strong>ore che ha un maggior<br />

diametro e pa<strong>le</strong> meno aggressive, in<br />

parte ancora alla presenza del separatore<br />

rotativo che in qualche maniera sembra possa<br />

aver tenuto pul<strong>it</strong>i gli apparati trebbianti<br />

precedenti.<br />

Per contro la piattaforma di taglio ha fatto<br />

registrare notevoli <strong>per</strong>d<strong>it</strong>e di prodotto <strong>le</strong>gate<br />

soprattutto al mancato convogliamento degli<br />

steli alla coc<strong>le</strong>a e alla conseguente caduta<br />

a terra. L’ent<strong>it</strong>à del<strong>le</strong> <strong>per</strong>d<strong>it</strong>e alla testata sono<br />

state consistenti e oscillanti dal 22 al 26%.<br />

Per entrambe <strong>le</strong> miet<strong>it</strong>rebbiatrici <strong>le</strong> <strong>per</strong>d<strong>it</strong>e<br />

a val<strong>le</strong> dell’apparato trebbiante e di pulizia<br />

sono rimaste entro i lim<strong>it</strong>i caratteristici<br />

della raccolta meccanizzata e cioè inferiori<br />

al 3%.<br />

L’analisi della germinabil<strong>it</strong>à evidenzia<br />

come i semi derivanti dalla miet<strong>it</strong>rebbiatrice<br />

abbiano valori oscillanti attorno al 60%,<br />

molto inferiori rispetto a quelli raccolti a<br />

mano (90%). Questa ridotta germinabil<strong>it</strong>à<br />

sembra essere stata causata sia da<br />

micro<strong>le</strong>sioni a livello su<strong>per</strong>ficia<strong>le</strong>, probabilmente<br />

derivanti dall’azione energica del<br />

batt<strong>it</strong>ore, sia dal fatto che tra la raccolta e<br />

l’analisi è intercorso un <strong>per</strong>iodo di tempo<br />

su<strong>per</strong>iore a 24 ore che potrebbe avere innescato<br />

fermentazioni anaerobiche a scap<strong>it</strong>o<br />

della capac<strong>it</strong>à germinativa.<br />

DISCUSSIONE DEI RISULTATI E<br />

CONCLUSIONI<br />

Per una raccolta meccanica di buona qual<strong>it</strong>à<br />

è fondamenta<strong>le</strong> l’uniform<strong>it</strong>à di sviluppo<br />

del<strong>le</strong> piante, da ricercare attraverso l’impiego<br />

di sementi caratterizzate da e<strong>le</strong>vata purezza,<br />

ottima germinabil<strong>it</strong>à e alto vigore<br />

germinativo, tali da ottenere emergenze<br />

pronte ed uniformi. Inoltre, allo scopo di ridurre<br />

la variabil<strong>it</strong>à indotta dall’ambiente è<br />

molto importante adottare idonee tecniche<br />

colturali. A quest’ultimo riguardo assume<br />

grande importanza la preparazione del terreno<br />

e l’impianto da eseguire nel<strong>le</strong> epoche e<br />

con <strong>le</strong> modal<strong>it</strong>à appropriate. Se necessario,<br />

il terreno va innanz<strong>it</strong>utto livellato e sistemato<br />

su<strong>per</strong>ficialmente, sia <strong>per</strong> migliorare lo<br />

sgrondo del<strong>le</strong> acque in eccesso (la canapa,<br />

più di altre piante, risente negativamente dei<br />

ristagni di umid<strong>it</strong>à, bloccando la cresc<strong>it</strong>a ed<br />

ingial<strong>le</strong>ndo), sia <strong>per</strong> migliorare la qual<strong>it</strong>à del<br />

lavoro del<strong>le</strong> macchine impiegate <strong>per</strong> <strong>le</strong> successive<br />

o<strong>per</strong>azioni colturali e la raccolta. Al<br />

momento della semina il terreno non deve<br />

presentare zollos<strong>it</strong>à troppo e<strong>le</strong>vata, che ostaco<strong>le</strong>rebbe<br />

una regolare deposizione del seme<br />

ed una uniforme profond<strong>it</strong>à di semina, con<br />

effetti negativi sulla emergenza. Va sottolineato,<br />

in particolare, che la disform<strong>it</strong>à del<strong>le</strong><br />

nasc<strong>it</strong>e si ri<strong>per</strong>cuote anche sul successivo<br />

sviluppo del<strong>le</strong> piante, fino a tradursi in una<br />

maggiore scalar<strong>it</strong>à di maturazione del seme.<br />

Inoltre, è molto importante contenere il diametro<br />

degli steli (al fine di favorire l’azione<br />

di taglio). Al riguardo, è consigliabi<strong>le</strong> adottare<br />

distanze ravvicinate fra <strong>le</strong> fi<strong>le</strong> (non più<br />

di 50 cm) ed investimenti non inferiori al<strong>le</strong><br />

20-25 piante m -2 , corrispondenti a distanze<br />

sulla fila non su<strong>per</strong>iori agli 8-10 cm. In tali<br />

condizioni il diametro basa<strong>le</strong> degli steli difficilmente<br />

su<strong>per</strong>erà i 14-16 mm ed inoltre,<br />

altro fatto molto importante, gli steli non presenteranno<br />

ramificazioni che sono responsabili<br />

di incremento della scalar<strong>it</strong>à di<br />

maturazione del seme.<br />

Nel<strong>le</strong> coltivazioni da seme è importante<br />

contenere anche l’altezza del<strong>le</strong> piante, ta<strong>le</strong><br />

da ridurre la massa fibrosa in trans<strong>it</strong>o all’interno<br />

della raccogl<strong>it</strong>rice. A quest’ultimo scopo,<br />

nel 1999 è stata effettuata una prova di<br />

confronto fra successive epoche di semina<br />

in combinazione con trattamenti chimici<br />

del<strong>le</strong> piante con prodotti nanizzanti<br />

(Cycocel, Alar 85), con prodotti ormonici<br />

“Ethrel” e con la cimatura del<strong>le</strong> piante stesse.<br />

I risultati ottenuti hanno evidenziato che,<br />

Agroindustria / Apri<strong>le</strong> 2002 47

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!