Relazione illustrativa - Comune di Campagna
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contava 6.943 abitanti, Capaccio 3.501, Pontecagnano-Faiano 2.732 e la<br />
neonata Battipaglia appena 2.869 abitanti.<br />
Tuttavia, nei censimenti del 1881, del 1901 e del 1911, a <strong>Campagna</strong> si<br />
registrava una flessione degli abitanti rispetto al primo censimento post-<br />
unitario; quin<strong>di</strong>, come si è detto, solo nel 1931 riprendeva la crescita<br />
demografica giungendo a 10.335 ab., per toccare i 12.592 ab. nel<br />
dopoguerra, nel 1951. Ma se il suo centro storico non subiva gran<strong>di</strong><br />
evoluzioni, perché già saturo e compresso nella <strong>di</strong>fficile orografia,<br />
iniziava lo spostamento a valle <strong>di</strong> case e attività produttive richiamate dai<br />
nuovi tracciati stradali.<br />
In particolare: “negli anni ottanta del secolo si realizza, a mezzogiorno<br />
del centro il ponte nuovo <strong>di</strong> comunicazione tra gli antichi percorsi delle<br />
strade ariana e forana collegando in modo più rapido il paese con i nuclei<br />
abitati delle zone collinari e pedemontane sparsi nel territorio” (M.R.<br />
Pessolano, p. 142).<br />
La stagnazione della città nel periodo post-unitario risulta chiaramente<br />
dal confronto tra la “Pianta della città <strong>di</strong> <strong>Campagna</strong>” del 15 luglio 1875<br />
(ma redatta negli anni ’60) e la “Pianta <strong>di</strong> <strong>Campagna</strong>” eseguita da Vito<br />
Rocco, del 1888, dalle quali emergono modesti incrementi del tessuto<br />
urbano.<br />
“Le <strong>di</strong>fficoltà dell’amministrazione comunale agli inizi del Novecento –<br />
scrive M.R. Pessolano – sono semplicemente elencate nella relazione del<br />
commissario prefettizio Raggi allo scadere del suo mandato”, e<br />
in<strong>di</strong>viduate nel “personale, carente nel numero”; nel “faticoso<br />
rior<strong>di</strong>namento del servizio <strong>di</strong> polizia urbana e rurale, … dell’assistenza<br />
me<strong>di</strong>co-chirurgica”, nelle “<strong>di</strong>fficoltà dei collegamenti, la vastità del<br />
territorio e la <strong>di</strong>spersione degli abitanti nelle frazioni”; mentre “il<br />
censimento delle famiglie povere aveva fornito, nonostante una notevole<br />
emigrazione, la cifra <strong>di</strong> 334 nuclei ammessi a cure gratuite” (op.cit, 1985,<br />
pag. 146)<br />
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