29.05.2013 Views

Consorzio del Padule del Bientina Piano di Classifica degli immobili ...

Consorzio del Padule del Bientina Piano di Classifica degli immobili ...

Consorzio del Padule del Bientina Piano di Classifica degli immobili ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> Bonifica <strong>del</strong> <strong>Bientina</strong> <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Classifica</strong> Comprensori 12 e 13<br />

quarta e quinta categoria sono soppressi e nelle relative funzioni succedono i Consorzi <strong>di</strong> bonifica<br />

competenti per territorio. I Consorzi <strong>di</strong> bonifica succedono altresì ai Consorzi idraulici <strong>di</strong> terza<br />

categoria <strong>di</strong> competenza regionale ai sensi <strong>del</strong>la legge 16 <strong>di</strong>cembre n. 520 (Soppressione dei<br />

consorzi idraulici <strong>di</strong> terza categoria).”<br />

Le funzioni idrauliche attribuite ai Consorzi sono ulteriormente ampliate dall’art. 59/bis (Norme<br />

transitorie per i Consorzi idraulici <strong>di</strong> terza categoria), introdotto con legge regionale 29 luglio 1994<br />

n. 59, e dall’art. 59/ter (Norme transitorie per la manutenzione <strong>di</strong> altre opere idrauliche), introdotto<br />

con legge regionale 5 maggio 1996, n. 86.<br />

In particolare quest’ultimo articolo recita:<br />

“Fino all’attuazione <strong>del</strong> capo II <strong>del</strong> Titolo VII, nonché <strong>del</strong>l’art. 59 <strong>del</strong>la presente legge la<br />

manutenzione <strong>del</strong>le opere <strong>di</strong> regimazione idraulica ricomprese nelle attività <strong>di</strong> cui all’art. 2 e non <strong>di</strong><br />

competenza dei già <strong>di</strong>sciolti Consorzi idraulici <strong>di</strong> terza categoria è attribuita all’Ente Gestore <strong>di</strong><br />

bonifica o, in mancanza <strong>di</strong> questo, alla Comunità Montana o, in mancanza <strong>di</strong> questa, alla Provincia<br />

territorialmente competente. All’in<strong>di</strong>viduazione <strong>del</strong>le opere e <strong>del</strong> relativo ente competente provvede<br />

la Giunta regionale con propria <strong>del</strong>iberazione.<br />

Gli enti <strong>di</strong> cui al comma 1 sono autorizzati, previa determinazione <strong>del</strong>l’entità <strong>di</strong> partecipazione<br />

pubblica e privata nella spesa occorrente per la manutenzione <strong>del</strong>le opere secondo lo spirito <strong>del</strong>le<br />

classificazioni <strong>di</strong> cui al R.D. 25 luglio 1904 n. 523, ad emettere ruoli <strong>di</strong> contribuenza per l’esercizio<br />

<strong>del</strong>le funzioni così loro attribuite.”<br />

In base a tale <strong>di</strong>sposizione, dunque, la manutenzione <strong>del</strong>le opere idrauliche <strong>di</strong> terza categoria non <strong>di</strong><br />

competenza dei già <strong>di</strong>sciolti Consorzi è attribuita a Consorzi, a Comunità Montane e a Province<br />

competenti per territorio e gli enti ed i proprietari dei beni <strong>immobili</strong> che traggono il beneficio <strong>di</strong> cui<br />

all’art 18 <strong>del</strong> R.D. 25 luglio 1904 n. 523 sono chiamati a sostenere gli oneri <strong>di</strong> manutenzione <strong>del</strong>le<br />

opere in conformità all’art. 8 ed all’art. 44 <strong>del</strong> R.D. medesimo, per quanto riguarda la manutenzione<br />

or<strong>di</strong>naria e la manutenzione straor<strong>di</strong>naria.<br />

Si tratta in sostanza <strong>di</strong> una legge organica che riunifica nell’attività <strong>di</strong> bonifica anche le funzioni<br />

idrauliche che contribuiscono in maniera decisiva alla <strong>di</strong>fesa <strong>del</strong> suolo.<br />

In tale ambito i Consorzi sono in<strong>di</strong>viduati quali soggetti preposti allo svolgimento <strong>del</strong>le attività<br />

tecniche ed operative sul territorio con particolare riferimento alle funzioni manutentive <strong>del</strong>le opere,<br />

la cui rilevanza è evidente in quanto rappresentano la base su cui impostare e svolgere<br />

concretamente e continuativamente un’attività preventiva nei confronti <strong>di</strong> eventi alluvionali e <strong>di</strong><br />

calamità naturali.<br />

La legge, nell’intento <strong>di</strong> pervenire al risultato che l’attività <strong>di</strong> bonifica sia svolta sull’intero territorio<br />

regionale, prevede che, qualora nei comprensori <strong>di</strong> bonifica gli interessati non assumano l’iniziativa<br />

per la istituzione <strong>di</strong> un <strong>Consorzio</strong>, le funzioni <strong>di</strong> realizzazione <strong>del</strong>la bonifica e <strong>di</strong> gestione <strong>del</strong>le<br />

opere siano esercitate dalle Comunità Montane qualora il comprensorio <strong>di</strong> bonifica ricada per intero<br />

o in parte in una Comunità Montana.<br />

Il provve<strong>di</strong>mento regionale, quin<strong>di</strong>, nel suo complesso rappresenta per i Consorzi <strong>di</strong> bonifica e per<br />

le Comunità Montane che svolgono le funzioni <strong>di</strong> Ente Gestore un importante e vali<strong>di</strong>ssimo<br />

riconoscimento che consente <strong>di</strong> poter proficuamente operare per svolgere una funzione <strong>di</strong> rilevanza<br />

fondamentale per il governo <strong>del</strong> territorio.<br />

Con la L.R. 29 luglio 2003 n. 38 “Consorzi <strong>di</strong> Bonifica – Mo<strong>di</strong>fiche al sistema <strong>del</strong>la contribuenza e<br />

<strong>del</strong>la programmazione <strong>del</strong>le opere. Mo<strong>di</strong>fiche agli articoli 8, 10, 14, 16, 17, 20 e 24 <strong>del</strong>la legge<br />

regionale 15 maggio 1994, n.34 (Norme in materia <strong>di</strong> bonifica)” vengono introdotte importanti<br />

novità.<br />

• I soggetti pubblici e privati, anche non consorziati, che utilizzano le opere <strong>di</strong> bonifica, il reticolo<br />

e le opere idrauliche in gestione ai consorzi <strong>di</strong> bonifica o agli altri soggetti competenti come<br />

recapito <strong>di</strong> scarichi, contribuiscono alle spese in proporzione al beneficio ottenuto.<br />

• A tal fine è prevista la realizzazione <strong>di</strong> un censimento <strong>degli</strong> scarichi.<br />

D.R.E.AM – Italia soc. coop pag 144 <strong>di</strong> 193

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!