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Consorzio del Padule del Bientina Piano di Classifica degli immobili ...

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<strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> Bonifica <strong>del</strong> <strong>Bientina</strong> <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Classifica</strong> Comprensori 12 e 13<br />

d’acqua <strong>di</strong> competenza <strong>del</strong> <strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> Bonifica, non sono previste attività <strong>di</strong> manutenzione e, <strong>di</strong><br />

conseguenza, tali territori non ricevono nessun vantaggio.<br />

In tal caso è evidente che i proprietari <strong>degli</strong> <strong>immobili</strong> che ricadono in tali aree debbano essere<br />

esonerati dal pagamento <strong>del</strong> contributo <strong>di</strong> bonifica.<br />

Il <strong>Consorzio</strong> nel precedente <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Classifica</strong> <strong>del</strong> Comprensorio 13, una volta in<strong>di</strong>viduato il<br />

reticolo e le opere in manutenzione, ha già determinato il perimetro <strong>di</strong> contribuenza ritenendolo<br />

corrispondente al confine <strong>del</strong> Comprensorio stesso. Infatti il reticolo idrografico in gestione al<br />

<strong>Consorzio</strong> è presente nell’intero Comprensorio, ne consegue che la programmazione or<strong>di</strong>naria <strong>degli</strong><br />

interventi è <strong>di</strong>stribuita sull’intero territorio <strong>di</strong> competenza e non sono in<strong>di</strong>viduate aree ove tale<br />

attività non è prevista.<br />

In analogia a quanto previsto nel precedente <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Classifica</strong>, anche in questa sua nuova<br />

ridefinizione il confine <strong>di</strong> contribuenza adottato per il Comprensorio 13 viene identificato con il<br />

perimetro <strong>del</strong> comprensorio; esso è stato comunque corretto su base catastale e concordato con i<br />

Comprensori <strong>di</strong> bonifica contigui in modo che le competenze per l’esercizio <strong>del</strong>le funzioni<br />

amministrative siano in<strong>di</strong>viduate catastalmente e con riferimento a fogli <strong>di</strong> mappa interi.<br />

Anche per il Comprensorio 12 il confine <strong>di</strong> Contribuenza viene identificato con il perimetro <strong>del</strong><br />

Comprensorio.<br />

Differentemente dal precedente vengono in<strong>di</strong>viduate due aree, all’interno <strong>del</strong> territorio <strong>del</strong><br />

Comprensorio n.12, dove non si prevede che sarà effettuata attività <strong>di</strong> manutenzione <strong>di</strong> competenza<br />

<strong>del</strong> <strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> Bonifica <strong>del</strong> <strong>Bientina</strong>.<br />

La prima area corrisponde all’abitato <strong>di</strong> Lucca ed ai suoi territori contermini verso nord e, in minor<br />

misura, verso est; mentre la seconda corrisponde con le ampie aree golenali comprese all’interno<br />

<strong>degli</strong> argini <strong>del</strong> fiume Serchio.<br />

Per l’area <strong>di</strong> non contribuenza in<strong>di</strong>viduata all’interno <strong>degli</strong> argini <strong>del</strong> fiume Serchio, le motivazioni<br />

<strong>di</strong> esclusione dall’area <strong>di</strong> contribuenza derivano <strong>di</strong>rettamente dal fatto che l’attività or<strong>di</strong>naria <strong>di</strong><br />

manutenzione è <strong>di</strong> competenza <strong>del</strong>l’Amministrazione Provinciale, non risulta quin<strong>di</strong> alcuna<br />

presenza <strong>di</strong> reticolo <strong>di</strong> competenza <strong>del</strong> <strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> Bonifica, da ciò consegue che gli <strong>immobili</strong><br />

presenti entro tale area non traggono vantaggio dalle attività <strong>del</strong> <strong>Consorzio</strong>.<br />

Questa area rappresenta una particolarità, comprendendo ampie superfici private all’interno <strong>del</strong>le<br />

arginature; situazione non riscontrabile lungo gli altri tratti <strong>di</strong> idrografia presente.<br />

L’area centrale <strong>del</strong>la piana lucchese viene esclusa dall’area <strong>di</strong> contribuenza per la modalità con cui<br />

si è venuto a costituire il reticolo idraulico in questa parte <strong>di</strong> territorio. Infatti non sono presenti<br />

corsi d’acqua afferenti al reticolo idrografico, risultando quin<strong>di</strong> priva <strong>di</strong> drenaggio naturale <strong>di</strong> acque<br />

superficiali.<br />

Ciò porta ad escludere che all’interno <strong>di</strong> questa area possa svolgersi attività <strong>di</strong> manutenzione da<br />

parte <strong>del</strong> consorzio <strong>di</strong> Bonifica Auser – <strong>Bientina</strong>. Da ciò consegue che gli <strong>immobili</strong> presenti<br />

all’interno dei quest’area non traggono beneficio dalle attività proprie <strong>del</strong> <strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> Bonifica.<br />

Nel capitolo 6.1.3 è descritta la struttura attuale <strong>del</strong> sistema irriguo <strong>del</strong>la piana lucchese ed i<br />

richiami storici che ripercorrono i motivi per cui, nel tempo, si è andata configurando la sua<br />

organizzazione.<br />

Il sistema irriguo-industriale, che si articola <strong>di</strong>partendosi dal Pubblico Condotto, si ramifica in una<br />

vasta e <strong>di</strong>ffusa rete minore che innerva tutto il territorio <strong>del</strong>la piana lucchese dagli argini <strong>del</strong> fiume<br />

Serchio sino ai corsi d’acqua prossimi alla Fossa Nuova (Rio Castruzzio, Sana) ed al fosso<br />

Ozzoretto.<br />

Il sistema irriguo-industriale si presenta articolato e complesso ed ha in parte perso la sua funzione<br />

irrigatoria andando a connettersi ed inserire, in alcuni parti, all’interno <strong>del</strong> sistema <strong>di</strong> smaltimento<br />

<strong>del</strong>le acque bianche dei centri urbani (ve<strong>di</strong> fig.24: collettori fognari esistenti).<br />

Infatti mentre nelle porzioni <strong>di</strong> pianura ad est è ancora preminente la funzione irrigatoria <strong>del</strong> sistema<br />

<strong>del</strong>le canalette demaniali nella porzione ad ovest le acque <strong>di</strong> pioggia vengono convogliate<br />

D.R.E.AM – Italia soc. coop pag 150 <strong>di</strong> 193

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