29.05.2013 Views

Consorzio del Padule del Bientina Piano di Classifica degli immobili ...

Consorzio del Padule del Bientina Piano di Classifica degli immobili ...

Consorzio del Padule del Bientina Piano di Classifica degli immobili ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> Bonifica <strong>del</strong> <strong>Bientina</strong> <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Classifica</strong> Comprensori 12 e 13<br />

Un or<strong>di</strong>namento elastico e con pochi investimenti faciliterebbero <strong>di</strong>verse destinazioni tanto che la<br />

<strong>del</strong>icata situazione <strong>del</strong>l'attuale concessione dei terreni in parola a cooperative fra ex combattenti, e<br />

la situazione approssimativa, <strong>del</strong> reale "possesso" dei terreni stessi da parte <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> singoli<br />

soci o concessionari <strong>degli</strong> organismi citati, costituisce un fatto non trascurabile per la realizzazione<br />

concreta <strong>del</strong> nuovo assetto produttivo agricolo.<br />

Gli orientamenti che ne derivano per la prima fase <strong>del</strong>la trasformazione possono pertanto essere così<br />

sintetizzati:<br />

a) elasticità e facilità <strong>di</strong> conversione nella forma <strong>di</strong> conduzione e negli or<strong>di</strong>namenti colturali;<br />

b) contenuti investimenti fissi, con preponderanza per quelli <strong>di</strong> base e per quelli più <strong>di</strong>rettamente e<br />

sollecitamente produttivi <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to (viabilità, sistemazione idraulico - agraria, irrigazione).<br />

I terreni <strong>del</strong>le aree non demaniali <strong>del</strong>l'ex alveo, presentano le stesse caratteristiche <strong>di</strong> quelli <strong>del</strong>la<br />

zona precedentemente detta e pertanto sono idonei per un or<strong>di</strong>namento produttivo analogo. Sarebbe<br />

auspicabile un'utilizzazione agricola basata su vaste unità produttive eventualmente integrate, ai fini<br />

<strong>del</strong>la produzione, con terreni demaniali.<br />

Si dovrà inoltre favorire una nuova sistemazione idraulico - agraria che raggiunga la massima<br />

<strong>di</strong>mensione dei campi.<br />

La zona <strong>del</strong>le pianure comprese fra Calcinaia, l'ex alveo <strong>di</strong> <strong>Bientina</strong> e l'autostrada Firenze - Mare, è<br />

costituita da terreni <strong>di</strong> pianura asciutti, alluvionali, <strong>di</strong> buona fertilità, che sono idonei per<br />

coltivazioni <strong>di</strong> carattere industriale - barbabietole da zucchero, pomodori, ecc. - avvicendate con<br />

cereali.<br />

Sono tecnicamente possibili anche gli allevamenti zootecnici.<br />

In sostanza vi può essere esercitata un'agricoltura competitiva, con unità aziendali idonee per la<br />

conduzione familiare.<br />

Un contesto <strong>di</strong>verso è invece rappresentato dalla Piana <strong>di</strong> Lucca ove il sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusa irrigazione<br />

ha consentito la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> colture specializzate all’interno <strong>di</strong> aree comunque gestite in modo<br />

estensivo.<br />

In questa vasta porzione <strong>del</strong>la piana l’espansione urbana si è attuata in modo esteso e ramificato,<br />

partendo da nuclei storici e da appoggiandosi a <strong>di</strong>rettrici <strong>di</strong> comuinicazione; il risultato è una <strong>di</strong>ffusa<br />

frammentazione <strong>del</strong> tessuto urbanizzato che, a sua volta, interrompe e frammenta la struttura<br />

agricola <strong>del</strong>la pianura.<br />

Un’area <strong>di</strong> particolare pregio è rappresentata dalla painura <strong>del</strong>l’oltre Serchio ove le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

irrigabilità hanno consentito lo sviluppo <strong>di</strong> una intensa e <strong>di</strong>ffusa attività <strong>di</strong> orticoltura in serra.<br />

La zona <strong>del</strong>le colline <strong>di</strong> Buti, Colle <strong>di</strong> Compito, Segromigno, Orentano e Staffoli, ha giacitura <strong>di</strong><br />

bassa collina; non è provvista <strong>di</strong> irrigazione se non a carattere occasionale.<br />

Le colline <strong>di</strong> Matraia e <strong>del</strong>l’oltre Serchio da maggiano a Mutigliano e <strong>del</strong> Morianese vedono una<br />

<strong>di</strong>ffusione <strong>del</strong>l’olivicoltura.<br />

L'agricoltura, <strong>di</strong>fficilmente competitiva sul piano economico, avrà, comunque, un carattere<br />

sussi<strong>di</strong>ario: predomineranno le colture ortive pregiate <strong>di</strong> pieno campo per rispondere alla esigenza<br />

<strong>di</strong> fornire agli abitanti non agricoli, a villeggianti ed a turisti <strong>di</strong> fine settimana, prodotti <strong>di</strong> particolare<br />

pregio e genuinità.<br />

La zona <strong>del</strong> M. Pisano, Pizzorne, Cerbaie, Morianese e <strong>del</strong>le alte valli <strong>del</strong> Contesora e <strong>del</strong> Freddana<br />

è destinata a bosco naturale e a colture legnose industriali.<br />

Si può auspicare la trasformazione <strong>del</strong> governo da ceduo in fustaia, dove questo sia tecnicamente<br />

possibile; ciò soprattutto per scopi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne paesaggistico e turismo residenziale.<br />

Dovranno comunque essere adottate e rispettate le norme più idonee per la migliore conservazione e<br />

conduzione <strong>del</strong> bosco, salvaguardando la fauna e la flora naturali.<br />

4.3 Turismo<br />

Pur essendo contigui alle principali linee <strong>di</strong> comunicazione i comuni facenti parte <strong>del</strong> comprensorio<br />

non godono <strong>di</strong> una tra<strong>di</strong>zione turistica consolidata tranne, naturalmente il centro sotrico <strong>di</strong> Lucca.<br />

D.R.E.AM – Italia soc. coop pag 27 <strong>di</strong> 193

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!