29.05.2013 Views

Consorzio del Padule del Bientina Piano di Classifica degli immobili ...

Consorzio del Padule del Bientina Piano di Classifica degli immobili ...

Consorzio del Padule del Bientina Piano di Classifica degli immobili ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> Bonifica <strong>del</strong> <strong>Bientina</strong> <strong>Piano</strong> <strong>di</strong> <strong>Classifica</strong> Comprensori 12 e 13<br />

4. Ambiente Socio Economico<br />

4.1 Demografia<br />

Il quadro conoscitivo <strong>del</strong> PTC <strong>del</strong>la Provincia <strong>di</strong> Lucca analizza alcuni fattori <strong>di</strong> andamento<br />

<strong>del</strong>l’assetto demografico attuale sia per quello previsto in futuro nell’intero territorio provinciale <strong>di</strong><br />

Lucca; dai dati presentati si sono estratti gli andamenti significativi per l’intera provincia con<br />

particolare focalizzazione per l’area <strong>del</strong> comprensorio n. 12 e n.13.<br />

La tabella 1 mostra i flussi anagrafici, per comune, <strong>del</strong>la popolazione residente dall’1/12/1998 al<br />

31/12/98.<br />

Sup.<br />

Comuni<br />

km 2<br />

Resid.<br />

S.<br />

Res. Densità al<br />

1/1/98 S. nat. migr. Variaz. 31/12/98 31/12/98<br />

Capannori 156,6 43.909 -192 22 -170 43.739 279<br />

Lucca 185,5 85.657 -460 361 -99 85.558 461<br />

Pescaglia 70,4 3.792 -16 11 -5 3.787 54<br />

Camaiore 84,6 30.575 -91 51 -40 30.535 361<br />

Massarosa 68,6 19.925 -21 197 176 20.101 293<br />

Borgo a Mozzano 72,4 7.382 -31 21 -10 7.372 102<br />

TABELLA 2 - POPOLAZIONE RESIDENTE AL 31/12/98 NEI COMUNI INTERESSATI DELLA PROVINCIA DI LUCCA<br />

Dalla fine <strong>del</strong> 1998, la popolazione non ha subito rilevanti variazioni numeriche rispetto all’ultimo<br />

periodo e, per il prossimo decennio, si prevede la stessa stabilità. Nonostante questo equilibrio sul<br />

numero <strong>del</strong>la popolazione lucchese, non è possibile ipotizzare una simile stabilità anche sulla<br />

struttura <strong>del</strong>la stessa<br />

La tabella mostra un notevole squilibrio strutturale: mentre, infatti, le persone in età lavorativa, qui<br />

considerate, dai 20 ai 64 anni, continueranno a costituire il 60% circa <strong>del</strong>la popolazione, tra le<br />

persone in età non da lavoro <strong>di</strong>minuirà il peso dei giovani, ed aumenterà quello <strong>degli</strong> anziani<br />

ultrasessantacinquenni . Il continuo invecchiamento <strong>del</strong>la popolazione comporterà anche un<br />

aumento <strong>del</strong>l’età me<strong>di</strong>a che passerà da 42,4 anni <strong>del</strong> 1991 a 45,6 <strong>del</strong> 2001; ovvero, la popolazione<br />

anziana passerà dal 19,3% <strong>del</strong> 1991 al 23% <strong>del</strong> 2011.<br />

Dinamiche demografiche particolarmente deboli stanno ponendo in termini ine<strong>di</strong>ti la questione <strong>del</strong><br />

lavoro e <strong>del</strong>l’occupazione. Nel territorio lucchese, come d’altra parte in altre zone <strong>del</strong> mondo<br />

sviluppato, sta avvenendo una transizione epocale da una situazione <strong>di</strong> risorse umane abbondanti ad<br />

una <strong>di</strong> risorse umane scarse. I nuovi lavoratori, per altro in numero ridotto, saranno caratterizzati da<br />

livelli <strong>di</strong> istruzione e preparazione scolastica me<strong>di</strong>amente più alti <strong>di</strong> quelli <strong>del</strong>le generazioni<br />

precedenti, mettendo così in <strong>di</strong>fficoltà la traiettoria tra<strong>di</strong>zionale fino ad ora attuata, basata sulla<br />

<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> manodopera a costi relativamente bassi.<br />

Sono state inoltre elaborate previsioni derivate anche per la popolazione in con<strong>di</strong>zione professionale<br />

in senso stretto, ovvero occupati e <strong>di</strong>soccupati. E’ previsto un aumento <strong>del</strong>la popolazione attiva. Il<br />

trend non è però uniforme, e gli attivi dovrebbero aumentare fino al 2001 per poi iniziare a<br />

decrescere.<br />

D.R.E.AM – Italia soc. coop pag 25 <strong>di</strong> 193

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!