A più voci.pdf - Partecipazione
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imentazioni sul territorio locale, che possa nascere anche con l’aiuto della Comunità Montana. Per quanto<br />
riguarda i cacciatori, l’analisi del ruolo finora svolto ha portato ad ipotizzare dei partenariati tra Comune e associazioni<br />
venatorie, ricreative e ambientaliste che animino insieme l’utilizzo a fini educativi delle Aree di valorizzazione<br />
del paesaggio silvo-pastorale.<br />
108 A PIÙ VOCI<br />
Testimonianza di Giovanni Allegretti, Rete del Nuovo Municipio<br />
Dopo l’accordo: il problema della ratifica<br />
Chi partecipa a un tavolo negoziale non agisce mai per proprio conto.<br />
Deve rispondere del suo operato a qualcuno (un consiglio comunale,<br />
una giunta, un consiglio di amministrazione, un comitato, un gruppo<br />
di cittadini, ecc.), cui compete l’approvazione finale dell’accordo. La<br />
ratifica è un momento necessario e delicato. Può infatti accadere che<br />
il negoziatore si spinga troppo in là nelle trattative e possa poi essere<br />
sconfessato dalla sua base o dal suo organo decisionale.<br />
Chi gestisce il processo negoziale dovrebbe curare con molta<br />
attenzione questo aspetto; aiutare le parti a comunicare con la loro<br />
base nel corso delle trattative; rendersi conto se qualche negoziatore si<br />
allontana dal proprio gruppo di riferimento e cercare di correre ai<br />
riparti. Un buon rapporto tra chi negozia e chi dovrà ratificare non è<br />
solo importante per ciascun partecipante al tavolo: è importante per<br />
l’insieme e tutti dovrebbero farsene carico.<br />
Si dovrebbe perciò trovare il modo di dare pubblicità ai progressi<br />
compiuti nel tavolo negoziale. Intendiamoci: gli incontri non devono<br />
essere assolutamente aperti al pubblico. Il negoziatore che sa di essere<br />
osservato dalla sua base, sarà indotto ad assumere atteggiamenti<br />
demagogici e a tener ferme le proprie posizioni (mentre è proprio il<br />
confronto posizionale che si deve evitare). Ma i risultati degli incontri<br />
dovrebbero essere resi pubblici, in modo che ciascun gruppo di riferimento<br />
possa seguire, anche se da lontano, il percorso negoziale e<br />
discuterne con i propri rappresentanti impegnati nel negoziato.<br />
Dopo l’accordo: il problema dell’attuazione<br />
Anche se l’accordo finale assume specifiche forme giuridiche (un<br />
contratto, un accordo di programma, ecc.), c’è sempre qualche<br />
probabilità che le parti non vogliano o non possano tenere fede<br />
agli impegni presi. È quindi importante che le modalità di attuazione<br />
costituiscano oggetto della trattativa e siano esplicitamente<br />
affrontate in specifiche clausole contrattuali. Si possono prevedere<br />
per esempio:<br />
• strumenti di controllo sull’attuazione, per esempio attraverso<br />
comitati congiunti;