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A più voci.pdf - Partecipazione

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metodologico era molto <strong>più</strong> strutturata, ha interessato tra il 2002 e il 2003 alcuni territori del Lazio, e Giuseppe<br />

Barletta, coordinatore dei SerT della ASL RM F, è uno tra gli attori che hanno aderito all’iniziativa.<br />

INTERVISTA A GIUSEPPE BARLETTA<br />

Perché ha deciso di intraprendere un percorso analogo a quello raccontato da Adele Di Stefano?<br />

La riflessione è partita dalle stesse considerazioni iniziali di Adele: le strategie fin qui adottate non avevano prodotto<br />

risultati apprezzabili. Perché non tentare, quindi, di percorrere una strada innovativa che consentisse, in<br />

ogni territorio, di collegare gli obiettivi dei diversi attori che operano nel mondo dello svantaggio e della produzione?<br />

Il problema è di una complessità tale da non poter essere risolto da un unico soggetto, è importante lavorare<br />

insieme e definire obiettivi finali condivisi. A questo si è aggiunta una certa curiosità personale sia nei confronti<br />

delle idee e dei suggerimenti che potevano venire dal mondo dell’impresa e della formazione, che in effetti non<br />

avevo mai ascoltato in maniera puntuale, sia nei confronti del cambiamento dei meccanismi basati sull’assistenzialismo<br />

privatizzante.<br />

Come potrebbe definire i risultati raggiunti?<br />

Veramente positivi: le sorprese <strong>più</strong> grandi sono state il grado di partecipazione e la qualità dei risultati raggiunti.<br />

Mi aspettavo di incontrare molte difficoltà, resistenze e di ottenere risultati scarsi. Invece le persone che hanno<br />

aderito erano molto competenti e persino il Dipartimento di Salute Mentale ha compreso il valore dell’iniziativa.<br />

Direi che senza dubbio la meraviglia <strong>più</strong> grande è stato proprio il riconoscimento che le istituzioni hanno dato al<br />

nostro lavoro (terminati i fondi comunitari alla base del Progetto, la Regione Lazio ha già annunciato che continuerà<br />

il finanziamento nei 5 territori, attraverso il nuovo progetto Relatium e vorrebbe estendere l’idea in tutta la<br />

Regione).<br />

Interviste a cura di Paola Pellegrino<br />

Fondazione Labos-Asl Frosinone-Isstiss Per il lavoro network per l’inserimento dei soggetti deboli, FrancoAngeli,<br />

2003.<br />

http://www.progettorelais.it/<br />

CON CHI. COME INDIVIDUARE I PARTECIPANTI 53

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