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A più voci.pdf - Partecipazione

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naria che in dibattiti all’interno di gruppi <strong>più</strong> piccoli. Ai fini di un buon<br />

risultato gli organizzatori ritengono inoltre che ogni gruppo debba passare<br />

da una fase di stabilizzazione ad una di destabilizzazione e successivamente<br />

a una ristabilizzazione. Possiamo capire meglio questo procedimento<br />

con l’aiuto di un esempio: il primo giorno i partecipanti si formano<br />

delle opinioni personali attraverso l’acquisizione di informazioni coerenti.<br />

Il secondo e il terzo giorno si tenta di destabilizzare queste opinioni,<br />

attraverso la divulgazione di informazioni controverse e prima sconosciute,<br />

con l’aiuto di esperti, politici, rappresentanti di gruppi di interesse<br />

e cittadini influenti. L’obiettivo dei restanti due o tre giorni è quello di<br />

arrivare a soluzioni unanimi e perché ciò si realizzi il gruppo ha bisogno<br />

di ritrovare un alto spirito di coesione e collaborazione. Naturalmente<br />

può anche capitare che i giurati non riescano a raggiungere l’unanimità e<br />

allora le decisioni finali potranno essere espresse in forma tale da rispettare<br />

le opinioni diverse da quella della maggioranza.<br />

Ovviamente le opinioni dei singoli o dei piccoli gruppi di lavoro<br />

devono essere sintetizzate e assemblate e questo è un compito che<br />

generalmente viene affidato ai membri dello staff i quali (sempre nell’ambito<br />

dei cinque giorni) ripresentano la relazione finale ai gruppi<br />

per un’ulteriore approvazione. Il rapporto finale viene indirizzato alle<br />

amministrazioni interessate e successivamente viene reso pubblico.<br />

Scheda 7 Casi di applicazione delle giurie di cittadini (o cellule di pianificazione)<br />

IN GERMANIA<br />

Progetto per la costruzione del municipio di Colonia, 1980<br />

Futuro dell’erogazione energetica in varie città tedesche, 1985<br />

Effetti sociali, economici e giuridici della costituzione di un Information Service Digital Network (ISDN), 1990<br />

Ubicazione di una strada nel centro della città di Revelsberg, 1991<br />

Sviluppo del quartiere residenziale nella città di Solingen Aufderhohe, 1996<br />

Revisione del sistema di trasporto ad Hannover, 1996<br />

IN SPAGNA<br />

Collocazione dello stadio a Idiazabal, 1992<br />

Costruzione di impianti sportivi e loro collocazione a Astigarraga, 1992<br />

Costruzione di un’autostrada o espansione della vecchia strada statale a Giupuzcoa, 1993-94<br />

Progetti e localizzazione per iniziative culturali a Antzuola, 1996<br />

Potenziamento delle politiche di turismo a Onati, 1997<br />

Utilizzo di uno spazio pubblico a Rubi, 1997<br />

Il bilancio partecipativo<br />

Un altro metodo per risolvere questioni controverse mediante la<br />

discussione tra i diretti interessati è quello del bilancio partecipativo<br />

COME. APPROCCI E TECNICHE PER LA GESTIONE DEI CONFLITTI 117

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