31.05.2013 Views

R. GAROFOLI-G.FERRARI, Manuale di diritto amministrativo,

R. GAROFOLI-G.FERRARI, Manuale di diritto amministrativo,

R. GAROFOLI-G.FERRARI, Manuale di diritto amministrativo,

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

inerisce a un potere <strong>amministrativo</strong> <strong>di</strong> natura autoritativa; potrà <strong>di</strong>scutersi su presupposti <strong>di</strong> esperibilità<br />

delle azioni (in termini <strong>di</strong> pregiu<strong>di</strong>zialità, <strong>di</strong> alternatività o <strong>di</strong> cumulabilità, su cui infra cap……), ma<br />

<strong>di</strong>nanzi allo stesso giu<strong>di</strong>ce competente a sindacare quel potere autoritativo.<br />

Allo stesso esito perviene l’Adunanza plenaria sia pure sulla scorta <strong>di</strong> un più contenuto apparato<br />

motivazionale.<br />

Ad avviso del massimo Consesso della Giustizia amministrativa, infatti, rientra nella giuris<strong>di</strong>zione del<br />

giu<strong>di</strong>ce <strong>amministrativo</strong> il ricorso con il quale si lamenta il ritardo nella definizione da parte della P.A. <strong>di</strong><br />

alcune richiesta <strong>di</strong> rilascio <strong>di</strong> titoli autorizzativi e<strong>di</strong>lizi e si chiede il risarcimento del danno da ritardo; ciò<br />

sul rilievo per cui il ritardo nell’esercizio del potere non integra concettualmente un “comportamento”<br />

della P.A. invasivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti soggettivi del privato in violazione del “neminem laedere”, essendosi piuttosto<br />

in presenza della <strong>di</strong>versa ipotesi del mancato tempestivo sod<strong>di</strong>sfacimento dell’obbligo della autorità<br />

amministrativa <strong>di</strong> assolvere adempimenti pubblicistici, aventi ad oggetto lo svolgimento <strong>di</strong> funzioni<br />

amministrative. Si è, perciò, al cospetto <strong>di</strong> interessi legittimi pretesivi del privato, che ricadono, per loro<br />

intrinseca natura, nella giuris<strong>di</strong>zione del giu<strong>di</strong>ce <strong>amministrativo</strong> ( e, trattandosi della materia urbanisticoe<strong>di</strong>lizia,<br />

nella sua giuris<strong>di</strong>zione esclusiva).<br />

Solo cinque mesi prima della decisione dell’Adunanza Plenaria, del resto, anche la Corte <strong>di</strong> Cassazione,<br />

con sentenza n. 6745 del 31 marzo 2005, aveva riconosciuto la giuris<strong>di</strong>zione del giu<strong>di</strong>ce <strong>amministrativo</strong> sul<br />

danno da ritardo, affermando che in materia e<strong>di</strong>lizia ed urbanistica, l’art. 35 del d.lgs. 31 marzo 1998 n. 80,<br />

nel testo novellato dall’art. 7 della legge 21 luglio 2000 n. 205, esclude la concorrenza delle due<br />

giuris<strong>di</strong>zioni, or<strong>di</strong>naria e amministrativa, nell’area <strong>di</strong> risarcimento del danno da esercizio <strong>di</strong> poteri<br />

amministrativi; spetta pertanto al giu<strong>di</strong>ce <strong>amministrativo</strong>, anche dopo la sentenza della corte costituzionale<br />

del 6 luglio 2004 n. 204 e del 28 luglio 2004 n. 281, conoscere della domanda con cui il privato chieda,<br />

previo accertamento del colpevole ritardo del comune nel rilascio <strong>di</strong> una concessione e<strong>di</strong>lizia in sanatoria,<br />

la condanna dell’ente locale al risarcimento dei danni”.<br />

L’orientamento ha ricevuto l’avallo della Cassazione che, con le or<strong>di</strong>nanze nn. 13659 e 13660 del giugno<br />

2006, nell’affermare la giuris<strong>di</strong>zione del giu<strong>di</strong>ce <strong>amministrativo</strong> sui danni da provve<strong>di</strong>mento, ha<br />

sottolineato, in conformità con la Plenaria, che appaiono riconducibili alla giuris<strong>di</strong>zione del giu<strong>di</strong>ce<br />

<strong>amministrativo</strong> i casi in cui la lesione <strong>di</strong> una situazione soggettiva dell’interessato è postulata come<br />

conseguenza d’un comportamento inerte, si tratti <strong>di</strong> ritardo nell’emissione <strong>di</strong> un provve<strong>di</strong>mento risultato<br />

favorevole o <strong>di</strong> silenzio.<br />

6.2. Danno da responsabilità precontrattuale<br />

Dibattuta la questione dell’in<strong>di</strong>viduazione del giu<strong>di</strong>ce innanzi al quale prospettare azioni volte a far valere<br />

la responsabilità precontrattuale della P.A. (sull’ammissibilità <strong>di</strong> una responsabilità precontrattuale<br />

della P.A. si rinvia al Capitolo precedente, par. …).<br />

La questione è stata sottoposta al vaglio della Plenaria dalla quarta Sezione del Consiglio <strong>di</strong> Stato con<br />

or<strong>di</strong>nanza n. 920 del 2005, intervenuta in relazione alla responsabilità precontrattuale in cui incorre la<br />

stazione appaltante che, indetta la gara e avvedutasi della sopravvenuta carenza dei fon<strong>di</strong> necessari per<br />

pagare il futuro aggiu<strong>di</strong>catario, prosegue nella gestione della procedura senza informare i partecipanti, per<br />

poi revocare la <strong>di</strong>sposta aggiu<strong>di</strong>cazione: il danno, causalmente non riconducibile al doveroso e legittimo<br />

esercizio del potere <strong>di</strong> autotutela, trova invece la sua causa nella condotta omissiva dall’amministrazione<br />

tenuta nella gestione della gara.<br />

Nell’esame dell’esposto problema <strong>di</strong> giuris<strong>di</strong>zione è consentito <strong>di</strong>stinguere tre <strong>di</strong>stinte fasi evolutive.<br />

Prima dell’entrata in vigore dell’art. 6, l. n. 205/2000 (che, come è noto assegna alla giuris<strong>di</strong>zione esclusiva<br />

del g.a. tutte le controversie relative a procedure <strong>di</strong> affidamento <strong>di</strong> lavori, servizi o forniture svolte da<br />

soggetti comunque tenuti, nella scelta del contraente o del socio, all'applicazione della normativa<br />

comunitaria ovvero al rispetto dei proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> evidenza pubblica previsti dalla normativa statale o<br />

regionale), la giurisprudenza della Suprema Corte riteneva spettante al giu<strong>di</strong>ce or<strong>di</strong>nario il contenzioso in<br />

tema <strong>di</strong> responsabilità precontrattuale della P.A. qualora la stessa amministrazione, col suo<br />

comportamento, abbia ingenerato nei terzi, anche se per mera colpa, un ragionevole affidamento poi<br />

andato deluso in or<strong>di</strong>ne alla conclusione del contratto.<br />

A tale sito la giurisprudenza perveniva seguendo due <strong>di</strong>stinti, e tra loro talvolta alternativi, percorsi logici.<br />

www.nel<strong>di</strong>ritto.it<br />

Ufficio Relazioni Esterne<br />

Tel. 393/9724784<br />

info@nel<strong>di</strong>ritto.it<br />

www.nel<strong>di</strong>rittoe<strong>di</strong>tore.it<br />

Cons. Stato, Ad.<br />

Plen., 15 settembre<br />

2005, n. 7<br />

Cass., sez. un., 31<br />

marzo 2005, n.<br />

6745<br />

Cass., sez. un., nn.<br />

13659 e 13660 del<br />

2006<br />

Le tre fasi

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!