R. GAROFOLI-G.FERRARI, Manuale di diritto amministrativo,
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amministrativa, <strong>di</strong> legittimità ed esclusiva, non possono che continuare ad essere conosciute dal giu<strong>di</strong>ce<br />
or<strong>di</strong>nario 54.<br />
E a medesima conclusione deve giungersi per le ipotesi in cui la condotta della P.A., seppure in astratto<br />
collegata ad una vicenda espropriativa, <strong>di</strong> fatto, sia fuori dal suo contenuto qualitativo e quantitativo ed<br />
abbia una mera valenza materiale. Così nel caso <strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong> risarcimento danni cagionati ad una parte<br />
del fondo non soggetta ad espropriazione, ad opera <strong>di</strong> meri comportamenti materiali (nella specie,<br />
apposizione <strong>di</strong> una sbarra <strong>di</strong> ferro, impe<strong>di</strong>tiva dell’accesso, e riversamento <strong>di</strong> materiale <strong>di</strong> risulta), tenuti da<br />
soggetto incaricato dei lavori per i quali era stata <strong>di</strong>sposta l’occupazione d’urgenza 55.<br />
In ultimo, la giuris<strong>di</strong>zione si ra<strong>di</strong>ca in capo al g.o. nel caso in cui sia richiesta la restituzione del terreno<br />
requisito per effetto della scadenza del termine stabilito dall’or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> requisizione 56. In questa ipotesi,<br />
la P.A. detiene il bene senza alcun titolo, attesa la sopravvenuta inefficacia dell’or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> requisizione<br />
per intervenuta scadenza del termine.<br />
6.6. Retrocessione.<br />
Per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 204 del 6.07.2004, la giuris<strong>di</strong>zione del giu<strong>di</strong>ce<br />
or<strong>di</strong>nario si è riappropriata delle controversie concernenti la retrocessione totale 57.<br />
Invero, il mancato utilizzo del bene espropriato per le finalità previste, che è quanto avviene allorché<br />
l’opera pubblica non venga realizzata, costituisce un mero comportamento che consente all’espropriato <strong>di</strong><br />
riottenere la proprietà del bene stesso.<br />
Precisa Tar Campania Napoli, sez. V, 29 ottobre 2007, n. 10206, che, a seguito delle sentenze della Corte<br />
Costituzionale 6 luglio 2004 n. 204 e 28 luglio 2004 n. 281, che hanno <strong>di</strong>chiarato l'illegittimità dell'art. 34,<br />
d.lg. 31 marzo 1998, n. 80, le controversie in materia <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> retrocessione totale ex art. 63, l. 25<br />
giugno 1865, n. 2359, già pacificamente devolute all'autorità giu<strong>di</strong>ziaria or<strong>di</strong>naria, devono nuovamente<br />
ritenersi estranee alla giuris<strong>di</strong>zione amministrativa. Tanto perché, nell'ipotesi <strong>di</strong> retrocessione totale - che si<br />
rinviene qualora l'area destinata all'esecuzione dell'opera pubblica prevista nella <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> pubblica<br />
utilità e nel successivo decreto <strong>di</strong> esproprio sia rimasta completamente inutilizzata per mancata totale<br />
realizzazione dell'opera quale complessivamente programmata, o qualora quest'ultima sia stata<br />
eventualmente sostituita con un'opera del tutto <strong>di</strong>versa, tale da stravolgere ra<strong>di</strong>calmente l'assetto del<br />
territorio originariamente previsto - sussiste un vero e proprio <strong>di</strong>ritto soggettivo del proprietario alla<br />
restituzione del bene, azionabile <strong>di</strong>nanzi all'autorità giu<strong>di</strong>ziaria or<strong>di</strong>naria 58.<br />
Con l’entrata in vigore del t.u. espropriazioni (art. 53), si è peraltro ritenuto non più sostenibile l’assunto<br />
che <strong>di</strong>scrimina la giuris<strong>di</strong>zione in guisa della natura totale o parziale della retrocessione, ogni controversia<br />
vertente sulla stessa essendo espressamente devoluta alla giuris<strong>di</strong>zione esclusiva del G.A. 59.<br />
Sarebbe stato quin<strong>di</strong> superato il criterio <strong>di</strong> riparto che attribuiva alla giuris<strong>di</strong>zione del G.O. le controversie<br />
relative al <strong>di</strong>ritto alla retrocessione totale <strong>di</strong> cui all’art. 63 della legge 25.06.1865, n. 2359 e al G.A. le<br />
controversie relative alla posizione del privato in un momento antecedente alla <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong><br />
inutilizzabilità dei beni, <strong>di</strong> cui alla retrocessione parziale ex art. 60 della legge 25.06.1865, n. 2359 60. Ciò<br />
sulla scorta dell’assunto che, in entrambi i casi, attualmente <strong>di</strong>sciplinati dagli artt. 46, 47 e 48 del t.u.<br />
espropriazioni, l’effetto della retrocessione scaturisce da attività provve<strong>di</strong>mentale della p.a., quale<br />
esplicazione del potere – autorità.<br />
54 <strong>GAROFOLI</strong> - RACCA - DE PALMA, Responsabilità della pubblica amministrazione e risarcimento del danno innanzi al giu<strong>di</strong>ce<br />
<strong>amministrativo</strong>, Milano, 2003.<br />
55 Cass., Sez. un., 11 aprile 2006, n. 8371.<br />
56 Cass., Sez. un., 3 luglio 2006, n. 15203.<br />
57 Cass., Sez. un., 16 novembre 2004, n. 21635.<br />
58 Sulla stessa linea, Tar Lazio Latina, sez. I, 12 marzo 2007, n. 172; Tar Toscana Firenze, sez. I, 6 novembre 2006, n. 5079; Tar<br />
Lazio Roma, sez. II, 13 marzo 2006, n. 1916.<br />
59 O. FORLENZA, Profili della tutela giuris<strong>di</strong>zionale in materia <strong>di</strong> espropriazione per pubblica utilità, in Il Merito, 2004, n. 10, pag. 96.<br />
60 Tale sistema <strong>di</strong> riparto è stato tuttavia confermato da Cass., Sez. un., 6 giugno 2003, n. 9072 e da Cons. Stato, sez. IV, 8 luglio 2003, n. 4057. Più <strong>di</strong><br />
recente, v. Cass. civile, Sez. Un., 8 marzo 2006, n. 4894, in cui si afferma che l'incompleta realizzazione dell'opera, da attuarsi su una serie <strong>di</strong> aree già<br />
appartenenti a proprietari <strong>di</strong>versi, non dà luogo alla retrocessione totale <strong>di</strong> quelle aree non ancora utilizzate alla scadenza della data fissata per l'ultimazione<br />
dell'opera, ma solo alla retrocessione parziale dei relitti e ciò anche nel caso in cui uno <strong>di</strong> essi venga a coincidere con l'intera superficie espropriata in danno <strong>di</strong><br />
un singolo proprietario, il quale non è, pertanto, titolare <strong>di</strong> una posizione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto soggettivo tutelabile innanzi all'A.g.o. finché non sia intervenuta la<br />
<strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> inservibilità <strong>di</strong> cui all'art. 61 della legge n. 2359 del 1865.<br />
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