Il Sogno Di Aprire Un Ristorante
Il Sogno Di Aprire Un Ristorante
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Cheek to cheek<br />
rante facciamo, da quali simpatici e genuini fornitori ci<br />
serviamo, quanto siamo appassionati per il nostro lavoro<br />
e quante attività abbiamo già fatto funzionare. Loro devono<br />
riempire dei moduli, dove mettere quanto spendiamo,<br />
quanto guadagneremo e in quanto tempro rientreremo<br />
dell’investimento.”<br />
“Certo, hai ragione, mettiamoci all’opera e prepariamoci<br />
a ingoiare qualche boccone amaro, visto che finora<br />
abbiamo parlato solo di prodotti gustosi.”<br />
Dopo tutta una serie di adempienze burocratiche, progetti,<br />
preventivi e contratti, finalmente si parte: co min -<br />
ciano i lavori.<br />
“Domani partiamo con lo svuotamento del locale e le<br />
demolizioni, almeno lo vediamo subito pulito, nudo.<br />
Dopo cominceranno a tirare su, dove occorre, le pareti<br />
nuove e partiamo con gli impianti. Ricordiamoci di fare<br />
le foto dove passa sia l’impianto elettrico, sia quello idraulico.<br />
Se occorre poi intervenire, sapremo dove mettere<br />
mani, piuttosto che andare a casaccio. Tipo quell’idraulico<br />
che, dovendo fare un buco con il trapano, forò in<br />
pieno un carico d’acqua e gli uscì uno zampillo in faccia<br />
come nei film comici del cinema muto.”<br />
“Sì, e l’elettricista che per fare anche lui un foro, prese<br />
un cavo elettrico con una botta da 380 volt che se la ricorda<br />
ancora adesso. Ci poteva lasciare la pelle. Comunque,<br />
dobbiamo anche indicare tutte le prese: quante, dove ci<br />
servono, a quale altezza e quale voltaggio. Più siamo precisi<br />
adesso e meno grane e spese avremo dopo.”<br />
“<strong>Il</strong> preciso sei tu Massimo, ma su questo sono perfetta-<br />
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