Il Sogno Di Aprire Un Ristorante

I due compari
volenterosi diplomati alla scuola alberghiera. Il loro perfezionismo
tecnico, però, li rende molto accentratori, così
fanno impazzire i ragazzi, facendogli maledire il giorno in
cui hanno messo piede in quella scuola. E’ altrettanto
vero che qualche insigne docente li aveva messi in guardia,
dicendogli: “Questo mestiere, pieno di fascino e grandi
soddisfazioni, sappiate sin d’ora che vi succhierà la vita.
Richiede grande spirito di sacrificio e sprezzo della fatica.
Sarete sempre impegnati e avrete a che fare con professionisti
che difficilmente vi sveleranno i loro segreti,
dovrete rubarli, prendendovi anche dei calci in culo,
come li ho presi io e come li darete voi quando sarà il
vostro momento.” Quindi, adesso, non potranno neanche
lamentarsi, erano stati avvisati. E nove su dieci cambieranno
lavoro.
Non potendo contare su nessuna collaborazione da
parte del personale, perchè nessuno fa “bene come loro”,
i due soci sono costretti a fare i salti mortali, arrancando
come possono dietro ad ogni incombenza. Difficilmente
dalla cucina riescono ad espletare le ordinazioni nei
tempi giusti, vista anche la numerosa offerta dei piatti alla
Carta, che si avvicina quasi ad un elenco del telefono.
In sala, si corre come i matti per riuscire a gestire tutte
le procedure di servizio e le lamentele dei clienti. Il ristorante,
che nonostante tutto ha avuto una buona partenza,
vede giorno per giorno assottigliarsi la clientela. Si
pensa allora a delle contromisure: la pubblicità. Inserzioni
sui giornali in cui si elenca un menù inesauribile ad un
prezzo convenientissimo con slogan affettati e mielosi
senza dire niente; comunicazioni tecniche del tipo:
numero di posti a sedere, aria condizionata, ampio dehor,
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