Il Sogno Di Aprire Un Ristorante

La Chiamata della Padella
alla storia di un cuoco.
Scegliamo una serata di inizio settimana, quando c’è
meno affluenza di pubblico, in modo tale che Roberto si
liberi prima possibile e ci raggiunga.
Il ristorante è situato nel centro storico di un paese
vicino alla nostra città. Entrando, troviamo un ambiente
armonizzato con il contesto architettonico in cui è situato.
Non c’è discordanza, come spesso succede entrando in
qualche ristorante, dove trovi un’atmosfera post-moderna
in una casa d’epoca o la trattoria della nonna, con tanto
di credenza, in un edificio di recente costruzione.
Roberto ha realizzato l’ambientazione con gusto
sobrio, ma senza concedere troppo a richiami nostalgicocasalinghi.
Le pareti sono tinteggiate color crema, che
con l’illuminazione rendono l’atmosfera rilassante. I quadri,
appesi con ordine regolare, mostrano rappresentazioni
conviviali di gente a tavola: partiamo da una rielaborazione
grafica dell’Ultima Cena di Leonardo, finendo alla
locandina del film “Il pranzo di Babette”.
Il pavimento è quello che risale al periodo di costruzione
della casa. È fatto in doghe di legno che sono state
casualmente preservate dalla copertura in linoleum che
Roberto ha trovato quando ha rilevato questo locale.
Fortunatamente, non solo il pavimento è stato preservato.
Nell’edilizia degli anni ’60 - ’70, quello che non è stato
distrutto, è stato coperto o camuffato, quindi, togliendo
solo quello che era in eccesso, avevano fatto delle belle
scoperte, ridando anima e dignità alle peculiarità architettoniche
originarie. Erano riemersi residui di affreschi
sotto gli intonaci, camini e nicchie murati ancora con le
mensole in legno o addirittura qualche utensile.
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