Il Sogno Di Aprire Un Ristorante

Cheek to cheek
“Ora te ne esci pure con La tigre della Malesia.”
“Sì, perché ci ha raccontato “Sandokan” e quei luoghi
fantastici senza esserci mai stato, e ha fatto venire la
voglia al mondo di andarci. Nessun ente di promozione
turistica avrebbe potuto fare di meglio. Altro che il ristorante
italiano con la pasta al dente. . . Ha fatto quello che
dobbiamo fare noi: confezionare emozioni, evocazioni,
suggestioni. Altrimenti è meglio che ci apriamo un takeaway.”
“Una via di mezzo no, eh? La nostra è pur sempre
un’attività commerciale, che deve fare utili.”
“E’ questo su cui dobbiamo chiarirci, una volta per
tutte. La nostra è un’impresa. Fondata su un’idea e una
visione che cerchiamo di realizzare attraverso una nostra
scala di criteri e valori, dotandoci di tutti gli strumenti
necessari per caratterizzare una nostra identità che duri
nel tempo e che sopravviva anche a noi.”
“Ma che dici? Ora ti metti in cattedra e mi fai pure la
lezioncina sull’impresa? Le so anch’io queste cose.”
“Mi sembra, però, che a volte te ne dimentichi, altrimenti
non te ne usciresti con certe stronzate. O lo fai solo
per il gusto di farmele ripetere?”
“Sinceramente, a volte mi viene il dubbio che le
stronzate le dica tu, anche perché noi ci mettiamo sempre
tanto tempo e fatica a fare cose che altri, con meno
idee e maggiori risorse, realizzano prima di noi.”
“Sì, vuoi dire con più soldi? E già! Ormai è sempre più
diffusa l’idea che prima bisogna avere le “risorse” e poi si
trova da qualche parte l’idea, se la si trova, altrimenti si
copia. Perché quello che conta sono i numeri e i tempi,
che devono essere brevi”
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