Il Sogno Di Aprire Un Ristorante
Il Sogno Di Aprire Un Ristorante
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Giro di boa con la Caravella<br />
Giovannone accetta e chiude la faccenda, ma se ne<br />
apre una più cruenta con la moglie, che sentenzia: “Sei<br />
stato troppo frettoloso e irresponsabile, non avresti dovuto<br />
mandarlo via subito. Sei presuntuoso, pensi di poter<br />
fare quello che vuoi senza considerare nessuno. Tutti ti<br />
devono girare intorno, non avrei mai dovuto darti ascolto<br />
nella brillante idea di aprire un ristorante.”<br />
“Adesso me lo rinfacci perché abbiamo dei problemi,<br />
non ci pensavi quando facevi la diva in spiaggia a spettegolare<br />
con le tue amichette. Comunque, adesso nella<br />
barca ci siamo…”<br />
“La Caravella, vorrai dire…”<br />
“Come ti pare, ci siamo e dobbiamo remare.”<br />
Nella bassa stagione il ristorante funziona, come previsto,<br />
con pochi clienti tutti i giorni e più intensamente<br />
il fine settimana, ma solo quando il tempo è bello. Gli<br />
incassi, tuttavia, non compensano le spese e ci sono le<br />
varie scadenze dei mutui da sostenere. <strong>Il</strong> personale è<br />
ridotto al minimo indispensabile. Durante il fine settimana<br />
vengono coinvolti anche i figli che mal sopportano<br />
l’impegno proprio nei giorni in cui potrebbero uscire con<br />
gli amici. La signora si gestisce tutta la sala, comprese le<br />
pulizie che le pesano particolarmente. <strong>Il</strong> rapporto con il<br />
marito comincia a saturarsi. Non sono mai stati tanto<br />
tempo insieme, soprattutto in un ambiente di lavoro,<br />
condividendo problemi e tensioni. Le giornate diventano<br />
noiose, con pochi clienti, e Giovannone si concede qualche<br />
bicchiere di vino con gli amici, che a volte diventa<br />
qualche bottiglia, e poi continua, una volta chiuso il suo,<br />
a fare la chiusura degli altri locali.<br />
Silvia, a questo punto, sentendosi sempre più sola e<br />
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