Il Sogno Di Aprire Un Ristorante

Un manager per tutte le salse
donna, di presenza prestante e buone doti di pubbliche
relazioni. Non fa molta fatica a trovarla, lo aiutano anche
le sue doti di adulatore. Dopo un’accurata ricerca trova
una procace quarantenne - sostenuta da qualche ritocchino
– che dirige un negozio di abbigliamento di cui si è
stufata: vuole fare nuove esperienze e trovare nuove
opportunità, cose che il manager le promette in abbondanza.
Le assicura di non preoccuparsi per la sua mancanza
di esperienza nella ristorazione, perché sarà coadiuvata
da personale molto qualificato, sotto la sua diretta
supervisione.
Per gli acquisti e i rapporti con i fornitori si affida ad
un suo ex collaboratore che già svolgeva quella mansione
nell’azienda che entrambi hanno lasciato, il quale, abituato
ad acquistare per grandi aziende, si regola di conseguenza,
con quantitativi e costi sproporzionati alle reali
esigenze di questo ristorantino.
Comunque, le intenzioni sono tutte buone, la squadra
al completo, le pubbliche relazioni fanno il loro corso, i
costi d’impianto superano abbondantemente le previsioni,
ma non importa, le aspettative sono grandi: “Siamo
riusciti a creare attesa nella clientela con l’effetto glamour”
si dicono compiaciuti.
Arriva il giorno dell’inaugurazione, e in effetti la “bella
gente” c’è tutta: quella che conta, quella che non conta
ma fa bella presenza e quella che non conta, ma dotandosi
di sufficienti accessori si presenta come quella che
conta.
Non mancano le belle macchine posteggiate fuori, le
foto, i sorrisi e le canzoni. Tutto funziona perfettamente.
Ma quella sera, a dire il vero, c’è più da bere che da man-
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