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Antonio consigliò Warhol di scegliere come sua lavagna un’imitazione<br />

di un oggetto commerciale – e il resto è storia.<br />

In modo significativo Andy Warhol in molte occasioni ha definito la<br />

loro relazione: «Tu mi hai creato, De...». Che significa che de Antonio<br />

aveva un occhio e una mano sul momento che ha fatto il culmine nella<br />

moderna idea della pittura (un’idea ispirata al collage). Ha un posto<br />

non solo nella storia del cinema (anche se, purtroppo, così poco materiale<br />

ricco di conseguenze è stato scritto sui film collage o film di montaggio),<br />

ma è anche una figura fondamentale nella storia delle arti in generale,<br />

e naturalmente un artista e una presenza davvero chiave nel crocevia<br />

dell’arte, della storia e della politica americane.<br />

De Antonio ha immerso gli strumenti del montaggio cinematografico in<br />

un materiale raramente considerato importante, eppure basilari nel senso<br />

più profondo: gli scarti dei telegiornali, gli argomenti da poco e la banalità<br />

della copertura mediatica – materiali secondari che l’uso del collage<br />

riesce a trasformare in una testimonianza appassionata di un’epoca. I<br />

suoi film centrali costituiscono una sorta di “storia segreta” della guerra<br />

fredda. Insieme coprono circa il periodo dal 1946 fino al 1970 secondo<br />

la seguente cronologia: Point of Order era la drammatizzazione delle registrazioni<br />

televisive del processo che nel 1954 fece cadere il senatore Joseph<br />

McCarthy davanti a un pubblico di milioni di spettatori. L’omissione<br />

di un testo letto da un narratore, in particolare del tipo di discorso<br />

rappresentato dalla serie March of Time e dalla “voce divina” di Westbrook<br />

van Voorhis, dà a questo primo film una posizione particolare: è<br />

una sorta di “rivoluzione copernicana” dei film di montaggio/collage. I<br />

livelli di “realtà” e la banale quotidianità degli anni cinquanta – un passato<br />

perduto pensato già come definitivamente perso – vennero restituiti<br />

allo spettatore.<br />

Il punto focale è il caso giudiziario McCarthy contro l’esercito americano.<br />

Fu trasmesso in diretta televisiva (una cosa storicamente mai data<br />

prima) e soprattutto per questo motivo – il potere della televisione<br />

nella sua forma più nuda – portò alla caduta del senatore Joseph Mc-<br />

Carthy nel 1954. L’arco di tempo è più lungo, però: gli eventi si riferiscono<br />

al 1947-1954 e anche al futuro, forse anche all’anno che doveva<br />

dettare le regole del gioco per gli anni a venire: il 1963, quando fu montato<br />

il film (che è anche l’anno dell’assassinio di Kennedy, al centro del<br />

successivo film de Antonio).<br />

Esteticamente Point of Order è una sorta di “nascita originaria del film<br />

collage”, in quanto è l’unico dei film di de Antonio a essere proprio un<br />

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