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e diversi approcci: storico, teorico e formale. Ha scritto saggi e articoli sul cinema<br />
italiano (Lattuada e Bellocchio; Bargellini e Bene), sul cinema sperimentale<br />
americano (Warhol e Gehr) e quello d’autore europeo (Eustache e Losey).<br />
Fa parte della direzione del NodoDocFest di Trieste, per il quale ha organizzato<br />
una retrospettiva dedicata a Raymond Depardon (2008) e una a Carole<br />
Roussopoulos (2009). Lavora anche come proiezionista.<br />
Olaf Möller<br />
Critico cinematografo e curatore di retrospettive internazionali, vive a Colonia.<br />
Scrive su “Film Comment”, “Cinema Scope”, “Senses of Cinema”. Ha curato<br />
vari libri, tra cui Stanley Kwan: la via orientale al melodramma (con Giovanni<br />
Spagnoletti e Alessandro Borri, 2000), Il cinema giapponese oggi: tradizione e<br />
innovazione (con Giovanni Spagnoletti e Dario Tomasi, 2001), John Cook.<br />
Viennese by Choice, Filmemacher von Beruf (con Michael Omasta, 2006), Oltre<br />
il muro: il cinema tedesco contemporaneo (con Giovanni Spagnoletti, 2008), Michael<br />
Pilz. Auge Kamera Herz (con Michael Omasta, 2008). Fa parte del comitato<br />
internazionale del festival i1000(o)cchi di Trieste, è selezionatore del Short<br />
Film Festival di Oberhausen.<br />
Maria Nadotti<br />
Giornalista, saggista, consulente editoriale e traduttrice, scrive di teatro, cinema,<br />
arte e cultura per testate italiane ed estere tra cui “Il Secolo XIX”, “Il Sole<br />
24 Ore”, “D di Repubblica”, “Lo Straniero”, “L’Indice”, “Artforum”, “Ms.<br />
Magazine”. È autrice di Silenzio = Morte: Gli Usa nel tempo dell’Aids (1994),<br />
Nata due volte (con Giovanna Rizzo, 1995), Cassandra non abita più qui (1996),<br />
Sesso&Genere (1996), Scrivere al buio (1998). Ha curato vari libri tra cui Off<br />
screen: women and film in Italy (con Giuliana Bruno, 1988), Immagini allo<br />
schermo: La spettatrice e il cinema (con Giuliana Bruno, 1991), Elogio del margine:<br />
razza, sesso e mercato culturale (1998) e Il cinico non si addice a questo mestiere:<br />
conversazioni sul buon giornalismo (2000). Negli ultimi anni si è dedicata<br />
in particolare alla cura e diffusione di opere letterarie, film e saggi utili a fare luce<br />
sulla questione palestinese-israeliana.<br />
Daniela Persico<br />
Critico cinematografico, vive e lavora a Milano. Collabora alle pagine culturali<br />
di “Il Giornale del Popolo di Lugano”, scrive per “Lo Straniero”, è redattrice<br />
della rivista “Cenobio” e della testata on line “Il Rivelatore”. Ha scritto vari<br />
saggi sul cinema del reale, pubblicati in riviste e libri collettivi; ha curato il volume<br />
Claire Simon – la leggenda dietro la realtà (con Carlo Chatrian, 2008). Collabora<br />
al festival Filmmaker di Milano. Ha esordito alla regia con il mediometraggio<br />
Et mondana ordinare, presentato al Festival di Locarno nel 2009.<br />
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