12.06.2013 Views

allegato 1 - schede di analisi degli sbocchi di mercato delle - Inea

allegato 1 - schede di analisi degli sbocchi di mercato delle - Inea

allegato 1 - schede di analisi degli sbocchi di mercato delle - Inea

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Allegato I – Sbocchi <strong>di</strong> <strong>mercato</strong><br />

Problematiche ed ambiti <strong>di</strong> intervento<br />

Una prerogativa <strong>delle</strong> Marche è senz’altro quella <strong>di</strong> possedere una viticoltura esclusivamente<br />

collinare e quin<strong>di</strong> più che in altre regioni va riconosciuto al comparto un ruolo non solamente<br />

economico, ma anche sociale ed ambientale. Nelle aree viticole infatti non esistono alternative<br />

occupazionali all’agricoltura e dal punto <strong>di</strong> vista agronomico non esistono valide possibilità <strong>di</strong><br />

sostituzione della coltura della vite. Di conseguenza l’abbandono della viticoltura significa anche<br />

abbandono del territorio da parte dell’uomo con conseguenze sicuramente negative nei riguar<strong>di</strong><br />

della conservazione dell’ambiente. Uno <strong>degli</strong> obiettivi prioritari pertanto è la conservazione del<br />

potenziale vitivinicolo regionale da raggiungere incentivando il ricollocamento dei vigneti nelle<br />

aree vocate che sono in fase <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduazione da parte del Dipartimento <strong>di</strong> Biotecnologie Agrarie<br />

ed Ambientali con un intervento finanziato dal docup ob.5b. Tale obiettivo potrà essere raggiunto<br />

utilizzando le opportunità offerte dalla nuova organizzazione comune <strong>di</strong> <strong>mercato</strong> che prevede la<br />

possibilità <strong>di</strong> trasferimento dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> reimpianto da un’azienda all’altra. Altra priorità è il<br />

mantenimento della viticoltura collinare soprattutto nelle aree sensibili dal punto <strong>di</strong> vista<br />

ambientale.<br />

I principali fenomeni che stanno interessando il settore vitivinicolo sono costituiti dal calo dei<br />

consumi, soprattutto <strong>di</strong> vini da tavola a favore invece dei vini <strong>di</strong> qualità, e dalla crescita della<br />

concorrenza, non solo da aree quali il Sudafrica, gli Stati Uniti ecc., ma anche, e in maniera<br />

crescente, dai paesi dell’est europeo futuri membri della Comunità. Il confronto con la concorrenza<br />

internazionale è particolarmente <strong>di</strong>fficile a causa dei vincoli comunitari posti per il controllo del<br />

potenziale produttivo e dall’ottimo rapporto qualità- prezzo dei prodotti <strong>di</strong> tali paesi.<br />

Per far fronte a queste problematiche e rendere più competitivi i vini marchigiani sono in<strong>di</strong>viduabili<br />

alcune strategie <strong>di</strong> fondo: migliorare la qualità dei prodotti intervenendo anche sul miglioramento<br />

<strong>delle</strong> IGT, ridurre dove possibile i costi, accrescere le capacità <strong>di</strong> commercializzazione <strong>di</strong> questi<br />

prodotti. Per quanto riguarda il primo aspetto, in coerenza con la linea comunitaria, si intende<br />

incentivare le produzioni tipiche e <strong>di</strong> qualità, aumentando la quota dei vini a D.O.C. e a I.G.T.<br />

anche attraverso una revisione dei <strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> produzione a favore dei vitigni miglioratori. Come<br />

si evince dalla tabella seguente per alcuni vini vi sono infatti ampi margini <strong>di</strong> manovra per<br />

aumentare la percentuale <strong>di</strong> superficie D.O.C. riven<strong>di</strong>cata.<br />

Piano <strong>di</strong> Sviluppo Rurale della Regione Marche<br />

307

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!