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allegato 1 - schede di analisi degli sbocchi di mercato delle - Inea

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Allegato I – Sbocchi <strong>di</strong> <strong>mercato</strong><br />

VINO DI VISCIOLE<br />

Caratteristiche generali<br />

Il vino <strong>di</strong> Visciola, o visciolato, o visner che <strong>di</strong>r si voglia, è un vino aromatico, anche se, secondo la<br />

normativa italiana in materia, non è possibile commercializzare questo prodotto con la<br />

denominazione "vino”. Il visner ha come aromatizzante e colorante la visciola, una ciliegia selvatica<br />

simile all’amarena, prodotta sui terreni collinari e montani <strong>delle</strong> Marche, e <strong>di</strong>rimpettaia della più<br />

famosa marasca della Dalmazia.<br />

La visciola entra come ingre<strong>di</strong>ente fondamentale, assieme a zucchero, cannella, chio<strong>di</strong> <strong>di</strong> garofano,<br />

e buccia <strong>di</strong> limone, in un mosto d’uva o in un vino fermo e lo caratterizza con l’aroma <strong>di</strong> ciliegia e il<br />

colore denso e car<strong>di</strong>nalizio.<br />

Due sono le tecniche che permettono la sua produzione. Una prevede la raccolta <strong>delle</strong> visciole in<br />

luglio, l’essiccamento al sole, la macinatura e l’unione al vino rosso dell’anno precedente (spesso la<br />

vernaccia rossa <strong>di</strong> Pergola) insieme agli altri ingre<strong>di</strong>enti <strong>di</strong> cui sopra. La miscela così ottenuta<br />

rifermenta lentamente fino al gusto desiderato. A questo punto viene bloccata con l’aggiunta <strong>di</strong><br />

alcol per equilibrare gli zuccheri.<br />

L’altra ricetta prevede un mosto <strong>di</strong> vino rosso al quale viene aggiunto lo sciroppo <strong>di</strong> visciole: dopo<br />

una fermentazione non completa si assesta con alcol per stabilizzarne il gusto e garantirne la tenuta<br />

nel tempo.<br />

Capacità produttiva della Regione<br />

Non esistono dati statistici ufficiali sulla produzione <strong>di</strong> tale prodotto. La realtà più consistente è<br />

quella del Pesarese, soprattutto nella zona <strong>di</strong> Pergola, in cui il prodotto è conosciuto e<br />

commercializzato come Visner o “vino e visciole”. Esiste infatti una normativa nazionale che non<br />

permette la commercializzazione <strong>di</strong> questo prodotto con il nome <strong>di</strong> “vino”, proprio per l’aggiunta al<br />

prodotto base, oltre che <strong>di</strong> zucchero, anche <strong>di</strong> frutta (le visciole). Tale restrizione non ha comunque<br />

impe<strong>di</strong>to che anche nel resto della Regione, ed in particolare nello Jesino, venga prodotto vino <strong>di</strong><br />

visciole, destinato in gran parte all’autoconsumo, e commercializzato sul <strong>mercato</strong> strettamente<br />

locale attraverso canali non propriamente convenzionali.<br />

Nella zona del Pesarese la produzione annua del Visner, si aggira su oltre 50.000 litri, concentrati<br />

principalmente in una grossa realtà produttiva <strong>di</strong> Pergola. Bisogna mettere in evidenza che la<br />

quantità <strong>di</strong> visciole prodotte in regione non è in grado <strong>di</strong> coprire la richiesta attuale del prodotto. Il<br />

70% <strong>di</strong> visciole utilizzate per la produzione <strong>di</strong> Visner proviene infatti da fuori regione,<br />

prevalentemente dall’Albania e dai paesi dell’Est europeo. Tale importazione, se da un lato offre il<br />

vantaggio dell’economicità <strong>degli</strong> approvvigionamenti, dall’altro non offre altrettanta garanzia sulla<br />

qualità del prodotto e <strong>delle</strong> tecniche produttive adottate e sul livello <strong>di</strong> salubrità dello stesso. Ciò<br />

impe<strong>di</strong>rebbe pertanto una certificazione della qualità del prodotto finito, come invece sempre più<br />

spesso viene richiesto dai consumatori.<br />

Sbocchi <strong>di</strong> <strong>mercato</strong><br />

Si tratta <strong>di</strong> un prodotto utilizzato principalmente per accompagnare i dessert.<br />

Si accompagna anche bene con i dolci rustici della tra<strong>di</strong>zione, ciambellone, biscotti con l’anice e<br />

ciambelle <strong>di</strong> mosto, e può rappresentare un ottimo fuori pasto. Se invecchiato le sue caratteristiche<br />

migliorano.<br />

Non si tratta <strong>di</strong> un prodotto <strong>di</strong> largo consumo, ma la crescente richiesta <strong>di</strong> prodotti tipici, legati alla<br />

tra<strong>di</strong>zione conta<strong>di</strong>na e al territorio <strong>di</strong> produzione, gli offre buone prospettive <strong>di</strong> <strong>mercato</strong>, soprattutto<br />

<strong>di</strong> nicchia. Le quantità prodotte, pur essendo in primo luogo destinate all’autoconsumo, negli ultimi<br />

anni vengono anche in<strong>di</strong>rizzate sul <strong>mercato</strong>, sia locale, che esterno.<br />

Nella zona del Pesarese complessivamente si stima una commercializzazione <strong>di</strong> circa 50.000<br />

bottiglie <strong>di</strong> Visner, ad un prezzo che, al dettaglio, oscilla dalle £.15.000 alle £.20.000 a bottiglia.<br />

Da indagini <strong>di</strong> <strong>mercato</strong> condotte in loco risulta che la produzione attuale <strong>di</strong> prodotto riesce a<br />

Piano <strong>di</strong> Sviluppo Rurale della Regione Marche<br />

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