allegato 1 - schede di analisi degli sbocchi di mercato delle - Inea
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Allegato I – Sbocchi <strong>di</strong> <strong>mercato</strong><br />
registra l’esaurimento <strong>delle</strong> scorte produttive della raccolta precedente. Per far fronte al fabbisogno<br />
<strong>di</strong> prodotto si ricorre pertanto all’acquisto <strong>di</strong> produzione base dalle altre regioni dell’Italia centrale.<br />
Rispetto alle potenzialità dei mercati <strong>di</strong> sbocco <strong>di</strong> tale prodotto le Marche potrebbero produrre<br />
molto <strong>di</strong> più. Si può stimare che nel prossimo triennio il <strong>mercato</strong> sia in grado <strong>di</strong> assorbire il doppio<br />
della produzione attuale, in particolare se si tratta <strong>di</strong> produzione biologica. Ciò comporterebbe un<br />
incremento <strong>delle</strong> superfici investite in tale coltura <strong>di</strong> circa 200 ha.<br />
Per il farro prospettive <strong>di</strong> crescita del consumo derivano anche dalle particolarità del prodotto: il<br />
fatto che non abbia subito processi <strong>di</strong> miglioramento genetico lo rende un cereale che non crea<br />
problemi alimentari ai consumatori, purtroppo in numero crescente, che sono intolleranti al glutine.<br />
ORZO MONDO<br />
Caratteristiche generali<br />
L’orzo mondo o nudo appartiene alla stessa specie del comune orzo zootecnico. L’unica <strong>di</strong>fferenza<br />
è data dal fatto che i rivestimenti glumeali (lemma e palea) si separano completamente dalla<br />
cariosside a maturazione, per cui al momento della trebbiatura la granella risulta nuda come nel<br />
frumento. Il pericarpo, non avendo protezione, è meno compresso e più robusto.<br />
Frequente l’uso dell’orzo come succedaneo del caffè me<strong>di</strong>ante la torrefazione e successiva<br />
macinatura dell’orzo.<br />
L’orzo mondo destinato alla torrefazione viene svecciato e ventilato, successivamente tostato a<br />
bassa temperatura, poi macinato. In questa fase è anche possibile l’aggiunta <strong>di</strong> semi <strong>di</strong> anice per<br />
aromatizzare il prodotto. Sia l’orzo crudo che quello tostato vengono stoccati in appositi silos,<br />
mentre il prodotto confezionato viene immagazzinati in specifici locali.<br />
Capacità produttiva della Regione<br />
La coltivazione <strong>di</strong> orzo mondo nelle Marche, pur rappresentando ancora una produzione <strong>di</strong> nicchia,<br />
è <strong>di</strong>ffusa sul territorio regionale. Nella campagna produttiva 1998/99 nelle Marche sono stati<br />
investiti in tale produzione oltre 100 ha, prevalentemente in coltivazione biologica Considerando<br />
una resa me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa 35-40 q.li/ha risulta una produzione <strong>di</strong> circa 4.000 q.li.<br />
Il prezzo dell’orzo biologico, che oscilla tra le 50.000 e le 55.000 lire al quintale, lo rende piuttosto<br />
competitivo rispetto agli altri cereali maggiori.<br />
Sbocchi <strong>di</strong> <strong>mercato</strong><br />
L’orzo mondo sta registrando negli ultimi anni una forte crescita della domanda, legata in<br />
particolare all’aumento del suo utilizzo come succedaneo del caffè. Tale tendenza è stata enfatizzata<br />
grazie alla <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> un metodo <strong>di</strong> preparazione dell’orzo in cialde, impiegabili anche nelle<br />
macchinette da caffè espresso nei bar. In realtà per la torrefazione potrebbe anche essere utilizzato<br />
l’orzo <strong>di</strong>stico (quello zootecnico), ma la specie dell’orzo mondo, per la sua composizione<br />
strutturale, presenta un prodotto migliore, soprattutto nel senso della qualità.<br />
Dell’intera produzione circa il 90% viene utilizzato per la torrefazione come succedaneo del caffè,<br />
da consumarsi caldo (ottenuto dalla granella tostata, macinata o liofilizzata, da utilizzare anche nelle<br />
macchinette espresso) o freddo (bibite analcoliche); un 10% circa viene invece impiegato per<br />
l’alimentazione umana, come orzo perlato nella preparazione <strong>di</strong> minestre d’orzo o <strong>di</strong> farine d’orzo,<br />
per prodotti <strong>di</strong>etetici, utilizzati in miscela con farine <strong>di</strong> altri cereali (prodotti ai 5 cereali).<br />
Il <strong>mercato</strong> <strong>di</strong> sbocco <strong>di</strong> tali produzioni non è solo locale, ma nazionale ed europeo. Interessante è<br />
anche l’esportazione in aree extraeuropee, soprattutto verso il Giappone e il Canada.<br />
Le richieste maggiori si registrano comunque per il prodotto biologico. Rispetto alle potenzialità dei<br />
mercati <strong>di</strong> sbocco <strong>di</strong> tale prodotto le Marche potrebbero produrre molto <strong>di</strong> più. Si può stimare che<br />
nel prossimo triennio il <strong>mercato</strong> sia in grado <strong>di</strong> assorbire il doppio della produzione attuale, in<br />
particolare se si tratta <strong>di</strong> produzione biologica. La superficie investita potrà incrementarsi <strong>di</strong> oltre<br />
100 ha.<br />
Piano <strong>di</strong> Sviluppo Rurale della Regione Marche<br />
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