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allegato 1 - schede di analisi degli sbocchi di mercato delle - Inea

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Allegato I – Sbocchi <strong>di</strong> <strong>mercato</strong><br />

Produzione: scenario nazionale e internazionale<br />

A livello comunitario la coltura del carciofo è <strong>di</strong>ffusa in Francia, Spagna, Grecia, Olanda; per<br />

quanto riguarda l’Italia è presente su tutto il territorio quale coltura da orto familiare, mentre le<br />

produzioni specializzate <strong>di</strong> maggiore entità si riscontrano in Puglia (con oltre 1 milione e mezzo <strong>di</strong><br />

quintali), Sicilia, Sardegna, Lazio e Campania.<br />

Produzione: scenario regionale<br />

La produzione <strong>di</strong> carciofo nelle Marche riguardava, nell’annata agraria 1997/98, un territorio <strong>di</strong><br />

circa 430 ettari e, con una resa <strong>di</strong> circa 73 quintali a ettaro, una produzione <strong>di</strong> circa 30.000 quintali.<br />

Il carciofo è un’orticola molto adatta al territorio marchigiano, poiché cresce bene anche nella<br />

collina asciutta e, in termini <strong>di</strong> red<strong>di</strong>tività, costituisce forse la migliore alternativa orticola in questa<br />

tipologia <strong>di</strong> terreno.<br />

Il carciofo precoce <strong>di</strong> Jesi è un ecotipo locale, la cui produzione è concentrata nella fascia collinare<br />

a nord del fiume Esino in <strong>di</strong> Ancona, e in particolare nei comuni <strong>di</strong> Jesi, Monsano, San Marcello,<br />

Belvedere Ostrense, Morro d’Alba, San Paolo <strong>di</strong> Jesi, Monte San Vito.<br />

Il precoce <strong>di</strong> Jesi si <strong>di</strong>stingue per caratteri morfologici e fisiologici particolari della pianta oltre che<br />

per le apprezzabili caratteristiche organolettiche dei capolini 21 , con un’alta concentrazione <strong>di</strong><br />

principi nutritivi. L’apparato fogliare con spine <strong>di</strong> ridottissime <strong>di</strong>mensioni, fragili e facili al <strong>di</strong>stacco<br />

rende il carciofo <strong>di</strong> facile lavorazione, inoltre la crescita dei fiori e dei pappi è ritardata rispetto al<br />

ritmo <strong>di</strong> accrescimento dei capolini che quin<strong>di</strong>, anche in classi <strong>di</strong> calibro superiori agli standard<br />

commerciali, non presentano rilevante pelosità. Queste caratteristiche rendono il precoce <strong>di</strong> Jesi<br />

particolarmente adatto tanto al consumo fresco che all’impiego nell’industria agro-alimentare.<br />

Inoltre, grazie alla loro consistenza e conservabilità, i capolini sono particolarmente idonei a lunghi<br />

trasporti, rendendo vantaggiosa l’esportazione sui mercati esteri.<br />

Altra particolarità del carciofo precoce <strong>di</strong> Jesi è appunto la sua maturazione precoce, dato che<br />

solitamente inizia la produzione nel periodo marzo-aprile caratteristica che gli permette <strong>di</strong> spuntare<br />

prezzi alti, presentandosi sul <strong>mercato</strong> in anticipo rispetto alla stagione.<br />

Attualmente la superficie regionale investita a carciofo <strong>di</strong> Jesi ammonta a circa 50 ettari per una<br />

produzione complessiva <strong>di</strong> circa 600.000 pezzi annui. Negli ultimi anni si è assistito ad una<br />

contrazione della produzione <strong>di</strong> carciofo nelle Marche, dovuta tanto a fattori climatici che<br />

all’invecchiamento della popolazione agricola: come noto la coltivazione del carciofo è piuttosto<br />

impegnativa dal punto <strong>di</strong> vista del fabbisogno <strong>di</strong> manodopera dato che la maggior parte <strong>delle</strong><br />

operazioni può essere svolta solo manualmente. Ciò scoraggia la produzione del carciofo quando<br />

l’età me<strong>di</strong>a <strong>degli</strong> addetti si innalza e non si può ricorrere ai contoterzisti come avviene invece per le<br />

attività meccanizzabili. Gli elevati costi <strong>di</strong> produzione sono più che compensati dall’alta red<strong>di</strong>tività<br />

del prodotto dovuta anche alla possibilità <strong>di</strong> offrirlo sul <strong>mercato</strong> anticipatamente. L’attuale<br />

produzione è ormai largamente insufficiente a coprire la domanda <strong>di</strong> <strong>mercato</strong> tanto che le principali<br />

realtà produttive regionali lamentano <strong>di</strong>fficoltà nel far fronte alle richieste.<br />

La domanda<br />

Gli attuali <strong>sbocchi</strong> commerciali del carciofo <strong>di</strong> Jesi sono costituiti principalmente dalla grande<br />

<strong>di</strong>stribuzione che opera prevalentemente sul <strong>mercato</strong> regionale; la gran parte del prodotto viene<br />

21 Dallo stu<strong>di</strong>o “Il miglioramento genetico del carciofo precoce <strong>di</strong> Jesi” a cura <strong>di</strong> L. Uncini, Istituto Sperimentale per l’Orticoltura.<br />

Piano <strong>di</strong> Sviluppo Rurale della Regione Marche<br />

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