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COME ARRIVARE<br />

Per chi viaggia in auto: autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria,<br />

uscita Sicignano-Potenza; autostrada A16 Napoli-Bari,<br />

uscita Candela e da qui superstrada FG-PZ.<br />

Per chi viaggia in treno: FS, linea Roma-Potenza.<br />

Cenni storici<br />

L’origine della città, certamente antichissima, è incerta<br />

ed oscura: la sua origine potrebbe essere stata pelasgica<br />

o sabellica o di stirpe italo-greca . Indubbiamente la<br />

sua posizione equidistante tra le colonie greche di<br />

Poseidonia e Metaponto deve averla esposta al soffio<br />

della civiltà greca, molto più gentile e progredita rispetto<br />

ai costumi di vita spartani che dovevano caratterizzare<br />

queste aspre e fiere popolazioni montanare.<br />

Strabone e Plinio annoverano Potentia tra le più antiche<br />

città libere ed indipendenti della Lucania, ed anche<br />

se non si ha notizia di sue monete o altri ritrovamenti<br />

che ne attestassero pienamente questa autonomia, essa<br />

dovette effettivamente rimanere libera fino a quando<br />

Roma non iniziò la sua politica di espansione. La città<br />

seguì le vicissitudini dell’Impero fino alla sua decadenza,<br />

e la sua fortuna peggiorò fino al rovinoso periodo<br />

delle invasioni barbariche. Vi giunsero allora i<br />

Bizantini che dettero alla regione il nome di Basilicata<br />

Ponte S.Vito<br />

...per conoscere e farsi conoscere...<br />

POTENZA<br />

Capoluogo della Basilicata<br />

Superficie 173,97 kmq Abitanti 67.229 Cap 85100<br />

dai basilici o governatori<br />

che l’amministrarono<br />

ed in seguito, provenendo<br />

dalla Apulia<br />

attraverso la regione<br />

del Vulture, i Normanni<br />

sottomisero la città e<br />

tutta la Basilicata per unirla alla Calabria ed alla Sicilia a<br />

creare il forte regno che strinse in una sola unità l’Italia<br />

Meridionale. Nel tempo dei Normanni la regione perse<br />

definitivamente il nome di Lucania per assumere quello<br />

di Basilicata. Gli anni successivi del regno d’Italia fino<br />

alla Prima Guerra Mondiale, furono caratterizzati da lotte<br />

politiche condotte sempre in uno spirito di rispetto e<br />

correttezza anche se appassionate ed accese in duelli<br />

polemici legati alle personalità più rappresentative degli<br />

uomini che ne furono protagonisti. Le vicende che<br />

nel primo dopoguerra tanto travagliarono non solo le<br />

città del Nord, ma anche molte città del <strong>Sud</strong>, anche di<br />

Citta' d'arte e tradizioni<br />

<strong>Pianeta</strong> SUD • 6<br />

regioni limitrofe e che alla fine portarono all'avvento<br />

del fascismo al potere, videro la città di Potenza distinta<br />

in una moderazione ed in una esemplare accettazione<br />

ed assimilazione degli aspetti più esasperati del nuovo<br />

clima politico che si affermò in tali anni. Eccessi di vio-<br />

lenza, atti di grossolana<br />

limitazione<br />

della libertà individuale<br />

o di disprezzo<br />

della personalità<br />

umana furono<br />

solo episodi isolati<br />

DOVE MANGIARE<br />

Antica immagine di Potenza<br />

durante l'intero periodo della dittatura fascista a Potenza.<br />

L’immane tragedia legata al II conflitto mondiale richiese<br />

alla nostra città un tributo di innumerevoli vite<br />

umane e provocò lutti, la cui memoria non è ancora<br />

spenta in tanti cittadini. Nel settembre 1943 alcuni bombardamenti<br />

aerei costarono alla città molte vittime innocenti<br />

tra la popolazione civile e portarono alla distruzione,<br />

coi pochi obiettivi militari esistenti, di molte costruzioni<br />

civili, private e pubbliche, tra le quali l’Ospedale<br />

S. Carlo e la Cattedrale. Nel dopoguerra finalmente,<br />

con il ritorno alla vita democratica, la ricostruzione<br />

delle ferite della guerra e la comparsa all’orizzonte della<br />

Nazione di nuovi obiettivi, iniziava per Potenza l' espansione<br />

urbana e la crescita di tanti nuovi poli di sviluppo<br />

civile e sociale, anche se questa crescita avviava la<br />

progressiva scomparsa di molte testimonianze del passato<br />

di questa città.<br />

Per chi ha voglia di<br />

gustare i piu' diversi<br />

tipi di pizza, con oltre<br />

50 opportunita' di scelta,<br />

esiste a Potenza la<br />

Pizzeria La Frasca,<br />

da molti anni apprezzata<br />

e conosciuta per<br />

le sue qualita'. Tipici sono il pane arabo, crocche' di<br />

produzione propria. E' dotato di chiosco all'aperto con<br />

ampio parcheggio.<br />

Pizzeria LA FRASCA - POTENZA<br />

Via Giovanni XXIII 155 - Tel. 0971 36947<br />

www.pizzerialafrasca.it - info@pizzerialafrasca.it

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