Scuola e integrazione: i diritti del bambino adottato - Portale per l ...
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I I DIRITTI DIRITTI DELL'INFANZIA:<br />
DELL'INFANZIA:<br />
IL IL BAMBINO BAMBINO ADOTTATO<br />
ADOTTATO<br />
l'adozione internazionale, anche se quest'ultima ha avuto un<br />
notevole incremento negli ultimi anni, non rappresentano un<br />
numero così elevato in relazione ad altri numeri che riguardano<br />
l'infanzia. L'istituto <strong>del</strong>l'adozione è un istituto molto importante,<br />
<strong>per</strong>ché intervenendo nel rapporto tra genitori e figli, anche in<br />
modo autoritativo <strong>per</strong>ché gli interventi <strong>del</strong>l'autorità giudiziaria<br />
possono giungere sia alla limitazione <strong>del</strong>la potestà dei genitori,<br />
sia alla decadenza nel caso si ravvisino <strong>del</strong>le situazioni di<br />
pregiudizio all'interno <strong>del</strong>la famiglia <strong>per</strong> quel minore, sia alla<br />
dichiarazione di adottabilità.<br />
Nell’istituto <strong>del</strong>l'adozione si giocano i rapporti di potere,<br />
usiamola questa parola, tra il mondo degli adulti e il mondo<br />
<strong>del</strong>l'infanzia; <strong>per</strong>ché le modifiche legislative sulla legge<br />
sull'adozione segnano un po' i tempi: quindi a seconda <strong>del</strong><br />
prevalere <strong>del</strong>l'interesse degli adulti, non solo dei <strong>diritti</strong> (sono<br />
due concetti diversi), o di una maggiore attenzione al diritto dei<br />
minori, <strong>del</strong>l'infanzia in generale, a seconda <strong>del</strong> prevalere di<br />
queste due tendenze, entrambe presenti nella nostra come in<br />
tutte le società, abbiamo <strong>del</strong>le modifiche legislative in un senso<br />
o nell'altro.<br />
Quando parlo di adozione, faccio sempre una breve premessa<br />
storica, <strong>per</strong>ché secondo me capire da dove arriva questo<br />
istituto, come si è sviluppato e quali prospettive esso ha, è<br />
sempre importante <strong>per</strong> una maggior comprensione.<br />
Nella pubblicazione <strong>del</strong>la Provincia di Milano che raccoglie gli<br />
atti <strong>del</strong> seminario <strong>del</strong> novembre <strong>del</strong> 2007, I Diritti <strong>del</strong> Bambino<br />
<strong>adottato</strong>, io faccio una premessa storica, <strong>per</strong>ché come lo<br />
conosciamo noi adesso è un istituto relativamente recente nella<br />
nostra storia giuridica, prima <strong>del</strong> 1967 e poi <strong>del</strong> 1983,<br />
l'adozione era un istituto che prima di tutto non distingueva tra<br />
minorenni e maggiorenni e poi serviva a dare progenie a chi<br />
non l'aveva, quindi con un'attenzione più mirata ai riti<br />
successori degli adulti che non alla necessità <strong>del</strong> <strong>bambino</strong> di<br />
avere una famiglia. E' solo con il 1967, che comunque limitava<br />
l'adozione ai minori di 8 anni, e poi col 1983-1984, che ha<br />
esteso la possibilità di essere <strong>adottato</strong> a tutti i minori fino a 18<br />
anni, che si pone l'attenzione al bisogno <strong>del</strong> <strong>bambino</strong> di avere<br />
una famiglia, bisogno che assurge a rango di diritto, <strong>per</strong>ché il<br />
bisogno è una cosa, il diritto un'altra.<br />
Quaderni [3] dei <strong>diritti</strong>