Scuola e integrazione: i diritti del bambino adottato - Portale per l ...
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I I I DIRITTI DIRITTI DELL'INFANZIA:<br />
DELL'INFANZIA:<br />
IL IL BAMBINO BAMBINO ADOTTATO<br />
ADOTTATO<br />
Quando, soprattutto nelle elementari, si costruisce un quaderno<br />
in cui si punta sull'identità <strong>del</strong> <strong>bambino</strong>: "Chi sei, dove sei nato,<br />
portami le foto di quando sei nato, portami le foto in braccio a<br />
mamma e papà".<br />
Alla mia hanno chiesto "Portami la foto <strong>del</strong> matrimonio dei tuoi<br />
genitori". Io mi sono sposata con mio marito che mia figlia era<br />
già nata, quindi ho mandato una fotografia dove c'era la mia<br />
foto <strong>del</strong> mio matrimonio, con la bambina in braccio. Di fatti<br />
anche lei ha avuto qualche piccola difficoltà a mettere in ordine<br />
cronologico la foto di lei nata e la data <strong>del</strong> matrimonio dei<br />
genitori. Quindi capite bene che la <strong>Scuola</strong> si trova a dover<br />
affrontare concretamente questi problemi e quindi è importante<br />
che gli insegnanti sappiano che il <strong>bambino</strong> ha diritto alla sua<br />
storia, ha diritto di sa<strong>per</strong>e che è <strong>adottato</strong> e quindi se, nel vostro<br />
lavoro quotidiano, emergono dei problemi in relazione a questi<br />
aspetti, secondo me voi avete il dovere di parlarne con i<br />
genitori in primo luogo. Se il mancato rispetto di questo diritto<br />
dà problemi a questi bambini, forse la <strong>Scuola</strong> può anche<br />
intervenire con qualche segnalazione magari ai Servizi; ma<br />
segnalazione non contro i genitori, magari <strong>per</strong>ché essi possano<br />
essere aiutati a svolgere questo compito importante. Punto 10,<br />
dulcis in fundo, arriviamo al punto più discusso: "Posso<br />
continuare a incontrarmi con i miei familiari se ne ho<br />
bisogno e se anche loro sono d'accordo. Quando sarò<br />
grande potrò chiedere di sa<strong>per</strong>e chi sono i genitori che<br />
mi hanno fatto nascere". Avevo detto "crescere", invece di<br />
nascere... un bel lapsus, ma tutto sommato i genitori che mi<br />
hanno fatto nascere, fino a un certo punto mi hanno fatto<br />
anche crescere, è inutile immaginarsi l'adozione come fatta<br />
soltanto di neonati, i neonati sono pochissimi. La maggior parte<br />
dei bambini che giungono all'adozione sono già un po'<br />
grandicelli. Poi siccome i tempi <strong>del</strong>le procedure di adottabilità si<br />
sono anche ulteriormente dilatati, se ci mettiamo due o tre anni<br />
a dichiarare adottabile un <strong>bambino</strong> che magari quando si apre<br />
la procedura ne ha tre, già si arriva a cinque. E allora, ci sono<br />
bambini che arrivano in adozione grandicelli. Basta che abbiano<br />
sette anni, loro ricordano benissimo chi sono i loro genitori,<br />
sanno come si chiamano, conoscono l'indirizzo, conoscono il<br />
numero di telefono, quindi in realtà alcune informazioni sono<br />
Quaderni [3] dei <strong>diritti</strong>